Parole bianche tra verità mai scritte

Ferdinando Vicentini Orgnani è nato a Milano nel 1963. Studia musica negli U.S.A., architettura a Venezia e recitazione a Roma… Continua a leggere

Il respiro del grande cinema

Giuliano Montaldo nasce nel 1930 a Genova. È ancora un giovane studente quando nel 1950 il regista Carlo Lizzani gli affida il ruolo di protagonista nel film Achtung Banditi!… Continua a leggere

La lotta delle voci inascoltate

Riccardo Milani (Roma, 1958) è aiuto regista di Mario Monicelli, Daniele Luchetti, Florestano Vancini e Nanni Moretti. Dal 1995 al 2001 lavora in pubblicità vincendo premi tra cui il Leone di bronzo al Festival di Cannes per la pubblicità… Continua a leggere

Il cinema in prospettiva

Francesco Falaschi, nato a Grosseto nel 1961, si è laureato in Storia del Cinema a Firenze, con una tesi su Robert Altman. Ha collaborato con la rivista “Segnocinema” e con altre riviste specializzate pubblicando articoli di critica e saggi brevi ed è condirettore del Festival “Storie di Cinema” a Grosseto… Continua a leggere

Per Rade il successo è dopo la pioggia

Rade Serbedzija ha recitato nel film di Stanley Kubrick Eyes Wide Shut (1999), in Mission Impossible II (2000) di John Woo, in Snatch (2000) di Guy Ritchie e nel film diretto da Clint Eastwood: Space Cowboys (2000)… Continua a leggere

Giocare e interpretare

Paola Cortellesi, è attrice, imitatrice, doppiatrice e cantante. Prima di diventare nota grazie ai personaggi interpretati nelle trasmissioni fortunate della Gialappa’s Band Mai dire Gol (ed. 2000,2001), Mai dire Grande Fratello (ed. 2000,2001) e Mai dire Domenica (2002) ha fatto una lunga gavetta teatrale e televisiva… Continua a leggere

Programma

Il programma dell’edizione 2003 del Festival Internazionale del Cortometraggio Continua a leggere

Foglie di cemento

Un uomo, di origini sconosciute, scava una fossa, la riempie d’acqua e di cemento e vi si getta. Tre giorni prima aveva incontrato una bambina portandola con l’inganno lungo il fiume, provocandone la caduta e la morte. La polizia indaga su di lui e contemporaneamente arresta lo zio responsabile di precedenti abusi sulla nipote.

 

Regia: Fabio Sonzogni
Sceneggiatura: Mario Babini e Fabio Sonzogni
Fotografia: Matteo Bosi
Musica: Bjork
Cast: F. Pistoni, I. Guillet, O. Castagna, M.P. Cucurachi
Produzione: Sipariofilmproduction, Via T.Tasso, 109 24121 Bergamo – Italy Tel: +39 035 270660, e-mail: info@sipariodesign.it
Durata: 12’
Formato: SUPER 16mm/35mm
GENOVA FILM FESTIVAL

Un uomo, di origini sconosciute, scava una fossa, la riempie d’acqua e di cemento e vi si getta. Tre giorni prima aveva incontrato una bambina portandola con l’inganno lungo il fiume, provocandone la caduta e la morte. La polizia indaga su di lui e contemporaneamente arresta lo zio responsabile di precedenti abusi sulla nipote.

Fabio Sonzogni: nasce a Bergamo nel 1963. Nel 1989 si laurea in Architettura. Attore professionista da dodici anni, nel 2000 ha esordito nella regia teatrale con lo spettacolo Doppio Sogno di Arthur Schnitzler. Foglie di cemento è la sua opera prima.

ENGLISH VERSIONThe man, of uncertain birth, the pit is dug, the fill of water and cement and it throws you. Three days before he had met the child bringing her with the deception along the river, provoking the fall and the death of it. The police investigates on him and contemporarily arrests her uncle responsible of precedents abuses on his niece…

Fabio Sonzogni is born in Bergamo in 1963. In 1989 it graduates in Architecture. Actor professional from twelve years, in 2000 he has begun in the regal theatrical with the show Double Dream of Arthur Schnitzler. Leaves of cement it is his work before.

 

Terapia di gruppo

All’interno di un manicomio ha inizio la terapia di gruppo di alcuni pazienti. Sono seduti in cerchio, ma una delle sedie è vuota…

 

Regia: Chiara Sani
Sceneggiatura: Chiara Sani
Cast: C. Sani, G. Fantoni, M. Marenco
CORTO IN SABINA – CIAK D’ARGENTO

All’interno di un manicomio ha inizio la terapia di gruppo di alcuni pazienti. Sono seduti in cerchio, ma una delle sedie è vuota. La psichiatra domanda il motivo dell’assenza del paziente, dando il via agli sfoghi ed al delirio dei pazienti, ciascuno affetto da una sindrome diversa: un maniaco sessuale, una cantante lirica immaginaria, una ragazza traumatizzata dalle violenze sessuali del padre, un camionista convinto di essere stato rapito dagli alieni, un personaggio logorroico esperto di marmitte ed altri ancora. La psichiatra, dolce e comprensiva, interagisce con loro attraverso una parodia del linguaggio tipico degli analisti: ”Disintegra il tuo super-Io, per ritrovare l’Io….e liberare l’Ego!”. La situazione però gli sfugge di mano e i pazienti esplodono in un delirio generale, amplificando le loro follie!
Improvvisamente fa ingresso una seconda dottoressa. La nostra psichiatra la rimprovera per il ritardo con cui è intervenuta al cambio di turno. La seconda dottoressa si scusa, poi le chiede: “Come mai indossi il camice bianco?” In risposta riceve un delirante “Sto bene o no???”
In effetti non si tratta di una vera psichiatra, bensì di una malata di mente che, in attesa della dottoressa, ha ingannato il tempo prendendo il suo posto…

ENGLISH VERSION
Inside a mental hospital it has beginning a therapy of some shelters. They are sat in circle, but a chair is empty. The psychiatrist is asking reasons of the missing patient, and at this point all the patients begin to ompouring each of them affected from a different syndrome: sexual maniacal, imaginary lyrical singer, a girl sexual raped from his father, a truck driver that has been kidnapped by aliens, a longwinded person that talks about silencers and more over. The psychiatrist, sweet and comprehensive, interacts with them trought a special way of language, used by the analyst, for example: “destry your Super – io to find Your Io, and upsolve the Ego!!”. The situation degenerates and the patients outbreak in a general delirium. Suddenly a second doctor comes into the room and the psychiatrist blames her for her delay. The second doctor excuses herself and asks the “psychiatrist” “Why are you wearing the white coat?”. She answers: “Doesn’t fits me ok?”. Indeed she wasn’t real psychiatric but a mental ill person that, awaiting the doctor, has tricked everybody, thinking to take the place of the real doctor.

 

Terzo° e Mondo

In un luogo misterioso, chiuso da quattro altissime mura senza porte né finestre, vivono un uomo, piccolo e magro, Terzo° e uno enorme, gigantesco, Mondo. Unico contatto con l’esterno, un calapranzi ed una pigna che cade dall’alto ogni giorno…

 

Regia: Daniele Pignatelli
Sceneggiatura: Daniele Pignatelli
Fotografia: Alessandro Feira Chios
Musica: Francesco Vitaloni
Cast: G. Battiston, E. Salimbeni
Produzione: Synthesis Film, Via Lazzaretto, 15 20124 Milan – Italy. +39-02- 66980300, e-mail: info@synthesisfilm.com
Durata: 14’30’’
Formato: 35MM
CAPALBIO INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL

In un luogo misterioso, chiuso da quattro altissime mura senza porte né finestre, vivono un uomo, piccolo e magro, Terzo° e uno enorme, gigantesco, Mondo. Unico contatto con l’esterno, un calapranzi ed una pigna che cade dall’alto ogni giorno…

Daniele Pignatelli: Nato a Milano si diploma presso il CFP (Centro Formazione Professionale per la Tecnica Cinematografica) di Milano. Dal 1991 collabora con diverse case di produzione realizzando la regia di numerosi videoclip per prestigiosi cantautori e rockers italiani, fra i quali Fabrizio De Andrè, Ligabue e Litfiba. E’ autore di vari cortometraggi tra i quali: Gloria –Bijoux (1988), e Amati Matti (1996).

ENGLISH VERSIONIn an unspecified place, closed by four high walls, live a small, skinnyman (Terzo°) and a huge man (Mondo). There are no doors or windows; there is only an opoening with a dumbwaiter, and a lone pine cone that falls every day but…

Daniele Pignatelli graduated as a director at CFP (Centro Formazione Professionale per la tecnica Cinematografica) in Milan. Since 1991 he has been cooperating with several production companies directing many videoclips for the most important italian songwriters and singers, such as Fabrizio De Andrè, Ligabue, Litfiba. He directed several short as Gloria-Bijoux (1988) and Amati Matti (1996).