Meska sprawa

E’ la storia triste di un ragazzino di tredici anni: il padre lo picchia mentre la madre assiste impassibile. Come se non bastasse, a scuola viene preso di mira da alcuni insegnanti. Ha un solo amico: il suo vecchio cane, che è stato portato in un canile e al quale porta ogni giorno da mangiare.

 

Regia: Slawomir Fabicki
Sceneggiatura: Slawomir Fabicki
Fotografia: Bogumil Godpreiow
Suono: Ewa Bogusz
Cast: B. Ibcasak, M. Jakus, M. Bielecki
Produzione: PWSFTVIT Panstowa Wyzsa Szkola Filmowa Telewizyna I Teatraina – Ul. Targowa 61/63, 90-323 Lodz – Poland. Tel: +48-42-6748088, e-mail: swzfilm@filmschool.lodz.pl
Durata: 26’
Formato: 35 MM
DRESDA

E’ la storia triste di un ragazzino di tredici anni: il padre lo picchia mentre la madre assiste impassibile. Come se non bastasse, a scuola viene preso di mira da alcuni insegnanti. Ha un solo amico: il suo vecchio cane, che è stato portato in un canile e al quale porta ogni giorno da mangiare.

Slawomir Fabicki: è nato a Varsavia nel 1970. Ha completato nel 1995 un corso di regia e sceneggiatura presso la Scuola di Cinema di Lodz e ha debuttato l’anno successivo con il suo saggio scolastico, Onwards. Successivamente ha diretto Wewnetrzny (1997), Kaska, bimber i motocykl (1999), Po drugiej stranie lasu (1999) e Bratobojstwo (1999).

ENGLISH VERSIONA thirteen-year-hold boy is having a very hard time: his father beats him, while his mother stands by, and what’s more he is even picked on by some teachers at school. He has only one friend: his old dog, which has been taken to a kennel, where the boy goes every day to bring him some food.

Slawomir Fabicki was born in 1970 in Warsaw and studied directing at the Lodz Film School. His other films: Extension 55 (1997), Kathy, Moonshine & Motorcycle (1999), The Oder Side of the Forest (1999), Fratricide (1999).

 

Nuit de noces

Un matrimonio. La sorellina della sposa ha voglia di emozioni forti e porta la sua amica in una scorribanda notturna con l’auto di mamma, sperando di infrangere la frontiera che le separa dal mondo affascinante e seducente degli adulti.

 

Regia: Olga Baillif
Sceneggiatura: Olga Baillif
Fotografia: Alain Marcoen
Cast: C. Fanni, Z. Onara, A. Regent, L. Szpindel
Produzione: Les Films Des Tournelles – 10, Rue Sainte Anastase – 75003 Paris, France. Tel.: +33 142777670 e-mail : tournelles@tournelle.com
Durata: 20’
Formato: 35 MM
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM – LOCARNO

Un matrimonio. La sorellina della sposa ha voglia di emozioni forti e porta la sua amica in una scorribanda notturna con l’auto di mamma, sperando di infrangere la frontiera che le separa dal mondo affascinante e seducente degli adulti.

Olga Baillif: è nata a Ginevra nel 1969. Dal 1989 al 1993 ha frequentato gli Studi Insas. Attualmente è assistente alla regia e alla produzione.

ENGLISH VERSIONA wedding party. The bride’s little sister, looking for excitement, takes her best friend on a night ride in her mother’s car, hoping to break the barrier that separates them from the seductive adult world.

Olga Baillif was born in Geneva in 1969. From 1989 to 1993 she has frequented the Studies of Realization to the Insas. Currently is assistant of realization and production.

 

International hotel nuit

In una stanza d’albergo, un gigolo russo incontra una ragazza svizzera. Lui parla soltanto russo e ha bisogno di soldi. Lei sa soltanto il francese ma ama la Russia e ha tanta voglia di parlarne.

 

Regia: Elena Hazanov
Sceneggiatura: Elena Hazanov
Fotografia: Pascal Montjovent
Musica: Francois Bercovici
Cast: A. Stroev, F. Thonney
Produzione: Moby Dick Films, 72 rue de Dunkerque, 75009 Paris – France. Tel. +33 01 53200209
Durata: 14’
Formato: 35 MM
ALPE ADRIA FILM FESTIVAL

In una stanza d’albergo, un gigolo russo incontra una ragazza svizzera. Lui parla soltanto russo e ha bisogno di soldi. Lei sa soltanto il francese ma ama la Russia e ha tanta voglia di parlarne.

Elena Hazanov: è nata nel 1977 a Mosca. Ha seguito corsi di cinema a Portland e a Rockport in USA; inoltre ha frequentato degli stage di regia a Parigi e Ginevra. E’ assistente di ripresa di lungometraggio e cortometraggio.

ENGLISH VERSIONA Russian gigolo meets a Swiss girl in a hotel room. He speaks only Russian and needs money. She speaks only French but loves Russia and very much wants to talk about it.

Helen Hazanov was born in 1977 in Moscow. She has followed a stage of cinema to Portland and Rockport in USA, besides to frequented of the Stage of direction of actors to Paris and Geneva. She is assistant of resumption of long and short films.

 

Furti

In una desolata periferia romana d’agosto il piccolo Giancarlo viene convinto dai suoi amici a rubare un giornale pornografico. Quando l’edicolante lo agguanta con le mani nel sacco, Giancarlo è disperato, ma l’edicolante gli indica una via d’uscita…

 

Regia: Stefano Soli
Sceneggiatura: Stefano Soli
Fotografia: Andrea Legnani
Musica: Angelo Poggi
Cast: M. Franciosa, A. Ammirati, M. Maruca
Produzione: A.S.P. s.r.l. , Via Pompeo Magno 1, 00192 Rome – Italy. Tel. +39 06 3211799 e-mail: aspsrl@pronet.it
Durata: 12’35’’
Formato: 35MM
GLOBO D’ORO

In una desolata periferia romana d’agosto il piccolo Giancarlo viene convinto dai suoi amici a rubare un giornale pornografico. Quando l’edicolante lo agguanta con le mani nel sacco, Giancarlo è disperato, ma l’edicolante gli indica una via d’uscita…  

Stefano Soli: nato a Roma nel 1965, ha un’esperienza decennale nel campo della cinematografia come assistente alla regia, agente cinematografico e dialogista. Autore e regista di due documentari, “Furti” è il suo primo cortometraggio come sceneggiatore e regista.

ENGLISH VERSIONAugust: in the desert outskirts of Rome, young Giancarlo is persuaded to steal a porn magazine by his pals. When the newsagent catches him in the act, Giancarlo is in despair, but the man suggest a way out of the jam.

Been Born in Rome in 1965, Stefano Soli has a decennial experience in the field of the cinematography as assistant to the regal one and cinema agent. Author and director of two documentaries, “Thefts” it is his first short film as scriptwriter and director.

 

La fotografia

Gli operai newyorchesi ritratti nella famosa fotografia di Meyer del 1932 sono stanchi di essere considerati delle icone, “bloccate” nell’immagine dallo scatto del fotografo. Esprimeranno il loro malumore a diversi personaggi che incontreranno nel corso di una loro giornata-tipo e decideranno a questo punto di organizzare uno scherzo ai danni del fotografo stesso, così da rovinare la sua celeberrima immagine, “sospesa” nel tempo.

 

Regia: Dario Casetti
Sceneggiatura: Riccardo Gallia, Daniela Multari, Dario Casetti
Fotografia: Paolo Acquadro
Suono: Daniele Mosca
Cast: M. Fassina, A. Albertino, G. Travostino, P. Verrastro, I. Gariazzo, A. Biondi, M. Pecchio
Produzione: Giacomo Chiorino, via Trassati, 13814 Pollone (Biella) Italy – Tel. +39-015-2522747
Durata: 10’
Formato: BETACAM
TORINO FILM FESTIVAL

Gli operai newyorchesi ritratti nella famosa fotografia di Meyer del 1932 sono stanchi di essere considerati delle icone, “bloccate” nell’immagine dallo scatto del fotografo. Esprimeranno il loro malumore a diversi personaggi che incontreranno nel corso di una loro giornata-tipo e decideranno a questo punto di organizzare uno scherzo ai danni del fotografo stesso, così da rovinare la sua celeberrima immagine, “sospesa” nel tempo.

Dario Casetti: nato nel 1969 a Vercelli, vive a Biella e nel 1994 si è laureato a Torino in Storia e Critica del Cinema,
discutendo una tesi su Stanley Kubrick. Dal 1997 è docente di questa stessa materia presso l’Università Popolare Subalpina di Biella.

ENGLISH VERSIONThe New York construction workers depicted in the famous photography by Meyer in 1932 are tired of being considered icons. They meet various characters, to whom they express their dissatisfaction at begin “blocked” in the celebrated shot. They decide to ruin forever that disturbing image frozen in time.

Dario Casetti (Vercelli, 1969) lives in Biella. In 1994 he graduated Turin University in Film History and Criticism whit a thesis on Stanley Kubrik. In 1997 he tought film history and criticism at the Università Popolare Subalpina in Biella.

 

I formalisti siciliani nel cinema

Nel 1959, dopo una vita di stenti, moriva a Mosca il grande teorico formalista russo Boris Mihajlovich Ejchenbaum. Nel 2002, la vita di un giovane regista siciliano, da sempre ossessionato dalla figura del grande teorico russo, viene sconvolta da una telefonata.

 

Regia: Marco Alessi
Sceneggiatura: Marco Alessi e Sara Mosetti
Fotografia: Hans Moserik e Efan Avonas
Cast: M. Alessi, S. Savona, A. De Filippis, L. Feo, S. Mosetti, C. Pittali
Produzione: Maat Produzioni
Durata: 17’
Formato: DV CAM
TAORMINA FILMFEST 2002

Nel 1959, dopo una vita di stenti, moriva a Mosca il grande teorico formalista russo Boris Mihajlovich Ejchenbaum. Nel 2002, la vita di un giovane regista siciliano, da sempre ossessionato dalla figura del grande teorico russo, viene sconvolta da una telefonata.

Marco Alessi: nato a Palermo nel 1973, si è laureato in Storia del cinema al DAMS. Ha partecipato ai corsi di regia tenuti da Kiarostami ed è stato assistente di Roberta Torre per Tano da Morire. Regista di cortometraggi, spot, documentari e videoclip, è anche sceneggiatore per il cinema e la televisione.

ENGLISH VERSIONIn 1959, after an extremely difficult life, the great Russian theorist of Formalism, Boris Mihajlovich Ejchenbaum, died in Moscow. In 2002, the life of a young Sicilian director, obsessed by the figure of the great Russian theorist, is shocked by a phone call.

Born in 1973 in Palermo, Marco Alessi has a degree in Film History at the Bologna University. He followed up his studies with directing courses held by Kiarostami and, in Sicily, was AD for Roberta Torre in Tano da Morire. He directed several short films, documentaries, commercials and video-clips and is a film and television screenwriter.

 

Dream work

Una donna va a letto, si addormenta, e comincia a sognare. Il sogno la trasporta in una dimensione di luci e ombre, un chiaroscuro che solo la cinematografia classica può rievocare.

 

Regia: Peter Tscherkssky
Sceneggiatura: Peter Tscherkssky
Musica: Kiawash Saheb Nassagh
Produzione: Peter Tscherkssky, Wollzeile 21/22, 1010 Vienna – Austria. Tel. +43.15135157
Durata: 11’
Formato: 35 MM
INTERNATIONALE KURZFILMTAGE OBERHAUSEN

Una donna va a letto, si addormenta, e comincia a sognare. Il sogno la trasporta in una dimensione di luci e ombre, un chiaroscuro che solo la cinematografia classica può rievocare.

Peter Tscherkssky: è nato a Vienna nel 1958. Dal 1979 al 1984 ha vissuto a Berlino. Ha studiato filosofia laureandosi con la tesi: “Film come Arte. Verso una Critica Estetica della Cinematografia” (1985/86). Insegna creazione cinematografica all’Accademia di Arti Applicate a Linz e Vienna. E’ membro fondatore della Sixpack Film. Dal 1984 ha tenuto numerose conferenze sulla storia e teoria dei film d’avanguardia. Nel 1993 e nel 1994 è stato direttore artistico del festival annuale del cinema austriaco “Diagonale”. Ha scritto il libro “Peter Kubelka” (1995). Gira film dal 1979.

ENGLISH VERSIONA woman goes to bed, falls asleep, and begins to dream. This dream takes her to a landscape of light and shadow, evoked in a form only possible through classis cinematography.

Peter Tscherkssky is born in 1958 in Vienna, Austria. Lived in Berlin 1979-84. Studied philosophy. Doctoral thesis: “Film as Art. Towards a Critical Aesthetics of Cinematografhy” (1985/86). Teaches film making at the Acedmies of Applied Arts in Linz and Vienna. Founding member of Sixpack Film. Organized several international avant-garde film festivals in Vienna and film tours abroad. Since 1984 numerous publications and lectures on the history and theory of avant-garde film. 1993 and 1994 artistic director of the annual Austrian film festival “Diagonale”. Editor of the book “Peter Kubelka” (1995). Film since 1979.

 

Non dire gatto

Due uomini anziani, due mondi diversi, condividono un giardino e la solitudine. Uno è un ex pugile che ospita in casa un cane lasciatogli da un amico ormai in galera. L’altro è un pensionato che ha perso la moglie da poco e ha deciso di adottare un gattino.

 

Regia: Giorgio Tirabassi
Sceneggiatura: Giorgio Tirabassi e Rosella De Venuto
Fotografia: Roberto Cimatti
Musica: Pivio
Cast: N. Nulli e R. Nobile
Produzione: Cinegand Production, Vicolo Moroni 11, 00153 Rome- Italy
Durata: 12’ 30’’
Formato: 35MM
DAVID DI DONATELLO

Due uomini anziani, due mondi diversi, condividono un giardino e la solitudine.
Uno è un ex pugile che ospita in casa un cane lasciatogli da un amico ormai in galera. L’altro è un pensionato che ha perso la moglie da poco e ha deciso di adottare un gattino. Un giorno il cane si presenta al padrone con il gattino morto in bocca, tutto sporco di terra. L’ex pugile, per non dare un dispiacere al pensionato, cerca un sosia del gatto tra le rovine romane, e trovatolo, di nascosto lo sostituisce. Ma al pensionato, che aveva seppellito l’animale deceduto prematuramente quella stessa mattina, la vista del gattino “resuscitato” sarà fatale, provocandogli un infarto.
Liberamente tratto da una leggenda metropolitana.

Giorgio Tirabassi: Attore poliedrico, ha lavorato per il teatro con Gigi Proietti Come mi piace (1982), e Ugo Gregoretti Caro Petrolini (1983). Ha lavorato per la televisione ed è stato tra i protagonisti di diversi serial di successo, ed interprete di numerosi film. Non dire Gatto è il suo primo cortometraggio da regista.

ENGLISH VERSIONTwo old man, two different worlds, are united only bty a garden and their loneliness. One is a boxer, who is keeping the dog of a friend, landed in prison. The other is a pensioner, widowed lately, who has decided to adopt a kitten. One day the dog shows up with a dead kitten in its mouth, all covered with mud. SO as not hurt the pensioner’s feelings, the ex boxer looks for a twin-kitten among the roman ruins, and when he finds it, substitutes it with the dead one. But the pensioner, who had just buried his kitten, died prematurely that very morning, on seeing the live kitten, dies himself of a heart attack. Freely taken from a metropolitan legend.

Giorgio Tirabassi: poliedric actor, he has been working in theatre with Gigi Proietti Come mi piace (1982), and olso with Ugo Gregoretti Caro Petrolini (1983). For TV he acted as a protagonist in several series and movies. “Don’t say Cat” is his first short film as a director.

 

Clown

“Clown” è un’animazione fantastica basata sullo spettacolo Snow Show del mimo-clown Slava Polunin. Racconta della solitudine dell’uomo, della tristezza, dell’amore e della morte, dei sogni, della resistenza al flusso accecante dell’esistenza, e del fatto che la vita sta scorrendo via.

 

Regia: Irina Efteeva
Sceneggiatura: Irina Efteeva
Fotografia: Henrikh Marandjan
Musica: Andrey Sigle
Cast: S. Polunin, E. Ushacova, I. Volkov, S. Varki, I. Polulin
Produzione: Slava Polunin per Snow Show Company – Russia
Durata: 10’
Formato: 35 MM
59.MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA

“Clown” è un’animazione fantastica basata sullo spettacolo Snow Show del mimo-clown Slava Polunin. Racconta della solitudine dell’uomo, della tristezza, dell’amore e della morte, dei sogni, della resistenza al flusso accecante dell’esistenza, e del fatto che la vita sta scorrendo via.

Irina Efteeva: si è diplomata nel 1980 all’ Istituto Statale per il Cinema di Leningrado. Nel 1989 ha concluso un master all’Istituto Statale per il Teatro, Musica e Cinema di Leningrado. Collabora con l’Istituto russo di storia dell’arte; inoltre è insegnante di cinema e arti fotografiche all’Università Statale per il Cinema di San Pietroburgo e regista presso gli studi Lenfilm.

ENGLISH VERSIONClown is an animation fantasy based on Snow Show by mime clown Slava Polunin. It’s about man’s loneliness, about sadness, love end death, dreams, about the resistance to life’s blinding stream and on the fact that life is passing.

Irina Efteeva (St. Petersburg) graduated in 1980 from the film department of Leningrad State Institute of Cinema. In 1989 she completed a post-graduate course at Leningrad State Institutee of Theatre, Music and Cinema. It collaborates with the Russian institute of history of the art; besides it is teacher of cinema and photographic arts to the government university of the cinema of St. Petersburg and director of the studies Lenfilm.

 

After rain

La storia di una fuga e di un triste ritorno.

 

Regia: Peter Meszaros
Sceneggiatura: Peter Meszaros
Fotografia: Gabor Marosi
Musica: Otto Sieben
Cast: J. Viktor, B. Horanyi
Produzione:  Magikon Ltd, Kep-Arnyek
Durata: 4’30’’
Formato: 35 MM
FESTIVAL DE CANNES

La storia di una fuga e di un triste ritorno.

ENGLISH VERSIONSYNOPSIS: The story of a flight and a sad return.