Treitum

Essere “Treitum” è un destino peggiore della morte e Blas, dieci anni, vive nel terrore costante di diventarlo. El José, il leader incontrastato della banda, impone le regole con autorità: se giochi con le ragazze, o non sei tifoso del Barcellona, vieni considerato automaticamente Treitum.

 

Regia: Javier Ruiz
Sceneggiatura: Javier Ruiz
Fotografia: Arnau Valls
Cast: H. Castellnau, R. Alconada, E. Benz, X. Estruch
Produzione: Escandalo Films c/Inmaculada n.35, 08017 Barcelona – Spain. Tel: +34 932121562 e-mail: lroig@escas.es
Durata: 15’
Formato: 35MM
GIFFONI

Essere “Treitum” è un destino peggiore della morte e Blas, dieci anni, vive nel terrore costante di diventarlo. El José, il leader incontrastato della banda, impone le regole con autorità: se giochi con le ragazze, o non sei tifoso del Barcellona, vieni considerato automaticamente Treitum.

Javier Ruiz: è nato a Barcellona nel 1976. Nel 2000 si è diplomato in montaggio cinematografico all’ESCAC (Escola Superior de Cinema i Audiovisuals de Catalunya). Il suo primo film è il corto ADAM (16mm). TREITUM è il suo primo film in 35mm.

ENGLISH VERSIONBeing “Treitum” it is a worse destiny of the death and Blas, ten years, alive in the constant terror to become it. El Jose, the uncontested leader of the gang, imposes the rules with authority: if you play with the girls, or don’t be fan of the Barcellona, you are automatically considered Treitum.

Javier Ruitz was born to Barcellona in 1976. In 2000 he is graduated in cinema assemblage to the ESCAC (Escola Superior de Cinema the Audiovisualses de Catalunya). Its first film is the short ADAM (16mm). TREITUM is his first film in 35mm.

 

I vincitori

I cortometraggi premiati nell’edizione 2000 del festival cinematografico Maremetraggio

 

 

Primo premio ex aequo:
“Sell your body now” di Marco Puccioni
“Toilette” di Massimo Cappelli


 

Premio miglior fotografia:
“The building” di Nicola Barnaba


 

Menzione speciale miglior soggetto:
“Dobra Sgnobra” di Enrico Salimbeni.


 

Premio miglior sceneggiatura:
“Quasi fratelli” di Francesco Falaschi

 

 

La stretta di mano

Marco ha 10 anni e nutre grande ammirazione per la figura di Napoleone. Un giorno un amico di famiglia gli rivela di “possedere” nel proprio palmo la stretta di mano dell’Imperatore, giunta a lui dopo un viaggio, di mano in mano, durato oltre 150 anni. Marco riceve la stretta di mano di Napoleone, ma un giorno qualcuno gliela ruba. Riuscirà mai a riprendersela?

 

Regia: Davide Marengo
Sceneggiatura: Davide Marengo, Dino Gentili e Filippo Gentili
Fotografia: Ivan Casalgrandi
Musica: Massimo Nunzi
Cast: A. Benvenuti, D. Laurenzi, S. Ascani, I. Gallinelli
Produzione: Orisa Produzioni Daniela Mazzocca and Cristiano Bortone, Via Marsilio Ficino 5, 00136 Rome – Italy. Tel: +39 06 39750996 e-mail: orisa@tin.it
Durata: 13’30’’
Formato: 35MM
SIENA INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL

Marco ha 10 anni e nutre grande ammirazione per la figura di Napoleone. Un giorno un amico di famiglia gli rivela di “possedere” nel proprio palmo la stretta di mano dell’Imperatore, giunta a lui dopo un viaggio, di mano in mano, durato oltre 150 anni. Marco riceve la stretta di mano di Napoleone, ma un giorno qualcuno gliela ruba. Riuscirà mai a riprendersela?

Davide Marengo: nato a Napoli nel 1972. Ha realizzato numerosi cortometraggi, videoclip (per Carmen Consoli, Patty Pravo, Biagio Antonacci, Edoardo Bennato, La Crus), spot e “backstage” video.

ENGLISH VERSIONMark is 10 years old and loves Napoleone. One day a friend of family tells him of “to possess” in his own palm the emperor’s handshake, reaches him after a trip, of hand in hand, lasted over 150 years. Mark receives the handshake of Napoleone but one day someone he steals it to him. Will Mark succeed in taking back it to him?

Davide Marengo was born in Naples in 1972. He has realized numerous short films, videoclip (for Carmen Consoli, Patty Bravo, Biagio Antonacci, Edoardo Bennato, La Crus), spot and backstage.

 

Tempo fermo

L’amore impossibile del quattordicenne Andrea per la sua nuova insegnante di dieci anni più grande di lui. Se solo il tempo potesse fermarsi…

 

Regia: Maurizio Scala
Sceneggiatura: Maurizio Scala (from a short story by RAY BRADBURY)
Fotografia: Alberto Leo
Musica: Alberto Leo
Cast: C. Lo Castro, M. Nicita, D. Calarco
Produzione: Maurizio Scala, Alberto Leo
Durata: 24′
Formato: MINI DV, BETACAM SP, VHS, XSVCD
FANO FILM FESTIVAL

L’amore impossibile del quattordicenne Andrea per la sua nuova insegnante di dieci anni più grande di lui. Se solo il tempo potesse fermarsi…

Maurizio Scala: nato a Messina l’11 giugno del 1972, ed è ingegnere meccanico. Dal 1989 scrive, produce e dirige cortometraggi.

ENGLISH VERSIONThe impossible love of Andrew, fourteen years, for his new teacher ten years greater than him.
If only the time could stay…

Maurizio Scala was born in Messina the 11 June of 1972, Mechanical Engineer. From 1989 he writes, he produces and he directs short films in video.

 

Tengo la posizione

Non la smette di resistere; sta in mezzo alla neve e al silenzio, ostinatamente, a tenere la posizione.

 

Regia: Simone Massi
Sceneggiatura: Simone Massi
Produzione: Simone Massi
Durata: 4’
Formato: MINIDV/BETACAM SP
ARCIPELAGO FILM FESTIVAL

Non la smette di resistere; sta in mezzo alla neve e al silenzio, ostinatamente, a tenere la posizione.

Simone Massi: Pergola (PU), 1970. Dopo il diploma in Cinema di Animazione presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino, frequenta uno stage presso lo Studio Bozzetto. Nel 1996 inizia a lavorare come realizzatore indipendente di film animati presso vari studi di regia dove collabora alla realizzazione di cd-rom e video. Ha diretto vari corti di animazione, tra cui: In Aprile, Racconti, Il giorno che vidi i sorci verdi, Keep on! Keepin’on!, Io so chi sono, Adombra, Tengo la posizione.

ENGLISH VERSIONIt doesn’t stop withstanding; it is in the middle of the snow and to the silence, obstinately to hold the position.

Simone Massi, Pergola (PU), 1970. After the diploma in Cinema of Animation near the National institute of art of Urbino, it frequents a stage near the Study Sketch. In 1996 it begins to work as independent animator near various studies of production where it collaborates to the realization of cd-rom and video. He has directed various courts of animation, among which: In Aprile; Racconti; Il giorno che vidi i sorci verdi; Keep on! Keepin’on!; Io so chi sono; Adombra; Tengo la posizione.

 

Procter

Charles Procter assiste suo malgrado alla morte di uno sconosciuto che muore bruciato, senza sapere che quell’evento cambierà la sua vita. Scopre in seguito che una video camera ha filmato l’evento, e quello che vede è molto più sconvolgente della morte di quell’uomo…

 

Regia: Joachim Trier
Sceneggiatura: Joachim Trier, Eskil Vogt
Fotografia: Jakob Ihre
Musica: Martin Jensen
Cast: J. Joyce, M. Hucks, Z. Thorn, R. Eves, D. Hutchinson, M. Holland
Produzione: NFVTVS, Beaconsfield Studios, Station Road, Beaconsfield, Bucks, HP9 1LG, England, UK. Tel. +44 (0) 1494731 e-mail: festivals@nftsfilm-tv.ac.uk
Durata: 18’
Formato: DIGIBETA
EDIMBURGH INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Charles Procter assiste suo malgrado alla morte di uno sconosciuto che muore bruciato, senza sapere che quell’evento cambierà la sua vita. Scopre in seguito che una video camera ha filmato l’evento, e quello che vede è molto più sconvolgente della morte di quell’uomo…

Joachim Trier: è nato nel 1974 a Copenaghen, comincia a fare cinema da adolescente e ha studiato allo European Film College di Ebeltoft nel 1995 e 1996. Ha realizzato molti cortometraggi. I due più recenti sono “Still” , oltre a “Pieta”, il film realizzato per la sua tesi di laurea presso The National Film & TV School (Inghilterra) che è stato proiettato lo scorso al Festival Cinematografico di Odense.

ENGLISH VERSIONWhen Charles Procter witnesses a stranger burn to death he doesn’t expect to become part of the gruesome event. Then he discovers a video camera has captured him at the scene. But what he finds on the tape is more disturbing than the stranger’s death…

Joachim Trier, born 1974 in Copenhagen, started making film in his mid-teens and studied at the European Film College in Ebeltoft 1995-96. He has made several short films. The two most recent ones are STILL and his graduation film from The National Film & TV School in England PIETA, which was screened at last years film festival in Odense.

 

Una caldissima giornata estiva. Uno scorcio di quotidianità in una casa popolare palermitana. Sudore e passione.

 

Regia: Giuseppe Gigliorosso
Sceneggiatura: Giuseppe Gigliorosso
Fotografia: Rosario Neri
Musica: Mauro Battaglia
Cast: S. Mulè, N. Bellavista, R. Bologna
Produzione: Giuseppe Gagliardi Via Asinai di San Marzano 21 – 00159 Rome – Italy. Tel. +39 98134280 e-mail: giuseppegagliardi@yahoo.it
Durata: 16’
Formato: BETACAM
CINEMAE

Una caldissima giornata estiva. Uno scorcio di quotidianità in una casa popolare palermitana. Sudore e passione.

Giuseppe Gigliorosso: è nato a Palermo nel 1959. Si diploma presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini” di Roma. Dal 1988 lavora in RAI come giornalista-operatore. Nel 1985 dirige il primo dei suoi tanti cortometraggi e documentari tra i quali spiccano “Filologia”, tratto da una novella di Sciascia, “Palermo in Felicissima” dedicato a Paolo Borsellino e “Due testimoni e un cane” ispirato ad una novella di Pirandello. Gira anche un mediometraggio “Solano” tra Bologna e la Sicilia. Nel 2001 scrive e dirige “Sé” che ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

ENGLISH VERSIONA warm summer day. A foreshortening of daily in a popular house of Palermo. Sweat and passion.

Giuseppe Gigliorosso was born in Palermo in 1959. You graduates near the institute of State for the Cinematography and the Television “R. Rossellini” of Rome. From 1988 he works in RAI with the qualification of journalist-operator. In 1985 it directs the first one of his so many short films and documentaries among which they detach “Filologia” drawn by a novella of Sciascia, “Palermo in Felicissima” devoted to Paolo Borsellino and “Due testimoni e un cane” inspired to a novella of Pirandello. It also turns a mediometraggio “Solano” between Bologna and Sicily. In 2001 he writes and it directs “Sè…” that he has received numerous recognitions.

 

Furti

In una desolata periferia romana d’agosto il piccolo Giancarlo viene convinto dai suoi amici a rubare un giornale pornografico. Quando l’edicolante lo agguanta con le mani nel sacco, Giancarlo è disperato, ma l’edicolante gli indica una via d’uscita…

 

Regia: Stefano Soli
Sceneggiatura: Stefano Soli
Fotografia: Andrea Legnani
Musica: Angelo Poggi
Cast: M. Franciosa, A. Ammirati, M. Maruca
Produzione: A.S.P. s.r.l. , Via Pompeo Magno 1, 00192 Rome – Italy. Tel. +39 06 3211799 e-mail: aspsrl@pronet.it
Durata: 12’35’’
Formato: 35MM
GLOBO D’ORO

In una desolata periferia romana d’agosto il piccolo Giancarlo viene convinto dai suoi amici a rubare un giornale pornografico. Quando l’edicolante lo agguanta con le mani nel sacco, Giancarlo è disperato, ma l’edicolante gli indica una via d’uscita…  

Stefano Soli: nato a Roma nel 1965, ha un’esperienza decennale nel campo della cinematografia come assistente alla regia, agente cinematografico e dialogista. Autore e regista di due documentari, “Furti” è il suo primo cortometraggio come sceneggiatore e regista.

ENGLISH VERSIONAugust: in the desert outskirts of Rome, young Giancarlo is persuaded to steal a porn magazine by his pals. When the newsagent catches him in the act, Giancarlo is in despair, but the man suggest a way out of the jam.

Been Born in Rome in 1965, Stefano Soli has a decennial experience in the field of the cinematography as assistant to the regal one and cinema agent. Author and director of two documentaries, “Thefts” it is his first short film as scriptwriter and director.

 

International hotel nuit

In una stanza d’albergo, un gigolo russo incontra una ragazza svizzera. Lui parla soltanto russo e ha bisogno di soldi. Lei sa soltanto il francese ma ama la Russia e ha tanta voglia di parlarne.

 

Regia: Elena Hazanov
Sceneggiatura: Elena Hazanov
Fotografia: Pascal Montjovent
Musica: Francois Bercovici
Cast: A. Stroev, F. Thonney
Produzione: Moby Dick Films, 72 rue de Dunkerque, 75009 Paris – France. Tel. +33 01 53200209
Durata: 14’
Formato: 35 MM
ALPE ADRIA FILM FESTIVAL

In una stanza d’albergo, un gigolo russo incontra una ragazza svizzera. Lui parla soltanto russo e ha bisogno di soldi. Lei sa soltanto il francese ma ama la Russia e ha tanta voglia di parlarne.

Elena Hazanov: è nata nel 1977 a Mosca. Ha seguito corsi di cinema a Portland e a Rockport in USA; inoltre ha frequentato degli stage di regia a Parigi e Ginevra. E’ assistente di ripresa di lungometraggio e cortometraggio.

ENGLISH VERSIONA Russian gigolo meets a Swiss girl in a hotel room. He speaks only Russian and needs money. She speaks only French but loves Russia and very much wants to talk about it.

Helen Hazanov was born in 1977 in Moscow. She has followed a stage of cinema to Portland and Rockport in USA, besides to frequented of the Stage of direction of actors to Paris and Geneva. She is assistant of resumption of long and short films.

 

La fotografia

Gli operai newyorchesi ritratti nella famosa fotografia di Meyer del 1932 sono stanchi di essere considerati delle icone, “bloccate” nell’immagine dallo scatto del fotografo. Esprimeranno il loro malumore a diversi personaggi che incontreranno nel corso di una loro giornata-tipo e decideranno a questo punto di organizzare uno scherzo ai danni del fotografo stesso, così da rovinare la sua celeberrima immagine, “sospesa” nel tempo.

 

Regia: Dario Casetti
Sceneggiatura: Riccardo Gallia, Daniela Multari, Dario Casetti
Fotografia: Paolo Acquadro
Suono: Daniele Mosca
Cast: M. Fassina, A. Albertino, G. Travostino, P. Verrastro, I. Gariazzo, A. Biondi, M. Pecchio
Produzione: Giacomo Chiorino, via Trassati, 13814 Pollone (Biella) Italy – Tel. +39-015-2522747
Durata: 10’
Formato: BETACAM
TORINO FILM FESTIVAL

Gli operai newyorchesi ritratti nella famosa fotografia di Meyer del 1932 sono stanchi di essere considerati delle icone, “bloccate” nell’immagine dallo scatto del fotografo. Esprimeranno il loro malumore a diversi personaggi che incontreranno nel corso di una loro giornata-tipo e decideranno a questo punto di organizzare uno scherzo ai danni del fotografo stesso, così da rovinare la sua celeberrima immagine, “sospesa” nel tempo.

Dario Casetti: nato nel 1969 a Vercelli, vive a Biella e nel 1994 si è laureato a Torino in Storia e Critica del Cinema,
discutendo una tesi su Stanley Kubrick. Dal 1997 è docente di questa stessa materia presso l’Università Popolare Subalpina di Biella.

ENGLISH VERSIONThe New York construction workers depicted in the famous photography by Meyer in 1932 are tired of being considered icons. They meet various characters, to whom they express their dissatisfaction at begin “blocked” in the celebrated shot. They decide to ruin forever that disturbing image frozen in time.

Dario Casetti (Vercelli, 1969) lives in Biella. In 1994 he graduated Turin University in Film History and Criticism whit a thesis on Stanley Kubrik. In 1997 he tought film history and criticism at the Università Popolare Subalpina in Biella.