2002

Maremetraggio 2002 – “Odissea. Pittura animata”

Un film d’animazione sul racconto dell’Odissea di Omero, realizzato rispettandone sinteticamente la storia in tutte le sue parti: il cavallo di Troia, l’isola dei lotofagi, Polifemo…

 

Regia: Alessia Lucchetta
Sceneggiatura: Alessia Lucchetta
Fotografia : Alessia Lucchetta
Formato:16 mm
Durata:9 ‘
MAREMETRAGGIO Dobra Sgnobra

ARCIPELAGO FILM FESTIVAL 2001

Un film d’animazione sul racconto dell’Odissea di Omero, realizzato rispettandone sinteticamente la storia in tutte le sue parti: il cavallo di Troia, l’isola dei lotofagi, Polifemo, l’otre dei venti, la maga Circe, l’incontro con i morti, il canto delle sirene, i mostri Scilla e Carridi, i buoi sacri al sole, la ninfa Calipso, il racconto di Ulisse, il ritorno a Itaca, le tele di Penelope, il massacro dei Proci. Priva di dialoghi, la rappresentazione si esprime nelle immagini e nel “tappeto” di suoni, musica e rumori che lo accompagnano.

Alessia Lucchetta: è nata a Cosenza nel 1968. Diplomata in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, svolge l’attività di pittrice, decoratrice, filmmaker.Prende spunto dalla propria ricerca del movimento, nel 1987 inizia a realizzare film di pittura animata riprendendo a passo uno il movimento progressivo generato dalla stesura del colore direttamente col pennello sulla carta. Si occupa inoltre di restauro di ceramichee della realizzazione di mobili e oggetti artistici.

ENGLISH VERSIONOdyssey-animated painting is an animated film that tells the story of Homer’s Odyssey condensed into 9 minutes. It realizes the story in all of its parts: The Trojan horse, the island of the lotus-eaters, Polyphemus, the wineskin of the winds, Circe, the meeting with the dead, the sirens, Scylla and Carybdis, the sacred sun oxen, Calypso, the story told by Ulysses, the return to Ithaca, the web of Penelope, the massacre of suitors. Without dialogue, the story is expressed through images accompanied by music and sound.

Alessia Lucchetta is a painter who received her degree from the Accademia di Belle Arti of Florence, Italy. Her paintings are an exploration of movement that utilizes the camera to deepen the cinematographic representation of “animated painting”. The definition of this type of animation technique is a personal one. It is used exclusively to describe the application of colors directly on the paper with the brush, frame after frame, so the form gradually develops with each brush stroke. The total realization of the animated picture including the adaptation of the story, sound, music and editing is done by one person, the filmmaker. Her first experiments, made in 1987, were presented in exhibitions as paintings in motion. She then developed the painting animation to transform expressions and emotions in portraits. Subsequently a slow progression brought about the representation of characters who perform actions which reveal a storyline. The telling of a story – the Odyssey – is a new experiment.

 

Maremetraggio 2002 – “Incantesimo napoletano” – fuori concorso

In una famiglia di napoletani veraci, anzi di veri e propri integralisti napoletani, fissati con la tradizione e la napoletanità nasce una bambina che parla milanese. Ecco l‘esilerante dramma di Incantesimo Napoletano.

 

Regista: Paolo Genovese e Luca Miniero
Sceneggiatura
: Paolo Genovese e Luca Miniero
Fotografia
: Andrea Locatelli
Scenografia
: Valentina Scalia
Suono
: Mauro Lazzaro
Cast
: Marina Confalone, Gianni Ferreri, Serena Improta, Chiara Papa, Riccardo Zinna, Lello Giulivo, Luvianna de Falco, Danny Zullino.
Durata
: 90’
Eyescreen – Axelotil Film – Storie

In una famiglia di napoletani veraci, anzi di veri e propri integralisti napoletani, fissati con la tradizione e la napoletanità nasce una bambina che parla milanese. Ecco l‘esilerante dramma di Incantesimo Napoletano. Immagiante tutti gli sforzi dei genitori per guarire Assuntina da questa pericolosa devianza, immaginate l‘angoscia del padre quando la bambina sputa nel piatto nientemeno che la mitica pastiera della mitica pasticceria Scaturchio e immaginate quello che succede quando la piccola diventa una donna e scopre l‘amore. La storia si complica e tutti i luoghi comuni sulla napoletanità vengono capovolti e dissacrati in un‘affresco comico sulla differenza che ha sapore universale. Avviso a tutti i buongustai : le sfogliatelle e le pastiere che erano sul set sono state trattate con il massimo riguardo, solo un ciack e poi divorate. Come si suol dire: buona la prima, la seconda, la terza, la quarta, insomma tutte buone.

Paolo Genovese e Luca Miniero: Paolo Genovese, 35 anni, laureato in economia, è nato a Roma, Luca Miniero, 35 anni, laureato in lettere moderne, è nato a Napoli. Entrambi lavorano a Roma come pubblicitari presso la McCann Erickson Italiana realizzando spot premiati a vari festival nazionali ed internazionali (Key Award, Ney York Festival, Mezzo minuto d’oro ….), hanno lavorato come registi al programma di Rai Tre Prima della Prima e realizzato tre cortometraggi con i quali hanno ottenuto numerosi riconoscimenti a Festival italiani ed internazionali. In particolare una candidatura al David di Donatello, una menzione speciale ai Nastri d’Argento, il premio speciale della giuria al Festival di Locarno, e all’Oberhausen Short Film Festival.


INCANTESIMO NAPOLETANO è il loro primo lungometraggio.
Filmografia: Incantesimo Napoletano (1998), Scoperta di Walter (1999), Piccole cose di valore non quantificabile (1999).

 

La signora Holibet

Una ragazza ritorna in città dopo aver debuttato in teatro. Non è un ritorno trionfale. Il vecchio nonno è morto, nessuno è andata a vederla recitare. Vuole trovare il coraggio di continuare.

 

Regia: Gianluca Iodice
Sceneggiatura: Gianluca Iodice, Armando Dirozzi
Fotografia: Gianluca Iodice
Cast: Giovanna Giuliani, Marco Mario de Notarsi, Armando Dirozzi
Durata: 21’ 32’’
Nazione: Italia
Formato: miniDV

SACHER FILM FESTIVAL 2001

Una ragazza ritorna in città dopo aver debuttato in teatro. Non è un ritorno trionfale. Il vecchio nonno è morto, nessuno è andata a vederla recitare. Vuole trovare il coraggio di continuare. E’ questo che si cerca quando si torna a casa, qualcosa che lì certamente è rimasto, qualcosa che da qualche parte sembrava dimenticato.

Gianluca Iodice: è nato a Napoli il 4 dicembre 1973.
Filmografia: La Luna e il sole (1994), L’infinito (1995), Fumetto (1996), Orologio ad acqua (1997), Sidereus Nuncius (1997), Carne di topo (1998) vincitore del festival di Precicchie, La signorina Holibet (2001), vincitore del Sacher Festival.

ENGLISH VERSIONA young woman comes back to her city after debuting as an actress in the theatre. It’s not a triumphant return. Her grandfather has died; no one went to see her acting. She wants to find the courage to go on. That is what one looks for coming home, something which is still there, left behind, forgotten somewhere.

Gianluca Iodice was born in Naples on 4th December 1973. In 2000 he graduated in philosophy at University of Naples.
His Films: La Luna e il sole (1994), L’infinito (1995), Fumetto (1996), Orologio ad acqua (1997), Sidereus Nuncius (1997), Carne di topo (1998) winner of Precicchie Festival, La signorina Holibet (2001), winner of Sacher Festival 2001.

 

Jamie’s nights

Jamie’s nights è la storia di un bambino di nove anni che cerca di superare la paura del buio. In più Jamie ha un altro imbarazzante problemino…

 

Regia: Manuela Mancini
Sceneggiatura: Manuela Mancini
Fotografia: Mikael Kanerva
Musiche: VeroniKa Holzmann
Cast: Jamie (Graham Murphy), Marty (Laura Burberry), Fratello (George MacKenney), Padre (Roger Burroughes), Madre (Helen-Marie O’Malley).
Durata: 13’
Nazione: Italia-Gran Bretagna
Formato: Beta SP Pal
FESTIVAL CINEMA GIOVANI DI TORINO

Jamie’s nights è la storia di un bambino di nove anni che cerca di superare la paura del buio.
In più Jamie ha un altro imbarazzante problemino…
Il film esplora la sua forte amicizia con la ragazzina Marty ed il rapporto conflittuale con i suoi genitori.

Manuela Mancini: nasce a Roma Nel 1972. Nel 1997 si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’università la Sapienza. Lo stesso anno si trasferisce a Edinburgo dove nel 2001, si laurea in Photography, Film and Television presso la Napier University.

ENGLISH VERSIONJamie’s nights is an emotional and humorous tale about a 9-year-old boy trying to overcome his fear of the dark. Plus he has another embarrassing little problem…
The film explores his strong friendship with tomboy Marty and the difficult relationship between Jamie and his parents.
The film won Italian Competition in Turin.

Manuela Mancini: (Rome 1972) graduated from Rome’s La Sapienza University in 1997. She then studied at Napier University, Edinburgh, where she graduated in Photography, Film and Television in 2001.

 

Non dire gatto

Due uomini anziani, due mondi diversi, condividono un giardino e la solitudine. Uno è un ex pugile che ospita in casa un cane lasciatogli da un amico in galera. L’atro è un pensionato che ha perso la moglie da poco e ha deciso di adottare un gattino.

 

Regia: Giorgio Tirabassi
Sceneggiatura
: Giorgio Tirabassi e Rossella de Venuto
Fotografia
: Roberto Cimatti
Musiche
: Pivio
Suono
: Michele Tarantola
Cast
: Natale Nulli e Roberto Nobile
Formato: 35 mm
Durata
: 12’ 30’’

CAPALBIO

Due uomini anziani, due mondi diversi, condividono un giardino e la solitudine.
Uno è un ex pugile che ospita in casa un cane lasciatogli da un amico in galera. L’atro è un pensionato che ha perso la moglie da poco e ha deciso di adottare un gattino. Un giorno il cane si presenta al padrone con il gattino morto in bocca, tutto sporco di terra. L’ex pugile, per non dare un dispiacere al pensionato, cerca un sosia del gatto tra le rovine romane, e trovantolo, di nascosto lo sostituisce. Ma per il pensionato che aveva seppellito il gatto morto prematuramente la mattina di quello stesso giorno, la vista del sostituito gli provoca un infarto e muore. Liberamente tratto da una leggenda metropolitana.

Giorgio Tirabassi: attore poliedrico, ha lavorato per il teatro con Gigi Proietti “Come mi piace“ (1982), e Ugo Gregoretti “Caro Petrolini” (1983): Ha lavorato per la televisione ed è stato tra i protagonisti di diversi serial di successo, ed interprete di numerosi film. “Non dire Gatto” è il suo primo cortometraggio come regista.

ENGLISH VERSION

Two old man, two different worlds, are united only by a garden and their loneliness.
One is an ex boxer, who is keeping the dog of a friend, landed in prison. The other is a pensioner, widowed lately, who has decided to adopt a kitten. One day the dog shows up with a dead kitten in its mouth, all covered with mud. So as not hurt the pensioner’s feelings, the ex boxer looks for a twin-kitten among the roman ruins, and when he finds it, substitutes it whit the dead one. But the pensioner, who had just buried his kitten, died prematurely that very morning, on seeing the live kitten, dies himself of a heart attack.
Freely taken from a metropolitan legend.

Giorgio Tirabassi: poliedric actor, he has been working in theatre with Gigi Proietti “Come mi piace“ (1982), and also with Ugo Gregoretti “Caro Petrolini” (1983). For TV he acted as a protagonist in several series and movies.
“Dont say Cat” is his first short film as director.

 

Fuori dal giro

Un uomo in volontario isolamento sull’isola di Ponza, s’innamora. Ma un misterioso personaggio riemerge dal suo passato rischiando di invadere e spezzare il corso della sua nuova vita.

 

Regia: Dario Jacobelli e Marcello Cotugno
Sceneggiatura
: Dario Jacobelli
Fotografia
: Italo Pesce
Musiche
: Luca Canciello
Cast
: Giorgio Colangeli (Catena), Valerio Apreab (Mario Farina), Alessia Barela (Chiara), Massimo de Matteo (Biagio).
Formato
: 35 mm
Durata
: 13’

CORTO IMOLA FESTIVAL

Un uomo in volontario isolamento sull’isola di Ponza, s’innamora. Ma un misterioso personaggio riemerge dal suo passato rischiando di invadere e spezzare il corso della sua nuova vita.

ENGLISH VERSIONA man is in voluntary isolation in the island of Ponza, and fall in love. But one mysterious figure come back from his past time for change his new life.

 

Freunde/ The whiz kids

Elaborando la sceneggiatura ho messo molta cura nel conservare l’apertura appena tratteggiata e la soggettività del testo originario.

 

Regia: Jan Kruger
Sceneggiatura: Jan Kruger e A. M. Homes
Fotografia: Oliver Schwabe
Suono: Uwe Dresch
Cast: Marlon Kittel ( Marco), Martin Kiefer ( Johannes), Rose Bender ( Tanja)
Durata: 22’
Nazione: Germania
Formato: 35 mm
58.MOSTRA D’ ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
SHORT CUTS COLONIA

Elaborando la sceneggiatura ho messo molta cura nel conservare l’apertura appena tratteggiata e la soggettività del testo originario. Il lavoro accurato svolto con la macchina da presa e la dinamica dei rapporti fra i due giovani protagonisti hanno generato scene che in sala di montaggio ci hanno fatto sentire di aver catturato qualcosa di molto vivido e genuino.
Johannes ha trovato un nuovo amico: Marco, un tipo in gamba, che sembra ignorare qualunque limite. Col tempo, la fiducia reciproca dei due ragazzi cresce; ma quest’intimità è destinata a condurre a un infausto finale.

Il regista: (Aquisgrana 1973) ha studiato ingegneria e scienze sociali prima di iscriversi alla Scuola Superiore di Arti e Media di Colonia. Dal 1998 lavora come freelance per un programma televisivo scientifico e un’ agenzia pubblicitaria. Nel 1997 ha girato il documentario In den Kreis des Lichts/In the Circle of Light. In 1999 ha realizzato il filmato musicale Verfuhrung von Engel/ Seduction of Engels, ispirato a una poesia di Bertolt Brecht, seguito nel 2000 da Hochzeitsvorbereitungen / Preparations for a Wedding.

ENGLISH VERSIONDeveloping the script I took special focus on preserving the sketch-line openness and subjectivity of the original story. The sensitive camera work and the dynamic of the two young main characters finally led to scenes that in the editing suite made us feel that we had captured something very vivid, very true.
Johannes has made a new friend: Marco, the cool one, who seems to ignore all limits. With time the two kids’ confidence in each other grows; but this intimacy will lead to an ill-fated end.

Jan Krüger: studied engineering and social sciences before enrolling at the Academy of Media Arts in Cologne. From 1998 he works as a free-lance for a television scientific programme and an advertising agency. In 1997 he shot the documentary In den Kreis des Lichts/In the Circle of Light. In 1999 he realized the music clip Verfuhrung von Engel/ Seduction of Angels, based on a poem by Bertolt Brecht;
Hochzeitsvorbereitungen/Preparations for a Wedding followed in 2000
.

 

Dentro e fuori

La casa degli orrori del Luna Park di Roma presenta una particolarità: i mostri non sono manichini ma attori in carne ed ossa. Uno di loro riceve una visita imprevista della sua ragazza che gli propone di sposarsi.

 

Regia: Giacomo Ciarapico
Sceneggiatura: Giacomo Ciarapico
Fotografia: Sebastaino Bazzini
Musica: Giuliano Tavani
Cast: Massimo De Lorenzi, Giulia Mombelli
Nazione: Italia
Formato: Mini DV colore
Durata: 15′

SACHER FILM FESTIVAL 2001

La casa degli orrori del Luna Park di Roma presenta una particolarità: i mostri non sono manichini ma attori in carne ed ossa. Uno di loro riceve una visita imprevista della sua ragazza che gli propone di sposarsi.

Note del regista:
Nella vita ci capita di vivere situazioni difficili in silenzio o in un atteggiamento socialmente composto. Ma dentro di noi qualcosa di mostruoso urla. Il nostro protagonista è un mostra; e può urlare.

Giacomno Ciarrapico: è nato Roma nel 1971. Nel 1992 si diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 1996 scrive e dirige numerose opere per il teatro, tra cui Piccole Anime che nel 1998 ha trasposto per il cinema.

ENGLISH VERSIONThe Monster’s House at the Amusement Park in Rome has one peculiar characteristic: the monsters are real human beings. One of them, during his turn of work, is receiving the visit of his girlfriend, who asks to marry him.

Director’s notes
In the life we are approaching many situation quiet and in the very good manners. But inside us something monstrous is screaming. Our protagonist is a “monster” and he can scream.

Giacomno Ciarrapico: was born in Rome in 1971. Graduate in 1992 at the Centro Sperimentale di Cinematografia. From 1996 he write and direct some works for the theatre, like Piccole Anime that in 1998 he has transposed in a film.

 

Ela na sou po – Ho qualcosa da dirti

Yannis e Sofia sono sposati da 20 anni, vivono serenamente finché accade qualcosa che mette in crisi il loro matrimonio.

 

Regia: Katerina Filiotou
Sceneggiatura: Katerina Filiotou
Musica: A. Lazaridis
Fotografia: Y.Daskalothanassis
Cast: Dina Machailidi, JannisKokiasmenos,Vivi Kokka, Stavros Panoussis,Daphne Kyriakidou
Nazione: Grecia
Formato: 35mm
Durata: 26′
Produzione: Ert S.A.-Et-1, Messanghion Avenue 136, 11527 Athenes, webmaster@ert.gr

Centre Du Cinema Grec, Panepistimiou 10, 10671 Athenes, info@ert.grFESTIVAL DU CORT METRAGE DE CLERMONT FERRAND

Yannis e Sofia sono sposati da 20 anni, vivono serenamente finché accade qualcosa che mette in crisi il loro matrimonio.

Katerina Filiotou: Nata nel 1965. Ha studiato legge e cinematografia ad Atene.Negli ultimi dieci anni ha lavorato come assistente alla regia. Filmografia: Electrifying nights (1995).

ENGLISH VERSIONYannis e Sofia have been married for twenty years: They leave a peaceful life until something happens that will put their relationship to the test

Katerina Filiotou: Born in 1965. She studied law and film director in Athens. For the past ten years she had worked as an assistant director. Filmography: Electrifying nights (1995).

 

The diver

“Il tuffo è come la poesia, ogni movimento fluisce in quello successivo”. The Diver è un inno ai tuffi e al movimento estetico.

 

Regia: PV Lehtinen
Sceneggiatura: PV Lehtinen
Fotografia: Jyri Hakal
Musica: Moby
Cast: Helge Wasenius
Durata: 21’
Nazione:Finlandia
Formato: 35mm

TAMPERE FILM FESTIVAL 2001

“Il tuffo è come la poesia, ogni movimento fluisce in quello successivo”. The Diver è un inno ai tuffi e al movimento estetico. E’ una sorta di sognante collage di movimento, musica e narrazione che onorano il più bello sport che c’è. Helge Wasenius (nato nel 1927), il Grande Vecchio dei tuffatori, è il personaggio principale del film, un pittoresco scavezzacollo dello sport.
Parallela alla sua carriera professionale, ha perseguito un’altra carriera come il tuffatore acrobata preferito dai bambini. La sua specialità era quando con sangue freddo penzolava a testa in giù dall’alto di una piattaforma, stando appeso con i piedi. Nel film decide di compiere quest’acrobazia un’ultima volta prima di fare il suo tuffo nell’ignoto, anche se tutta l’acqua della piscina è stata prosciugata! Il film ha luogo all’Helsinki Swimming Stadium, scena dei giochi olimpici estivi di Helsinki del 1952.

PV Lehtinen: è nato nel 1969 a Helsinki. Ha studiato regia alla University of Industrial Art and Design di Helsinki. Oltre alla regia e alla sceneggiatura lavora come montatore nei cortometraggi e nelle serie televisive.
Filmografia: “Häviäjät” The loser (1994), “Ambient amen”, “Dj ja Tekno” (1995); “Hegemonia” (1996); “Skin Deep” (1998); “Nenokukkia “ (1999).

ENGLISH VERSION“Diving is like poetry, each movement flowing into the next”. The Diver is a hymn to diving and the aesthetics of movement. It is a dreamlike collage of movement, music and narration honouring the most beautiful sport there is. Helge Wasenius (b. 1927), The Grand Old Man of divers, is the principal character in the film, a colourful daredevil of the sport.
Parallel to his more professional career, he pursued another career as a children’s favourite stunt diver. His speciality was when he cold bloodedly dangled head downwards high on a diving platform, hanging by his feet.
In the film he decides to perform this stunt one last time before g his final plunge into the unknown, even if all the water has been drained from the pool! The film takes place at Helsinki Swimming Stadium, scene of the 1952 Helsinki Summer Olympics.

PV Lehtinen: born in 1969 in Helsinki. He ha s been studying at the University of Industrial Art and Design of Helsinki. Besides directing and screen writing he has been working as a film editor in many short films and TV-fictions.
Filmography: “Häviäjät” The loser (1994), “Ambient amen”, “Dj ja Tekno” (1995); “Hegemonia” (1996); “Skin Deep” (1998); “Nenokukkia “ (1999).