2007

CARLITOPOLIS

Carlito, un topolino da laboratorio, viene sottoposto a ogni tipo di esperimento.

 

regia / director luis nieto
sceneggiatura / screenplay luis nieto
montaggio / editing luis nieto
suono / sound dolby sr
cast / cast luis nieto
genere / genre sperimentale / experimental
formato originale / original format hd – color
durata / running time 3’10’’
anno di produzione / year of production 2006
paese di produzione / country of production  francia / france
produzione / production autor de minuit
distribuzione / distribution  autor de minuit
Carlito, un topolino da laboratorio, viene sottoposto a ogni tipo di esperimento.

LUIS NIETO
“Artista perversionista”, Luis Nieto è nato in Colombia nel 1979. Attualmente vive e lavora a Parigi. È ossessionato dagli animalisti e dal Hare Krishna.

2006 Far west (corto, short), Carlitopolis Redux (corto, short); 2005 Carlitopolis (corto, short), Oreille Remplie de Plumes.

 

CHAHUT

Dunkerque, nel nord della Francia, durante il Carnevale, una “maschera” vaga sola per le strade. Non c’è nessuno, la città è vuota. Quando arriva sulla spiaggia, le musiche e le canzoni chiassose del Carnevale sembrano arrivare dal mare.

regia / director gilles cuvelier
sceneggiatura / screenplay gilles cuvelier
montaggio / editing gilles cuvelier
musica / music michel de rudder
suono / sound dolby sr
genere / genre animazione / animation
formato originale / original format 2d computer – color
durata / running time 12’
anno di produzione / year of production 2005
paese di produzione / country of production  francia / france
produzione / production les films du nord
distribuzione / distribution  les films du nord

Dunkerque, nel nord della Francia, durante il Carnevale, una “maschera” vaga sola per le strade. Non c’è nessuno, la città è vuota. Quando arriva sulla spiaggia, le musiche e le canzoni chiassose del Carnevale sembrano arrivare dal mare.

GILLES CUVELIER
Gilles Cuvelier è nato a Lille nel 1977. Dopo aver studiato arti applicate è entrato alla prima edizione del DMA (degree of métiers d’art, laurea in professioni artistiche) in “cinema d’animazione” della scuola d’arte E.S.A.A.T. di Roubaix e si è in seguito iscritto alla Scuola d’immagine Gobelins di Parigi. Ritornato nel nord della Francia, ha iniziato a lavorare come animatore assistente per il cortometraggio “The Writer”, della  Frits Standaert’s, prodotto da Arnaud Demuynck. Da questa sua prima collaborazione, ha in seguito lavorato nei film “The Wallet” di Vincent Bierrewaerts, “Bonhommes” di Cecilia Marreiros Marum, “Delirious Tales” di Fabrice Luang-Vija e “Signis of Life” di Arnaud Demuyinck, tutti prodotti da Les Films du Nord. “Chahut” è il primo film da lui stesso diretto.

2005 Chaut (corto, short).

 

CHRONICLES OF IMPECCABLE SPORTSMANSHIP

Una bambina, i suoi genitori e la loro palla.

regia / director erika tasini
sceneggiatura /screenplay erika tasini
fotografia / cinematographer juli kang
montaggio / editing erika tasini
musica erika tasini
suono / sound stereo
cast / cast  alessandra Daniele, jona newhall, julie alexander
genere / genre fiction
formato originale / original format mini dv – b/w
durata / running time 7’
anno di produzione / year of production 2006
paese di produzione / country of production  italia / italy,  stati uniti / usa
produzione / productionmaldoror pictures

Una bambina, i suoi genitori e la loro palla.

ERIKA TASINI
Una romagnola puro sangue, Erika vive a Los Angeles, dove ha conseguito un MFA in regia alla scuola di cinema di UCLA. Laureata in lingue a Bologna, ha scritto e diretto 5 cortometraggi. Ha lavorato in teatro, dirigendo la “Cantatrice Calva”, “Scimmia” e assistendo alla regia Jon Kellam in “I Tamburi Nella Notte” di Bercht. Sta completando “M. Perfect”, un cortometraggio girato a Rimini, e scrivendo due lungometraggi, convinta che la regia rimarrà sempre la sua più grande passione.

2006 M. Perfect (corto, short), Cjronicles of impeccable sportsmanship (corto, short); 2004 Winter Sea (corto, short); 2002 The Burrow (corto, short); 2000 Vermilion (corto, short); 1999 S (corto, short).

 

TERMINATA LA SELEZIONE DEI CORTI CHE PARTECIPERANNO ALLA SEZIONE “MAREMETRAGGIO”

Si è conclusa la selezione dei cortometraggi che prenderanno parte al festival nella sezione “Maremetraggio”.
I film in gara, vincitori nell’anno 2006 dei più importanti Festival Europei, sono un totale di 75 così suddivisi: 24 italiani e 51 stranieri.

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SARA’ INTITOLATO ALLA FONDAZIONE CASALI IL PREMIO “MAREMETRAGGIO” AL MIGLIOR CORTO ASSOLUTO

Si chiamerà premio “Fondazione Casali” il riconoscimento di 10.000 euro che verrà consegnato al miglior cortometraggio in concorso nella sezione Maremetraggio, dedicata ai corti vincitori nell’anno 2006 dei più importanti Festival Europei.
La Fondazione ha deciso di essere presente al Festival, seguendo quello che è il suo obiettivo primario, ovvero diventare un sicuro punto di riferimento per iniziative culturali e scientifiche promosse da importanti enti o illustri professionisti della città e della Regione.

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Diario di bordo di “In ascolto”

QUANDO QUALCUNO ASCOLTA NELL'OMBRA
Maremetraggio tinge stavolta le sue tonalità blu-marine con il vibrante tocco del giallo!
E' proprio il caso di parlare di riuscita opera prima “nel segno della tensione” per il film “In ascolto” di Giacomo Martelli, una pellicola che raggiunge uno per uno tutti gli obiettivi narrativi, che si era prefissa.
Siamo tutti spiati, controllati, osservati: la potenza quasi sfacciata e sogghignante dei Servizi di Sicurezza è tentacolare, in nome di una supposta tutela pubblica internazionale.
Dall'America arrivano i mezzi (spaventosi) che consentono ad un centro inglese d'ascolto di essere il numero uno nel suo settore; eccoci piombati nel cuore di un mondo “top secret”: strutture dai costi miliardari e accessibili a pochi, e tra questi pochi uno yuppie rampante che è in realtà un mostro di cinismo e crudeltà.
Costui, che risponde al nome di Ashe, è un rappresentante della Wendell Cranshaw tecnologies, terrificante azienda in procinto di vendere un software satellitare all'avanguardia in tema di intercettazioni.
In questa cupa e frenetica vicenda di spionaggio industriale rimane coinvolta a Roma una ragazza che più vulnerabile e insicura non potrebbe essere: Francesca Savelli (l'attrice Maja Sansa); la donna ha la sventura di imbattersi in una tentata rapina, e tra le sue mani capita una valigetta dal contenuto incredibilmente caldo.
Non staremo a raccontare tutte le peripezie da lei vissute, e il ruolo chiave di un anziano e coscienzioso agente segreto inglese, tale Wagley (un formidabile Michael Parks), che farà di tutto per aiutarla, dalla fuga da Roma fino alle pendici del Monte Bianco, passando per l'isola d'Elba.
Molto poco italiano nella veste formale, il film di Martelli è genuinamente terrificante nel suo ipotizzare un futuro in cui la libertà dell'uomo è manovrata dalle macchine e da individui senza scrupoli; sarà pure fantapolitica, ma la cornice “attendibile” della sceneggiatura porta lo spettatore ad un pericoloso senso di impotenza e di insicurezza.
Uscito nel 2006 soprattutto grazie all'apporto di capitali umani e tecnici stranieri, il film è di straordinaria attualità nel prefigurare un futuro traballante in cui anche i cellulari spenti possono essere vivisezionati, ed il nostro stesso vivere quotidiano messo alla gogna da uno schermo luccicante.
Tra tecnici senza pietà e poliziotti dagli occhi sbarrati, emerge la dolce incredulità di Maja Sansa: veramente, il suo, un volto cinematografico da attendere di nuovo con ansia.
Chiusa così la sezione Maremetraggio Ante(opere)Prime, non resta che darci appuntamento alla Retrospettiva dedicata a Laura Morante, che aprirà “i lavori” della nuova e attesa edizione di Maremetraggio 2008.
L'ormai consueto saluto “cinematografico” a tutti, e… occhio alle onde!
 
Riccardo Visintin

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SELEZIONATI I CORTI CHE PARTECIPERANNO ALLA SEZIONE “CEI”

Si è conclusa la selezione dei cortometraggi che prenderanno parte al festival nella sezione “CEI”, dedicata ai registi provenienti da paesi del centro Europa.
Questo l’elenco dei 13 corti selezionati:
· THE NIGHTINGALE AND THE KING di Bertand Shiyaku (Albania)
· MISSISIPI di Arash T. Riahi (Austria)
· CLAUSTROPHOBIA di Chavdar Chernev (Bulgaria)
· SOLDAT di David Peros Bonnot (Croazia)
· PAPA’ FATTENE UNA RAGIONE di Alessandro Giglio (Italia)
· ARK di Gregorz Jonkajtys (Polonia)
· LITTLE TEMPTATION di Slobodanka Radun (Rep. Ceca)
· PRISERA di Michaela Ostadalova (Rep. Slovacca)
· HAPPY NEW YEAR di Marian Crisan (Romania)
· WE ARE WHAT WE LOST di Srdjan Mitrovic (Serbia)
· EASIER KOPIC di Franc Kopic (Slovenia)
· ZASYPLE SNIG DOROGI di Sivok Yevgeniy (Ucraina)
· STRIP – TEASE di Atila V. Nagy (Ungheria)
Tutti i cortometraggi verranno proiettati il 30 giugno, serata in cui verrà decretato il vincitore, che riceverà un premio di 2,500 euro.

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E’ “IN ASCOLTO” IL SETTIMO LUNGO IN CONCORSO A MAREMETRAGGIO

L’opera prima di Giacomo Martelli sarà all’ Ariston da venerdì 27 aprile
Continua la nuova modalità di visione e votazione delle opere prime in concorso per la sezione Ippocampo – Opere Prime, riservata al lungometraggio e a quei registi che hanno esordito sul grande schermo dopo aver avuto un trascorso nell’ambito del corto.
Questa volta il film presentato al cinema Ariston sarà “In ascolto”, opera prima di Giacomo Martelli, con Michael Parks e Maya Sansa.

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Diario di bordo di “Apnea”

LE ACQUE TORBIDE DELL' APNEA
Questo è un film che ci appartiene; voluto e promosso dalla Film Commission del Friuli Venezia Giulia, è una storia livida e plumbea battente la bandiera del Nord-Est.
Ancestrale vagamente indefinibile, l'atmosfera grigia e malinconica del mondo rurale Goriziano e Friulano fa da sfondo ad una vicenda senza sciropposi happy end.
C'è un omicidio brutale dietro ad un apparente decesso naturale?
E' quanto si chiede il giovane protagonista Claudio Santamaria, ex campione di scherma ora cronista sportivo.
E' un suo amico dalla faccia d'angelo ad essere ritrovato esanime dentro un'automobile.
Dopo il dolore ed il disorientamento iniziale, la crepuscolare e complicata storia assume i connotati inquietanti e destabilizzanti del complotto, dell'enigma spacca cervelli.
Non riveleremo il nome dell'assassino né il meccanismo nero che è insito e nascosto nel plot: basti sapere che il film ricorre a molteplici schemi narrativi congiunti per convincere lo spettatore, con il risultato di forzare un po' le cose ed annacquare la suspence.
Nonostante ciò, va riconosciuto al giovane volenteroso regista Roberto Dordit il merito di aver ordito un originale impianto filmico, in cui le implicazioni psicologiche dei protagonisti vanno a braccetto con il contesto sociale attuale.
Mentre il racconto assume i toni del dramma d'ambiente (il lavoro nero), i ricatti, i soprusi, si apprezza il lavoro dei volenterosi protagonisti, dal già citato Santamaria al triestino Maurizio Zacchigna, alla bellissima Fabrizia Sacchi.
Molto bella e sottile la chiave psicanalitica espressa dallo sport della scherma, arte della maschera del gesto, pericolosa e tagliente come la vita stessa.
All'interno di un microcosmo gelido e soffocante dove qualcuno si industria per apparire quello che non è, forse non basta la purezza d'animo per vincere una battaglia contro la crudeltà.
A conclusione della piacevolissima serata (sede ospite, il sempre apprezzabile Cinema Ariston), non rimane che aspettare un nuovo lavoro della sezione Maremetraggio Ante (opere)Prime, sempre nell'ottica di promozione e divulgazione di tutto quel cinema nostrano non sempre baciato dalle luci delle celebrità.
Senza dimenticare (last but not least) che proseguono i lavori artistici nel cantiere estivo di Maremetraggio 2007, ma questo dev'essere ancora una sorpresa… Appuntamento a presto.
Riccardo Visintin

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MAREMETRAGGIO DEDICA UNA RETROSPETTIVA A LAURA MORANTE

L’ attrice ritirerà il 7 luglio a Trieste un premio speciale
Il festival Maremetraggio, nella sua ottava edizione, dedicherà una retrospettiva a Laura Morante, attrice italiana amata e apprezzata dalla critica e dal grande pubblico, e presente nel panorama del cinema italiano da oltre 20 anni.
La rassegna, curata insieme al direttore artistico del Festival Chiara Omero dal critico Maurizio Di Rienzo (che intervisterà pubblicamente Laura Morante nella giornata del 7 luglio), prenderà il via nella settimana precedente il festival, nelle giornate dal 23 al 28 giugno, e comprenderà la proiezione di alcuni dei più importanti lungometraggi da lei interpretati dagli anni ‘80 ad oggi.

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