2006

THE GLASSWORK

C’è un mondo magico e incantato nel vetro.

 

 

regia/director aurel klimt
sceneggiatura /screenplay
aurel klimt
fotografia / cinematographer
radek loukota
montaggio/editing
aurel klimt
musica / music
petr komár soudek
suono / sound
dolby srd
cast / cast
jana vránová, petra brabcová, eva kulhánková, tereza rímská
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
35mm – color
durata/running time
5’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
repubblica ceca / czech republic
produzione/production
studio zvon
distribuzione / distribution
studio zvon

C’è un mondo magico e incantato nel vetro.

 

AUREL KLIMT

Nato a Zilina, Repubblica slovacca, nel 1972. Fra il 1976 e il 2000 ha vissuto a Praga (Repubblica Ceca). Nel 1999 si è laureate presso l’Accademia di Arti performative, cinema e televisione (FAMU), a Praga – Dipartimento di Animazione. E’ sceneggiatore, supervisore tecnico, animatore, montatore, produttore esecutivo e regista di tutti I suoi film.

 

2006 Hunchbacks from Damascus (animazione, animation) 2005 The Glassworks (animazione, animation) 2004 Winter (animazione, animation) 2002 Fearless Frankie (animazione, animation) 2001 Fimfarum (animazione, animation) 1999 A Fall (animazione, animation) 1998 The Magic Bell (animazione, animation) 1997 An Eastern – Bloody Hugo (animazione, animation) 1996 Maskin killed Koskin (animazione, animation) 1994 Inside (animazione, animation) 1992 Long time ago (animazione, animation)

 

FAMILY

Un’infanzia difficile porta la vita di Florin a una fine tragica. Tuttavia, con la morte la sua anima non si placa. Per un breve periodo di tempo, Florin rivive alcuni momenti del passato, incapace di intervenire, guarda suo padre rifare le stesse cose: le liti, le botte e l’atteggiamento laconico di sua madre.

 

regia/director paul sorin damian
sceneggiatura /screenplay
paul sorin damian
fotografia / cinematographer
adrian ciobanu
montaggio/editing
paul sorin damian
musica / music
andrei constantinescu
suono / sound
magnetical
cast / cast
alexandru papadopol
alexandru georgescu
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35mm – color
durata/running time
9’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
romania / romania
produzione/production
dawis film

Un’infanzia difficile porta la vita di Florin a una fine tragica. Tuttavia, con la morte la sua anima non si placa. Per un breve periodo di tempo, Florin rivive alcuni momenti del passato, incapace di intervenire, guarda suo padre rifare le stesse cose: le liti, le botte e l’atteggiamento laconico di sua madre.

 

PAUL SORIN DAMIAN

E’ nato il 23 novembre 1980 a Piatra Neamt in Romania. Figlio di due fotografi studia all’Università per il Cinema e la Televisione. A soli 22 anni dirige uno dei più popolari show televisivi in Romania. Da allora dirige numerose serie TV. Attualmente sta cercando una produzione per il suo primo lungometraggio.

 

2004 Family (corto, short); 2003 Cuiul (corto, short), 2002 Poker (corto, short), 2000 The Hitman (corto, short)

 

L’ULTIMO PISTOLERO

Un uomo si aggira nella vastità di un complesso industriale semi-abbandonato, pronto ad impugnare la sua arma. Cappello, stivali, cinturone, l’ultimo pistolero sta per affrontare la sfida più difficile…

 

regia/director alessandro dominici
sceneggiatura /screenplay
sebastiano ruiz mignone
fotografia / cinematographer
alessandro dominici
montaggio/editing
alberto micelotta
musica / music
ennio morricone
suono / sound
optical
cast / cast
franco nero
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35mm – b/w
durata/running time
9’
anno di produzione/year of production
2003
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
cks srl in colllaborazione con associazione culturale celluloide
distribuzione / distribution
vitagraph sas

Un uomo si aggira nella vastità di un complesso industriale semi-abbandonato, pronto ad impugnare la sua arma. Cappello, stivali, cinturone, l’ultimo pistolero sta per affrontare la sfida più difficile…

 

ALESSANDRO DOMINICI

Alessandro Dominici nasce a Carmagnola (Torino) nel 1967. Dal 1992 lavora nel campo della fotografia pubblicitaria. Per il suo lavoro di ricerca è stato scelto per il Catalogo dei giovani fotografi italiani, e per partecipare all’evento “Modena per la fotografia”. E’ uno dei fotografi che la Kodak ha selezionato per il “Kodak European Gold Award 1997”, concorso riservato a fotografi professionisti sul tema del ritratto creativo. Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero, nel 2002 ha realizzato la sua prima mostra individuale a Palazzo Ducale a Genova, con il titolo “Zuariscreo”.

 

2003 L’ultimo pistolero (corto, short)

 

MAESTRO

Cinque minuti prima della Grande Esibizione, dietro il sipario il Maestro si sta preparando all’esecuzione. L’orologio, lentamente, scandisce il tempo…

 

regia/director géza m. tóth
sceneggiatura /screenplay
géza m. tóth
fotografia / cinematographer
tamás megyeri
musica / music
attila pacsay
suono / sound
dolby digital
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
35mm – color
durata/running time
4’35’’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
ungheria / hungary
produzione/production
kedd ltd.
distribuzione / distribution
kedd ltd.

Cinque minuti prima della Grande Esibizione, dietro il sipario il Maestro si sta preparando all’esecuzione. L’orologio, lentamente, scandisce il tempo…

 

GÉZA M. TÓTH

Artista ungherese, Géza M. Tóth ha 35 anni e lavora nel cinema di animazione. Insegna al Dipartimento di Animazione dell’Istituto di arte e design dell’Università ungherese (MIE). Ha lavorato come ricercatore e tutor associato a Londra, al Royal College of Art,, oltre che all’Accademia di Cinema di Tallin (Estonia), ad Ahmedabad (India), e a Baden-Württemberg (Germania). Negli ultimi 5-6 anni ha realizzato circa 120 lavori di animazione, spot e corti. Tutti I suoi lavori sono stati presentati con successo a più di 50 festival. Al momento è impegnato negli adattamenti del Miraculous Mandarin di Bela Bartok.

 

2005 The Miraculous Mandarin (animazione, animation); Maestro (animazione, animation) 1996 Icar (animazione, animation) 1994 Wall-walkers (animazione, animation) 1992 The Pied Piper (animazione, animation)

 

ANGEL VARUH

Ciascuno ha un angelo custode nella sua vita che a volte può anche lasciarti in asso…

 

regia/director gorazd lozar
sceneggiatura /screenplay
gorazd lozar
fotografia/cinematographer
gorazd lozar
montaggio/editing
gorazd lozar
cast / cast
valter kvar
genere /genre
fiction
formato originale/original format
dvd – color
durata/running time
2’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
slovenia / slovenia
produzione/production
gorazd lozar

 

Ciascuno ha un angelo custode nella sua vita che a volte può anche lasciarti in asso…

 

BEFORE LIFE, AFTER DEATH

La guerra è finita. Di fronte alla sua truppa, un ufficiale dell’esercito sta per portare a compimento l’esecuzione degli ultimi prigionieri di guerra. L’unica possibilità per loro di sopravvivere è suonare al violino una sinfonia di Beethoven. Questo rituale mortale costerà all’ufficiale le vite dei suoi…

 

regia/director dragomir sholev
sceneggiatura /screenplay
dragomir sholev
fotografia/cinematographer
krum rodriguez
montaggio/editing
dragomir sholev
suono / sound
optical
cast / cast
valentin ganev
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35mm – color
durata/running time
14’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
bulgaria / bulgaria
produzione/production
zographic film

 

La guerra è finita. Di fronte alla sua truppa, un ufficiale dell’esercito sta per portare a compimento l’esecuzione degli ultimi prigionieri di guerra. L’unica possibilità per loro di sopravvivere è suonare al violino una sinfonia di Beethoven. Questo rituale mortale costerà all’ufficiale le vite dei suoi soldati, la propria e molto di più.

 

DRAGOMIR SHOLEV

Dragomir Sholev è nato in Russia nel 1977. Dal 1999 studia alla National Academy of Theater and Film Arts a Sofia in Bugaria.

 

2005 Before life, after death (corto, short); 2003 I have something to tell you (corto, short); Badinerie (animazione, animation) 2002 Family (corto, short); 2001 The Gambler (animazione, animation); 2000 Natural Romance (animazione, animation)

 

DUPLEX

Il film, attraverso l’esplorazione della gravidanza, lascia spazio a ogni sorta di situazione irreale. Le immagini di una donna incinta, inerme sul divano, in qualsiasi posizione, sempre nello stesso angolo della stanza, si fondono a immagini di passaggi, luce del giorno, oscurità, ombre sui muri e sul soffitto…

 

regia/director goran trbuljak
sceneggiatura /screenplay
goran trbuljak
montaggio/editing marina barac
musica / music
marina barac
suono / sound
optical
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
35mm – color
durata/running time
7’45’’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
croazia / croatia
produzione/production
zagreb film
distribuzione / distribution
zagreb film

Il film, attraverso l’esplorazione della gravidanza, lascia spazio a ogni sorta di situazione irreale. Le immagini di una donna incinta, inerme sul divano, in qualsiasi posizione, sempre nello stesso angolo della stanza, si fondono a immagini di passaggi, luce del giorno, oscurità, ombre sui muri e sul soffitto. Sdraiata, in attesa e senza difese, la donna è divertita dalle proiezioni che dovrebbero mostrare il lento trascorrere del tempo. Nell’animazione, come nella vita, il movimento della donna incinta è limitato. La scelta delle musiche e degli effetti sonori in questo film è essenziale, poiché deve contribuire all’atmosfera di affaticamento, impotenza, noia e attesa.

 

GORAN TRBULJAK

Goran Trbuljak nasce a Varaždin, in Croazia, nel 1948. Dopo la scuola superiore di arti applicate a Zagabria, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 1972. Nel 1980 ha ottenuto la laurea all’accademia di teatro, cinema e televisione di Zagabria. Ha esposto in circa 20 mostre individuali e più di 100 collettive. Come cameraman ha lavorato a più di 20 lungometraggi e 20 fra corti e documentari, ha vinto molti premi per il suo lavoro di arti visive e di operatore. Insegna all’Accademia di Arte drammatica presso l’ateneo di Zagabria.

 

2004 Duplex (animazione, animation) 2002 Every day by itself, never together (animazione, animation)

 

TU DEVI ESSERE IL LUPO

Vale non ha più una madre. Quattordici anni, desideri, dubbi, domande; la sua vita ruota intorno a Carlo, il padre, giovane tassista con la passione per la fotografia. Hanno un rapporto forte, gioioso ma così esclusivo da non permetterne altri. Ora il loro equilibrio vacilla, Carlo è costretto a fare delle scelte e per…

 

regia/director vittorio moroni
soggetto/subject
vittorio moroni
sceneggiatura /screenplay
vittorio moroni, alessandro lombardo
fotografia/cinematographer
saverio guarna
montaggio/editing
clelio benevento
scene / scene design
carolina ferrara
costumi / costume design
carolina ferrara
musica / music
mario mariani
suono / sound
dolby digital
cast/cast
ignazio oliva, valentina carnelutti, valentina merizzi, sara d’amario, gianluca gobbi, vera gondola
genere / genre
drammatico
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
95’
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
metafilm
distribuzione/distribution
myself e pablo

 

Vale non ha più una madre. Quattordici anni, desideri, dubbi, domande; la sua vita ruota intorno a Carlo, il padre, giovane tassista con la passione per la fotografia. Hanno un rapporto forte, gioioso ma così esclusivo da non permetterne altri. Ora il loro equilibrio vacilla, Carlo è costretto a fare delle scelte e per Vale l’istinto di ribellarsi si scontra giorno dopo giorno con la paura di rimanere sola. A Lisbona una donna sembra inaspettatamente pronta ad aprirsi ad una convivenza, all’ipotesi di un figlio, ma quando questa possibilità si fa concreta lei scompare. Un giorno Carlo riceve una busta dal Portogallo…

 

VITTORIO MORONI

Vittorio Moroni ha conseguito la maturità classica per poi seguire gli studi universitari in Estetica – Facoltà di filosofia. Ha studiato linguaggio cinematografico e televisivo presso la Civica Scuola di Cinema di Milano. Si è diplomato in regia nel 1995. Nel 1999 ha seguito un master in regia presso la Universal Pictures (L.A. California).

 

2005 Le ferie di Licu (documentario, documentary) 2004 Tu devi essere il lupo (lungometraggio, feature) 2003 Jequitinhonha (documentario, documentary); Prove di danza per una musica nuova (documentario, documentary) 2002 Sulle tracce del gatto (documentario, documentary) 2000 Black tiger (documentario, documentary) 1999 L’incontro (mediometraggio,medium lenght film); Disperanze. Lettera dall’India (corto, short) 1998 La terra vista da Marte (corto, short) 1997 Eccesso di zelo (corto, short) 1995 Quasi una storia (corto short)

 

QUANDO I BAMBINI GIOCANO IN CIELO

Groenlandia Orientale. Inizi del novecento, agli albori della colonizzazione europea. Un giovane cacciatore inuit saluta sua moglie e il figlioletto appena nato ed esce in mare col suo kayak. Poco dopo, tra i fiordi, durante la battuta di caccia, viene assassinato. Ancora in fasce, il piccolo Quipingi incontra…

 

regia/director lorenzo hendel
soggetto/subject
lorenzo hendel
sceneggiatura /screenplay
lorenzo hendel, silvia innocenzi
fotografia/cinematographer
frederic fasano
montaggio/editing
anna napoli
scene / scene design
luisa iemma
musica / music
hilmar orn hilmarsson
suono / sound
dolby digital
cast/cast
angjiuk j. bianco, pele Kristiansen, niels ole maqe, gedion josvassen, lars Kristiansen, bent kûitse, karl pivat, olaf i. berthelsen, jóhann g. jóhannsson, bruno stori, julian ferro
genere / genre
drammatico
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
106’
paese di produzione/country of production
italia, danimarca, regno unito, islanda / italy, denmark, united kingdom, island
produzione/production
orione cinematografica
distribuzione/distribution

 

Groenlandia Orientale. Inizi del novecento, agli albori della colonizzazione europea. Un giovane cacciatore inuit saluta sua moglie e il figlioletto appena nato ed esce in mare col suo kayak. Poco dopo, tra i fiordi, durante la battuta di caccia, viene assassinato. Ancora in fasce, il piccolo Quipingi incontra così il suo destino di bimbo senza padre, esposto alla crudeltà di una natura estrema e alla violenza di un’umanità arcaica in lotta per la sopravvivenza. Tutta la sua vita sarà segnata dal bisogno di riparare la sua infanzia mutilata e di affidarsi al sostegno di un padre.

 

LORENZO HENDEL

Lorenzo Hendel nasce a Firenze nel dicembre 1950. Alla fine degli anni settanta si trasferisce a Perugia, dove lavora alla sede regionale della RAI a un progetto di documentazione della realtà sociale territoriale, pur senza perdere di vista la ricerca sui linguaggi della televisione e l’impegno costante nella fiction teatrale e videoteatrale. Nel 1988 si trasferisce a Roma, e continua dentro RAI 3 l’attività di regista televisivo a tutti i livelli, mentre il lavoro di documentarista lo porta a viaggiare in tutti e sei i continenti (compresa l’Antartide). Nel 1996 realizza il corto “Tramonto”, nell’opera collettiva “Intolerance”, presente in rassegne di cortometraggi in Italia e all’estero.“Quando i bambini giocano in cielo” è il suo primo lungometraggio per il cinema.

 

2005 Quando i bambini giocano in cielo (lungometraggio, feature) 1996 Tramonto (corto, short)

 

SOPRA E SOTTO IL PONTE

Un cavalcavia nella periferia di Roma: un ragazzo ha in mano un sasso. Accanto a lui una giovane ragazza. Attendono il passaggio di una macchina. Sono Alessandro, il figlio adolescente di Andrea, un ricco commerciante di articoli sacri, e Deborah, la figlia sedicenne di Roberta, una donna che…

 

regia/director alberto bassetti
soggetto/subject
alberto bassetti
sceneggiatura /screenplay
alberto bassetti
fotografia/cinematographer
giulio pietromarchi
montaggio/editing
giuseppe pagano
scene / scene design
ivana gargiulo
costumi / costume design
caterina nardi, claudia vaccaro
musica / music
tony esposito
cast/cast
davide rossi, clio bassetti, graziano piazza, lorenzo de angelis
genere / genre
drammatico
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
81’
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
ars millennia
distribuzione/distribution
istituto luce

 

Un cavalcavia nella periferia di Roma: un ragazzo ha in mano un sasso. Accanto a lui una giovane ragazza. Attendono il passaggio di una macchina. Sono Alessandro, il figlio adolescente di Andrea, un ricco commerciante di articoli sacri, e Deborah, la figlia sedicenne di Roberta, una donna che si arrangia come può per sbarcare il lunario, anche prostituendosi. I due ragazzi (forse) di amano, pur nelle loro diversità.

 

ALBERTO BASSETTI

Nasce a Roma nel 1955, dove si laurea in lettere. Con questo film è al syuo debutto nel cinema. Fino ad oggi il suo mondo è stato il teatro, dove si è espresso come drammaturgo e regista. I suoi testi, che si caratterizzano per le tematiche fortemente sociali, hanno vinto molti premi e sono stati portati in scena da importanti registi teatrali in Italia e all’estero. Con “La Tana” vince nel 1990 il Premio Concorso Idi e nel 1995 lo rivince con “La gabbia”. Lo stesso anno Giorgio Albertazzi dirige al Festival di Taormina il suo testo “Il girifalco dell’harem”. Nel 1995 riceve il Premio Giuseppe Fava per “Sopra e sotto il ponte”. Nel 2003 devutta al Festival di Taormina “Il Ventre” con Isabel Russinova, per la quale scrive anche il monologo “Ferro e Cuore” che continua la tournée nel 2006. Attualmente codirige il Festival Quartieri dell’arte e la collana di testi teatrali “boccascena” per le Edizioni Interculturali.

 

2005 Sopra e sotto il ponte (lungometraggio, feature film)