Premi
Sezione Maremetraggio
- Premio Maremetraggio al miglior corto
- Premio Studio Universal al miglior corto italiano
- Premio Maremetraggio al miglior corto di animazione
- Premio Oltre il muro al miglior corto italiano
- Premio Trieste Caffè al miglior corto votato dal pubblico
- Premio AMC al miglior montaggio italiano
- Premio speciale alla miglior produzione italiana
- Premio ShorTS Surf the Web al miglior corto votato sul sito de Il Piccolo
Sezione Nuove Impronte
- Premio Nuove Impronte alla migliore opera prima
- Premio Nuove Impronte al miglior attore
- Premio Nuove Impronte alla migliore attrice
- Premio Bakel alla miglior opera prima votata dal pubblico
Sezione SweeTS4Kids
- Premio SweeTS4Kids al miglior corto
Giuria Maremetraggio

Carlo Brancaleoni
Carlo Brancaleoni
Nasce a Roma nel 1952. Dal 1978 al 1985 svolge attività giornalistiche, redattore e consulente cinematografico presso Il Gazzettino di Venezia e La Rivista del cinematografo. Vari Uffici Stampa a Venezia. Dal 1982 al 1985 si dedica alla pubblicazione di numerosi saggi di Storia medioevale. Per 10 anni (1983 – 1993) si occupa della regia di programmi televisivi e coordinatore della
programmazione cinematografica di Rai Tre. Per altri 4 anni (1994- 1997) lavora come responsabile esecutivo degli acquisti film, fiction e animazione per la Rai. Dal 2000 al 2015 dirige l’Area della Produzione di Film e Rapporti con Scuole e nel maggio di quest’anno diviene responsabile dei rapporti istituzionali di Rai Cinema. Tra i film prodotti ricordiamo le importanti pellicole: Nuovomondo e Terraferma di Emanuele Crialese, Notte prima degli esami e Maschi contro Femmine di Fausto Brizzi, Io sono Li di Andrea Segre. È stato insignito dell’onorificenza del Premio Robert Schuman dell’Unione Europea.

Chiara Caselli
Chiara Caselli
Chiara Caselli, nata a Bologna, è una delle attrici italiane più versatili ed internazionali della sua generazione. Ha lavorato con Michelangelo Antonioni (Al di là delle nuvole), Liliana Cavani (Ripley’s game e Dove siete io sono qui), Marco Tullio Giordana, Gus Van Sant (My own private Idaho), Marco Bechis, Paolo e Vittorio Taviani, sino al recente Le père de mes enfants, acclamato secondo film dell’enfant prodige del cinema francese Mia HandsenLove. Parallelamente alla recitazione, Chiara ha sviluppato negli anni l’espressione del suo sguardo attraverso la fotografia. Espone dal 2008 e già nel 2011 approda al Padiglione Italia di Venezia per la 54° Esposizione d’Arte e viene invitata a partecipare al Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Nel Maggio 2014 espone per la prima volta in Giappone con una personale site specific negli spazi che Gae Aulenti ha creato per l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Il suo cortometraggio di esordio alla regia Per sempre, presentato in concorso al 57° Festival di Venezia, le è valso il Nastro d’Argento.

Pippo Delbono
Pippo Delbono
Autore attore regista, nasce a Varazze nel 1959. Nei primi anni ’80 fonda la Compagnia Pippo Delbono, con la quale realizza quasi tutti i suoi spettacoli, da Il tempo degli assassini (1987) a Orchidee (2013), passando per Barboni, La rabbia, Guerra, Esodo, Gente di plastica, Urlo, Il silenzio. Numerosi teatri, tra cui il Théâtre du Rond-Point di Parigi, hanno dedicato retrospettive al suo lavoro e coprodotto i lavori degli ultimi anni. Ha portato al cinema Guerra (2003), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del David di Donatello come miglior documentario. Seguono Grido (2006), La paura (2009), Amore carne (2013), vincitore a Venezia del gran premio del Festival di Nyon, considerato da Le Monde tra i migliori film dell’anno. Sangue, il suo ultimo film, è stato presentato, unico italiano in concorso, al 66° Festival di Locarno dove ha vinto il premio della International Federation of Film Societies, al Lisbona Doc Festival dove ha vinto la Menzione d’Onore, allo Zagreb Film Festival dove ha vinto il gran premio del pubblico.

Emanuela Genovese
Emanuela Genovese
Giornalista cinematografica dal 2002 Emanuela Genovese scrive per le riviste Box Office, Best Movie e per il quotidiano Avvenire. Ha collaborato con la casa di produzione Vivo film per la comunicazione di Vergine giurata di Laura Bispuri, Pezzi di Luca Ferrari, Alberi di Michelangelo Frammartino. Nel 2014 è stata consulente di International Pictures Italia per il lancio di Noah di Darren Aronofsky e del regista Adriano Valerio per il suo cortometraggio 37° 4 S (vincitore del David di Donatello e della Menzione Speciale al 66° Festival di Cannes).

Luisa Morandini
Luisa Morandini

Claudio Bonivento
Claudio Bonivento
Nato nel 1950 a Faggeto Lario in provincia di Como. Le sue prime attività nel campo dello spettacolo sono state con Charles Aznavour e Leo Ferrè. Dopo alcuni anni alla Numero Uno, casa discografica di Lucio Battisti e Mogol ha successivamente lavorato per Barclay France, Curci Edizioni Musicali, Ariston, R.C.A., C.G.D.Messaggerie Musicali e WEA. Nel 1976, entra a Tele-Montecarlo in qualità di Direttore Responsabile dei programmi. Lavora a stretto contatto con Indro Montanelli nella sua trasmissione televisiva quotidiana. Nel 1977 inizia l’attività imprenditoriale in proprio realizzando produzioni teatrali, televisive e cinematografiche. Ha contribuito con le sue produzioni alla nascita di attori, sceneggiatori, registi, produttori oggi fra i più noti. Oltre metà della sua produzione consiste in opere prime (esordi alla regia) e seconde tra cui quelle di Franco Amurri, Giulio Base, Michele Placido, Marco Risi, Ricky Tognazzi. Nel 2007 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Premio “Vittorio De Sica” alla carriera. Nel 2011 ha ricevuto il David di Donatello Speciale per il contributo dato al Cinema Italiano in trent’anni di lavoro
Giuria Nuove Impronte

Barbora Bobulova
Barbora Bobulova
Esordisce sul grande schermo come protagonista di Vlakàri (1988) di Jurai Lihost, presentato al Festival di Giffoni. A 18 anni viene scelta a Bratislava per Infiltrato (1995) di Claudio Sestrieri con Valerio Mastandrea, per il quale viene provinata e poi scelta. Poi fu la volta di Il Principe di Homburg (1997) di Marco Bellocchio, Ecco fatto (1998) di Gabriele Muccino, Il siero della vanità (2004) di Alex Infascelli e Ovunque sei (2004) di Michele Placido: il volto della Bobulova comincia a essere finalmente riconosciuto nel panorama artistico italiano, anche grazie alla consacrazione con Cuore Sacro (2004) di Ferzan Özpetek. La sua grazia in scena e l’agonia tangibile che attraversa il suo personaggio la consacreranno con il David di Donatello come Miglior Attrice Protagonista. Oltre che al teatro, passa anche per la fiction, nelle vesti della stilista Coco Chanel (2008), che la vede protagonista insieme a Shirley MacLaine che ha riscosso un enorme successo sia in Italia che in America e per la commedia di grande successo con Immaturi (2010) e Scialla (2011).

Francesca Cima
Francesca Cima
Laureata in storia del cinema con una tesi sui musical della Warner Bros negli anni trenta, dopo una breve esperienza nel campo della programmazione cinematografica, si diploma nel 1994 in produzione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nello stesso anno fonda con Nicola Giuliano e Carlotta Calori la Indigo Film, società che per alcuni anni si dedica alla produzione di video istituzionali, cortometraggi e documentari.
Contemporaneamente lavora alla Bianca Film. Nel 2001 con la Indigo Film realizza L’uomo in più, esordio alla regia di Paolo Sorrentino. Dall’anno seguente si dedica in via esclusiva all’attività della società. Francesca Cima è stata docente per la LUISS Business School di Roma per i Master Post-Lauream per la Scuola Nazionale di Cinema. Dal 2014 è presidente della sezione Produttori dell’ANICA.

Francesco Patierno
Francesco Patierno
Nato a Napoli nel 1964, si è laureato in Architettura nel 1988. Ha esordito nel cinema con Quel giorno (1996), cortometraggio che ha partecipato in concorso al Festival di Venezia, ed è stato selezionato in più di cinquanta Festival internazionali, vincendo numerosi premi. Il suo primo lungometraggio è: Pater Familias, in concorso al festival di Berlino 2003. Il film, è stato candidato a tre nastri d’argento, un David di Donatello, ed ha vinto, 12 premi per il miglior esordio; inoltre è stato selezionato in più di quaranta festival internazionali.
Nel febbraio 2008 è uscito nelle sale Il Mattino ha l’oro in bocca, selezionato in concorso al Karlovy Vary Film Festival e candidato al David di Donatello per il miglior attore non protagonista. Nel 2011, Cose dell’altro mondo e nel 2012, La guerra dei vulcani, documentario sul triangolo amoroso tra Rossellini, Magnani e Bergman. Nel gennaio 2014, è uscito nelle sale il suo quarto lungometraggio La gente che sta bene interpretato da: Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono.