2006

MILK

Sebbene controvoglia, Jennifer deve fare il bagno alla scontrosa nonna. Tra loro le cose non filano lisce fino a quando non cominciano a giocare insieme e conoscersi meglio. Ma chi manderà all’aria i giochi? Assisteremo a un finale tragico?

 

regia/director peter mackie burns
sceneggiatura /screenplay
peter mackie burns
fotografia/cinematographer
minttu mantynen
montaggio/editing
bert eeles
suono / sound
dolby sr
cast / cast
brenda fricker, kathleen mcdermott
genere /genre
fiction
formato originale/original format
dvc pro – color
durata/running time
10’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
inghilterra / england
produzione/production
autonomi ltd
distribuzione/distribution
autonomi ltd

 

BERLINALE
Golden Bear

 

Sebbene controvoglia, Jennifer deve fare il bagno alla scontrosa nonna. Tra loro le cose non filano lisce fino a quando non cominciano a giocare insieme e conoscersi meglio. Ma chi manderà all’aria i giochi? Assisteremo a un finale tragico?

 

PETER MACKIE BURNS

E’ nato in Scozia il 22 giugno 1967. Si è laureato in film al Goldsmith College. Il suo cortometraggio “Honey” ha ricevuto numerosi premi. Attualmente sta lavorando alla sceneggiatura per un lungometraggio.

 

2005 Honey (corto, short) 2004 Milk (corto, short)

 

MORGENSCHWARM

Il trascinarsi quotidiano in ufficio di un impiegato svogliato viene rallegrato dall’improvvisa apparizione di una donna incantevole. Da oggi in poi non vedrà l’ora di incontrarla alla fermata del tram, fino a quella mattina in cui lei…

 

regia/director thomas fröhlich
sceneggiatura /screenplay
thomas fröhlich
fotografia/cinematographer
bernd fischer
montaggio/editing
kevin steiner
musica / music
hüseyin köroglu
suono / sound
dolby a
cast / cast
rainer reiners, dana golombek, tabea heynig, hannibal stolberg
genere /genre
fiction
formato originale/original format
dv–cam – color
durata/running time
9’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
germania / germany
produzione/production
thomas fröhlich filmproduktion
distribuzione/distribution
thomas fröhlich filmproduktion

 

FILMFEST DRESDEN
Best Short Fiction Film

 

Il trascinarsi quotidiano in ufficio di un impiegato svogliato viene rallegrato dall’improvvisa apparizione di una donna incantevole. Da oggi in poi non vedrà l’ora di incontrarla alla fermata del tram, fino a quella mattina in cui lei…

 

THOMAS FRÖHLICH

Thomas Fröhlich ha studiato Cinema alla New School University di New York. Nel 1999 è tornado in Germania dove ha diretto spot per la TV e la pubblicità. In seguito ha lavorato come editor di sceneggiature per una compagnia di animazione a Berlino. Vive e lavora a Berlino.

 

2004 Morgenschwarm (corto, short) 1998 I’ll never fall in love again (corto, short) 1996 Quiet Village (corto, short)

 

NEON

Un marito, in assenza della moglie, riceve la visita di una squillo. L’uomo cerca di spassarsela ma il senso di colpa incombe e si manifesta nelle forme più strane. Sopraffatto da una crescente paranoia, decide di darci un taglio.

 

regia/director francesco cannito
sceneggiatura /screenplay
francesco cannito
fotografia/cinematographer
michele d’attanasio
montaggio/editing
davide picardi
musica / music
debord
suono / sound
dolby sr
cast / cast
sergio leone, elisabetta rocchetti, alessia innocenti, tommaso fortunato
genere /genre
fiction
formato originale/original format
16 mm – color
durata/running time
13 ‘
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
cannito’s way
VENICE CIRCUITO OFF
Miglior Corto Italiano 

Un marito, in assenza della moglie, riceve la visita di una squillo. L’uomo cerca di spassarsela ma il senso di colpa incombe e si manifesta nelle forme più strane. Sopraffatto da una crescente paranoia, decide di darci un taglio.

 

FRANCESCO CANNITO

E’ nato 31 anni fa a Milano, città in cui tuttora vive e lavora come regista free-lance. Ha diretto un certo numero di commercials, soprattutto per bambini, videoclip, documentari. “Neon” è il suo secondo cortometraggio. Il primo, “Regalo di compleanno”, ha vinto il Premio Cinecittà Digital nel 2002.

 

2005 Neon (corto, short) 2002 Regalo di compleanno (corto, short)

OH PARTIGIANO!

1944: un’opera divisa in due atti per narrare, con una visione moderna, le gesta di uomini e donne che hanno donato all’Italia un futuro.

 

regia/director simona cocozza, ernesto lama
sceneggiatura /screenplay
simona cocozza, ernesto lama
fotografia/cinematographer
alice ortolani
montaggio/editing
simona cocozza
musica / music
non originale
cast / cast
ernesto lama, marianna fratantoni,
daria d’antonio
genere /genre
fiction
formato originale/original format
mini dv – b/w
durata/running time
1’55’’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
giallomare film – judidynotte productions
distribuzione/distribution
giallomare film
 

CANZO FILM FESTIVAL
Premio Speciale della Giuria

 

1944: un’opera divisa in due atti per narrare, con una visione moderna, le gesta di uomini e donne che hanno donato all’Italia un futuro.

 

ERNESTO LAMA

Attore teatrale e cinematografico da oltre 25 anni, ha calcato la scena per la prima volta ancora giovanissimo nel 1979 con la compagnia di R. De Simone. Tra i protagonisti dell’ultimo lavoro di Vincenzo Salemme, ha lavorato con i più importanti ed incisivi autori teatrali italiani degli ultimi 20 anni. Al cinema lo ricordiamo in film quali “Marcellino pane e vino” di L. Comencini (1991) “Soldati – 365 giorni all’alba” di M. Risi (1987) “Cronache del terzo millennio” di C. Maselli (1995) “La tregua” di F. Rosi (1996) “Vacanze di Natale 2000” di C. Vanzina (1999) “Ho visto le stelle” di V. Salemme (2003) e in numerose altre apparizioni. Il suo debutto dietro la macchina da presa è del 2003 con il cortometraggio “Nell’immensitRà”, presentato in Italia e all’estero in numerosi Festival nazionali ed Internazionali, ricevendo diversi premi e riconoscimenti.

 

2004 Oh partigiano! (corto, short) 2003 Nell’immensitRà (corto, short)

 

LE BAISER

Una giovane donna è in attesa dell’amato per il loro primo vero bacio. Improvvisamente la situazione si capovolge completamente…

 

regia/director stéfan le lay
sceneggiatura /screenplay
stéfan le lay
fotografia/cinematographer
christian wolber
montaggio/editing
stéfan le lay
cast / cast
guillaume de tonquedec, sara viot
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – b/w
durata/running time
4’30’’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
francia / france
produzione/production
les film du varech
distribuzione/distribution
premium films

 

FESTIVAL EUROPEEN DU FILM COURT DE BREST
Grand Prix “Cocotte-Minute”

 

Una giovane donna è in attesa dell’amato per il loro primo vero bacio. Improvvisamente la situazione si capovolge completamente…

 

STÉFAN LE LAY

E’ nato il 28 agosto 1967. Ha studiato cinema all’Università di Parigi. E’ regista e sceneggiatore per il cinema e la televisione. Sta preparando il suo primo lungometraggio.

 

2005 Le baiser (corto, short) 2003 Mon papa à moi (corto, short) 1999 La Vieille dame et l’Ankou (corto, short); 1997 Les Lacets (corto, short);

 

LOTTA LIBERA

Ogni domenica, al tramonto, due giovani uomini s’incontrano in un appartamento vuoto. Attraverso un meccanismo narrativo costruito a scatole cinesi e dopo continue sorprese emerge la vera ragione dei loro incontri in quella casa. Si cercano, ricordano, tentano di recuperare un tempo perduto…

 

regia/director stefano viali
sceneggiatura /screenplay
valeria moretti, stefano viali
fotografia/cinematographer
massimo intoppa a.i.c.
montaggio/editing
lorenzo ciccinato
musica / music
antonino chiaramonte
suono / sound
dolby sr
cast / cast
lorenzo degli innocenti, stefano viali
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – b/w
durata/running time
15’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
vivacinematografica s.r.l.

 

DAVID DI DONATELLO 2005

 

Ogni domenica, al tramonto, due giovani uomini s’incontrano in un appartamento vuoto. Attraverso un meccanismo narrativo costruito a scatole cinesi e dopo continue sorprese emerge la vera ragione dei loro incontri in quella casa. Si cercano, ricordano, tentano di recuperare un tempo perduto. Il dilemma è sempre lo stesso: essere. Ma a che prezzo, a quali condizioni? Si sfogano venendo alle mani e, in un corpo a corpo da palestra, tutti i loro desideri, le rabbie e gli interrogativi continuano a non trovare una risposta sotto la spinta di un erotismo inquieto.

 

STEFANO VIALI

Ha debuttato in teatro come regista e attore nel 1982 con lo spettacolo “Omaggio a Petrolini”.
Nel 1985 è stato uno dei fondatori della “Cooperativa Società per Attori” (Teatro della Cometa – Roma) con la quale ha realizzato ed interpretato numerosi spettacoli. Ha partecipato a diversi Film e produzioni Televisive, in Italia e in Germania. Ha collaborato e studiato con alcuni registi francesi e israeliani fra i quali C. Tordjman, M. Gurevitch, D. Horowitz e ultimamente con M. Dioume, T. Sudana, H. Kouyaté (della compagnia di Peter Brook) nell’ambito di manifestazioni organizzate per la promozione di drammaturgie straniere in Italia e stages. Nel 2003 è uno dei protagonisti de “La Casa degli Spiriti” di Isabelle Allende, regia di C. Della Seta e G. Sewald.
Come regista ha diretto numerosi spettacoli di vari autori. Fra i quali: “Il Giardino d’Infanzia di Riki” di Grossman; “Il Viaggio di Nessuno” tratto dall’ Odissea per la Compagnia “Diverse Abilità”; “Ha! Ta-Yooo” tratto da “La Conferenza degli Uccelli” di Uttin Attar e “La Foresta Pazza” di Churchill. Nel 2004, ha girato con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali – Dipartimento dello Spettacolo, il cortometraggio in 35mm “Lotta Libera” sua opera prima. Dirige dal 1991 un Laboratorio Teatrale professionale presso il Liceo Classico Ginnasio “Giulio Cesare” di Roma e ha partecipato ad un progetto proposto dalla Commissione Europea in relazione al Bando “Horizon” fra l’Italia, la Francia e la Spagna, che per due trienni (‘95/’97 –‘ 98/2000) ha favorito il sostegno e la creazione di nuove imprese a carattere occupazionale in favore delle fasce svantaggiate.

 

2005 Forme (corto, short) 2004 Lotta libera (corto, short)

 

MAI DOVE DOVREMMO ESSERE

Un rapinatore deve recarsi in banca per il colpo della sua vita, ma la sua auto è fuori uso. Si affida così ad un taxi e ad un tassista fuori dal comune.

 

regia/director davide minnella
sceneggiatura /screenplay
davide minnella, stefano sardo, ludovica rampoldi
fotografia/cinematographer andrea terragni
montaggio/editing
alessandro cerquetti
musica / music
mambassa
cast / cast
sergio rubini, nino d’agata
genere /genre
fiction
formato originale/original format
mini dv – color
durata/running time
20’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
fandango in collaborazione con sky

 

SALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
Vallonea Award al Miglior Cortometraggio Italiano

 

Un rapinatore deve recarsi in banca per il colpo della sua vita, ma la sua auto è fuori uso. Si affida così ad un taxi e ad un tassista fuori dal comune.

 

DAVIDE MINNELLA

E’ nato a Gallipoli nel 1979. Diplomato in sceneggiatura presso Mediatrade, nel 2003 ha preso parte al primo Laboratorio di Regia e Produzione Cinematografica della casa di produzione Fandango. Ha partecipato alla realizzazione di cortometraggi come aiuto regista e collabora con alcune case di produzione come regista e direttore di produzione per spot pubblicitari, video istituzionali e videoclip. Scrive per la televisione e con il format “Taxi” ha vinto il Merano TV Festival 2003.

 

2005 Mai dove dovremmo essere (corto, short) 2004 Bar (corto, short)

 

IL RAGNO E LA MOSCA

La giornata è appena iniziata e l’agente Giallo è già stanco e con un mal di testa micidiale. La sirena dell’ambulanza gira muta. Anche Valerio il portantino ha il mal di testa che lo accompagna. Una nenia infantile (il ragno, la mosca) gli fa da sottofondo. Rolando, un tipo messo male in arnese, osserva…

 

regia/director emanuele scaringi
sceneggiatura /screenplay
emanuele scaringi
fotografia/cinematographer
vladan radovic
montaggio/editing
stefano cravero
musica / music
gabriele di majo
suono / sound
dolby a
cast / cast
valerio mastandrea, marco giallini, rolando ravello, raffaele vannoli, valeria sabel
genere /genre
fiction
formato originale/original format
16 mm – color
durata/running time
13’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
minollo film e fandango

 

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
Short Film Contest

 

La giornata è appena iniziata e l’agente Giallo è già stanco e con un mal di testa micidiale. La sirena dell’ambulanza gira muta. Anche Valerio il portantino ha il mal di testa che lo accompagna. Una nenia infantile (il ragno, la mosca) gli fa da sottofondo. Rolando, un tipo messo male in arnese, osserva dalla moto il via vai del mercato. S’avvicina, con fare cortese ad un’anziana signora, le dà una mano con la spesa e quando questa si fida tenta di rapinarla. Sennonché la nonnetta si rivela una buona boxer e colpisce Rolando. Insomma, tira e molla, la vecchia inciampa e sbatte il grugno sull’asfalto. Rolando spaventato lascia stare la borsa corre alla moto e parte lontano. Lele un tranquillo padre di famiglia sta uscendo dal garage. In auto tre bambine cantano il ragno, la mosca. L’ambulanza e la volante della polizia procedono a velocità spedita. Tutti verso un medesimo incrocio inesistente.

 

EMANUELE SCARINGI

Emanuele Scaringi nasce a Roma il 22 maggio 1979. Lavora da quattro anni presso la casa di produzione cinematografica FANDANGO s.r.l. nell’area ricerca e sviluppo progetti. Ha curato la regia del concerto della Banda Osiris al Fandango Jazz Festival 2004 e il concerto di Nada e Zamboni alla Palma. Ha curato per la trasmissione la 25 ora di La7 tutte le puntate relative ad un mese con Fandango.

 

2005 My kind of woman (corto, short); Il ragno e la mosca (corto, short)

 

KILLING THE AFTERNOON

Un pomeriggio in spiaggia. Da un lato, alcune teenager si danno un gran daffare per ottenere un’abbronzatura perfetta, dall’altro alcuni coetanei cercano disperatamente di catturare la loro attenzione. Non molto lontano, la lezione di un gruppo di acquagym e un nugolo di canoe che rema nelle vicinanze…

 

regia/director margaret corkery
sceneggiatura /screenplay
margaret corkery
fotografia/cinematographer
andrew house
montaggio/editing
margaret corkery
musica / music
dead can dance, benge noble
suono / sound
optical
cast / cast
gary horgan, ciara lynch, john harrison
genere /genre
fiction
formato originale/original format
16 mm – color
durata/running time
9’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
irlanda – ireland
produzione/production
margaret corkery
distribuzione/distribution
margaret corkery

 

CORK FILM FESTIVAL
Jameson Award for Best Irish Short Film

 

Un pomeriggio in spiaggia. Da un lato, alcune teenager si danno un gran daffare per ottenere un’abbronzatura perfetta, dall’altro alcuni coetanei cercano disperatamente di catturare la loro attenzione. Non molto lontano, la lezione di un gruppo di acquagym e un nugolo di canoe che rema nelle vicinanze. Un bimbo scava una buca nella sabbia, una mamma lotta con un barbecue portatile. È una giornata ventosa…

 

MARGARET CORKERY

Margaret Corkery è nata in Irlanda il 23 settembre 1976. Si è laureata all’Università di Westminster a Londra nel 2004. Attualmente vive a Dublino dove sta realizzando il suo primo lungometraggio.

 

2005 Killing the afternoon (corto, short) 2002 Salvation (corto, short); A weather consitio (corto, short) 2001 Fair play to him (corto, short).

 

L’ARIA

Un uomo decide di fare una sorpresa alla compagna. Vorrebbe comprare una villa con piscina. Lei lo aspetta a casa, immersa nella vasca da bagno. Una piccola normale, assurda storia d’amore.

 

regia/director daniele prato
sceneggiatura /screenplay
paolo giovannucci, daniele prato
fotografia/cinematographer
stefano coletta
montaggio/editing
alberto molinari, daniele prato
musica / music
alessandro molinari
cast / cast
claudia pandolci, paolo giovannucci, renato scarpa, paolo de vita, antonio friello
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
13’
anno di produzione/year of production
2003
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
ganga film s.r.l.

 

ROMA INDIPENDENT FILM FESTIVAL
Miglior Cortometraggio Italiano Premio Kodak

 

Un uomo decide di fare una sorpresa alla compagna. Vorrebbe comprare una villa con piscina. Lei lo aspetta a casa, immersa nella vasca da bagno. Una piccola normale, assurda storia d’amore.

 

DANIELE PRATO

Nato a Roma nel 1975 frequenta il seminario di scrittura cinematografica e teatrale tenuto da Vincenzo Cerami presso l’università “La Sapienza” di Roma. E’ stato aiuto regista di Francesco Apolloni per lo spettacolo teatrale “La verità, vi prego, sull’amore” e di Toni Bertorelli per lo spettacolo “Tre alberghi” con Luca Zingaretti e Isabella Ferrari. Aiuto regista e co-autore di Francesco Cabras e Alberto Molinari (Ganga) nei videoclip di Max Gazzè, Caparezza e Sergio Cammariere. Aiuto regista di diversi documentari, come autore debutta con il testo teatrale “Summertime” diretto da Alessandro Vannucci, con Ignazio Oliva e Giorgio Colangeli. Sceneggiatore del film “Passato prossimo” diretto da Maria Sole Tognazzi, prodotto da Medusa.
Nel 2004 scrive e dirige il cortometraggio “L’aria” con Claudia Pandolfi e Renato Scarpa, che vince il premio Istituto Luce che gli garantisce la distribuzione nelle sale. Attualmente è in preparazione il suo primo lungometraggio come sceneggiatore e regista.

 

2005 Farhorizon (feel the funk remix) (videoclip) 2004 Videogiocatori (documentario, documentary); Alla fiera del West (documentario, documentary); Ghost (videoclip) 2003 L’aria (corto, short)