ShorTS Comics Marathon
Un mese di tempo per completare dalle sei alle otto tavole a fumetti dedicate alla rivisitazione di classiconi della storia del cinema. Da 51 iscritti a 40 opere presentate.
Il successo della maratona di fumetto di ShorTS è esploso come non mai in questa settima edizione della durata di un intero mese, tenutasi sulla pagina ufficiale Instagram. La giuria composta da Guido Brualdi, Francesco Paolo Cappellotto, Laura La Came Camelli e Alessandro Ripane ha selezionato 15 storie – più due menzioni speciali – che entreranno a far parte di un volume stampato gratuito a tiratura limitata.
Siamo alla settima edizione e il successo non è mai stato così grande: cinquantuno iscritti e picchi di contatti organici mai raggiunti nella nuova pagina Instagram dedicata, @shortscomicsmarathon.
È qui che verranno presentati durante il corso dell’anno tutti gli episodi disegnati dai nostri partecipanti, costituendo una vetrina duratura del lavoro svolto in questi anni.
Questa volta i fumettisti sono stati chiamati a scegliere un film da una rosa di cento titoli, comprendenti sguardi dei maestri, grandi autori e classiconi, e a rileggerne la trama di una scena. Al suo interno veniva catapultato Allan Spielberg, un ragazzo dall’importante cognome venuto da un futuro in cui il cinema non esiste più, alla scoperta della settima arte.
“Eterogeneità” è stata la parola principale di quest’anno: tutte le età, tutti gli stili, tutti i generi di film. Un’istantanea del panorama fumettistico esordiente di oggi, tra autodidatti, studenti di belle arti e autoproduzioni.
A raggiungere il primo posto, con la totale unanimità dei giudici, è stato Nico Manici, venticinquenne di Ascoli Piceno. Il suo Blade Runner fa venire voglia di leggere di più, di scoprire il mondo di questo autore, con uno stile totalmente personale tra America e Italia.
