Premi
Sezione Maremetraggio
- Premio EstEnergy – Hera Comm miglior cortometraggio
- Premio Studio Universal miglior cortometraggio italiano
- Premio Premiere Film miglior cortometraggio non distribuito
- Premio Oltre il Muro miglior cortometraggio italiano votato dai detenuti della Casa Circondariale di Trieste
- Premio Trieste Caffè miglior cortometraggio votato dal pubblico
- Premio AMC miglior montaggio italiano
Sezione Nuove Impronte
- Premio Crédit Agricole FriulAdria miglior lungometraggio
- Premio Il Piccolo miglior lungometraggio votato dal pubblico
- Premio AGICI miglior produzione
- Premio SNCCI miglior lungometraggio votato dalla giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani
- Premio ANAC miglior sceneggiatura
Sezione Virtual Reality
- Premio EstEnergy – Hera Comm miglior cortometraggio VR
- Premio Rai Cinema Channel miglior cortometraggio VR
Sezione Shorter Kids’n’Teens
- Premio Shorter Kids’n’Teens miglior cortometraggio
Giuria Maremetraggio

Chiara Nicoletti
Chiara Nicoletti
Chiara Nicoletti è nata a Napoli e, dopo essersi laureata in Scienze Politiche Internazionali, si è trasferita a Roma per frequentare un master in PR. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ha iniziato a lavorare come copywriter e product placement consultant e, nel marzo 2007, si è unita al team del Taormina Film Fest. Ha iniziato come coordinatrice del Festival, nel 2011 è diventata programmatrice e successivamente e fino al 2016 è stata co-direttore artistico. Dopo aver lavorato a diverse produzioni cinematografiche tra cui gli ultimi documentari di Corso Salani e Il mio domani di Marina Spada, ha deciso di approdare nel mondo del giornalismo cinematografico diventando corrispondente per l’Italia e poi senior editor per FRED FILM RADIO – The Festival Insider, una web radio internazionale, multicanale e multilingue, incentrata sul mondo dei festival cinematografici. Oltre a FRED, in qualità di critico e giornalista cinematografico scrive per il quotidiano Il dubbio, per l‘agenzia di stampa Italpress e per molte riviste online come movieplayer.it, foxlife.it e leonardo.it. È anche ospite come critico cinematografico e corrispondente dai festival per il programma Cinematografo. Ha un’ottima conoscenza dell’inglese e dello spagnolo ed è anche cantante e cantautrice. Vive a Roma, ma ogni mese partecipa ad almeno un festival cinematografico.

Emanuele Nespeca
Emanuele Nespeca
Emanuele Nespeca, produttore ed executive producer, laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo, fondatore nel 2008 e vice presidente fino al 2013 dell’Associazione Giovani Produttori Cinematografici – AGPC, si è contraddistinto negli ultimi anni per aver contribuito alla creazione e alla realizzazione di progetti di alto valore culturale e di difficile composizione produttiva. Il percorso multimediale e la passione per il video lo portando dal 2003 nel mondo del cinema, grazie all’incontro con il produttore indipendente Gianluca Arcopinto, e da quel momento ha prodotto e sviluppato fiction e documentari tra cui Pietro di Daniele Gaglianone, Notizie degli scavi di Emidio Greco, Cavalli di Michele Rho. Nel 2011 comincia a collaborare con Mario Mazzarotto e la Movimento Film producendo Il futuro di Alicia Scherson, Banat di Adriano Valerio, Dopo la guerra di Annarita Zambrano. Nel 2013 fonda la propria società Solaria Film.

Veronica Pivetti
Veronica Pivetti
Veronica Pivetti è attrice, doppiatrice, conduttrice televisiva e radiofonica, scrittrice e regista. È conosciuta dal grande pubblico per il film di Verdone Viaggi di nozze, per la conduzione insieme a Raimondo Vianello ed Eva Herzigova del Festival di Sanremo e per molte fiction di successo fra cui Commesse, Il maresciallo Rocca, Provaci ancora prof! e La ladra. Ha pubblicato con Mondadori Ho smesso di piangere e Mai all’altezza. Né Giulietta, né Romeo è il suo primo film da regista.

Virna Gioiellieri
Virna Gioiellieri
Laureata in Giurisprudenza, giornalista pubblicista, sommelier 3° livello, creativa. Collabora attualmente con una testata on line per il territorio di Imola e della Romagna.
Dal 1986 al 1995 è Assessore al Comune di Imola con, fra le altre nel corso dei mandati, delega al Progetto Giovani, Cultura, Pubblica Istruzione.
Ha fondato nel 1988 La Palazzina, primo centro giovanile italiano per l’informazione e la comunicazione, dotato di attrezzature per le riprese, di uno studio per il montaggio e finalizzato all’apprendimento e alla lettura del linguaggio delle immagini applicate alla musica, all’arte e alla produzione di video e filmati.
Dal 2002 lavora nel Gruppo Hera per cui ha seguito gli eventi e le partnership prima per Hera Spa fino al 2007 e poi per Hera Comm, società del Gruppo.
Nell’ambito della collana Quaderni di Materialità edita da Editoriale Scienza e Gruppo Hera, ha direttamente concorso alla redazione del quaderno Arteficio, il riciclo a regola d’arte dal progetto laboratoriale del Dipartimento educativo del MAMbo di Bologna e curato la redazione con l’artista Antonia Ciampi del quaderno Riquadricromia, la natura sostenibile dal progetto laboratoriale omonimo delle stesse autrici.
È attualmente responsabile eventi e sponsorizzazioni nella struttura di comunicazione della Direzione Marketing di Hera Comm per cui cura le partnership con la Fondazione Toscanini della Regione Emilia Romagna con sede a Parma, Opera Festival di Macerata, Festivaletteratura Mantova, Arci Reggio Emilia, Flowershow Perugia.
Giuria Nuove Impronte

Daniele Orazi
Daniele Orazi
Nato a Roma nel 1971. Dopo diverse esperienze nel mondo dello spettacolo, si specializza nel management artistico rivolto ad attori, accompagnando la carriera di importanti artisti. Nel 2005 fonda Officine Artistiche. Dal 2007 è membro dell’Accademia del cinema italiano che assegna i premi David di Donatello. Nel 2011 è uno dei soci fondatori del Consorzio Officine Artistiche. Nel 2012 vince il premio Kineo come miglior agente. Periodicamente collabora con accademie, università e festival dove tiene seminari e master attinenti alla sua professione. Nel 2016 crea parallelamente la DO Consulting & Production, con cui inizia un nuovo percorso dedicato alla produzione e alla consulenza artistica per eventi cinematografici. Come coproduttore debutta alla 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con la pluripremiata opera prima di Marco Danieli La ragazza del mondo e con Vangelo diretto da Pippo Delbono, entrambi presentati nella sezione Giornate degli Autori.

Elena Radonicich
Elena Radonicich
Elena Radonicich si forma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove consegue il diploma nel 2009. Alina Marazzi la sceglie per recitare al fianco di Charlotte Rampling nel film Tutto parla di te presentato al Festival di Roma nel 2012. Nell’anno successivo recita nella serie televisiva Sky 1992 di Giuseppe Gagliardi a cui seguiranno 1993 e prossimamente 1994, mentre nel 2015 prende parte al film Alaska di Claudio Cupellini al fianco di Elio Germano ed è protagonista di Banat – Il viaggio diretto da Adriano Valerio. Nel 2017 è nel cast de La porta rossa di Carmine Elia, in cui interpreta la poliziotta Stella Mariani. Nel 2018 interpreta Enrica "Puny" Rignon, prima moglie di Fabrizio De André nel film Fabrizio De André – Principe libero, evento cinematografico e televisivo.
Elena ha appena finito di girare Il commissario Motalbano di cui è una delle protagoniste femminili e attualmente è impegnata sul set della seconda stagione de La porta rossa.

Marco Alessi
Marco Alessi
Marco Alessi inizia la sua carriera come sceneggiatore per il cinema e la TV. Nel 2010 fonda a Roma la Dugong Films, sviluppando una ricerca creativa che cerca di superare i confini tra generi cinematografici. Il primo film prodotto nel 2011 è il documentario Tahrir, Liberation Square di Stefano Savona (anteprima a Locarno, David di Donatello e Nastro Argento 2012, venduto in più di 20 paesi); seguono In attesa dell’avvento (Premio Orizzonti al festival di Venezia 2012), Ancient Copies of Recent Landscape di Rä di Martino (Rotterdam FF. Tate Modern London 2013), The Challenge di Yuri Ancarani (Premio Speciale della Giuria a Locarno 2016) e Controfigura di Rä di Martino (festival di Venezia 2017) La strada dei Samouni di Stefano Savona, selezionato alla Quinzaine des réalisateurs, vince l’Oeil d’or quale migliore documentario a Cannes 2018.

Sydney Sibilia
Sydney Sibilia
Sydney Sibilia, classe 1981, inizia a realizzare cortometraggi nella natìa Salerno, prima di trasferirsi a Roma nel 2007, dove dirige il cortometraggio Oggi gira così, che ottiene numerosi riconoscimenti. Nel febbraio 2014 esce nelle sale il suo primo lungometraggio, Smetto quando voglio. Il film, prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, dalla Ascent Film di Matteo Rovere e da Rai Cinema, riscuote un successo sorprendente. Presentato a numerosi festival internazionali, tra cui il London Film Festival e il Reykjavik International Film Festival, il film riceve 12 candidature ai David di Donatello e vince numerosi premi nazionali e internazionali, tra i quali il Nastro d‘Argento per Miglior Produttore e il Ciak d’Oro a Sydney Sibilia come Rivelazione dell’anno. A febbraio 2017 è uscito Smetto quando voglio masterclass, prodotto da Groenlandia, Fandango e Rai Cinema, secondo capitolo della trilogia che si conclude il 30 novembre 2017 con l’uscita di Smetto quando voglio ad honorem.

Giovanna Taviani
Giovanna Taviani
Nata a Roma nel 1969, ha esordito al Torino Film Festival nel 2004 con I nostri 30 anni: generazioni a confronto, un viaggio attraverso 4 generazioni di registi, dai padri ai figli. Nel 2005 presenta alla Festa del Cinema di Roma Ritorni, vincitore della menzione speciale della Giuria al Premio Fondazione Libero Bizzarri. Nel 2011 presenta alla Mostra del Cinema di Venezia Fughe e approdi. Ritorno alle Eolie tra cinema e realtà, che si aggiudica il Premio della Critica ai Nastri d’Argento, il Premio Speciale della giuria al Festival d’Annecy, il Premio come Miglior Documentario al Festival di Madrid e la Nomination come Miglior Documentario ai Globi d’Oro. Nel 2012 continua ad occuparsi del sud e della questione meridionale come regista e sceneggiatrice del documentario Ragazzi all’opera e di Pane e pregiudizio, 65 anni dell’Anfe per i migranti. Tra i docucorti Il riscatto, nel 2012, e nel 2017 Che fine faranno. Lettera aperta al presidente della Repubblica, sui minori non accompagnati del centro di accoglienza di Pergusa e di Aidone. Nel 2007 ha fondato il SalinaDocFest – Festival internazionale del documentario narrativo. È direttrice della collana di video per le scuole Dal testo allo schermo. Al confine tra letteratura e cinema. Dal 2011 è artist professor presso la Scuola Italiana del College di Middlebury in Vermont.
Giuria ShorTS Virtual Reality

Emilio Cozzi
Emilio Cozzi
Giornalista e autore, Emilio Cozzi è nato e cresciuto in Italia. Dopo il debutto come critico cinematografico (argomento cui nel 2005 ha dedicato il libro Ti racconto un film, Raffaello Cortina Editore) dal 2007 al 2016 è stato vicedirettore di Zero, il più importante free press magazine di intrattenimento culturale in Italia. Scrive regolarmente per La Gazzetta dello Sport, Wired Italia, Forbes Italia, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore, testate per cui si occupa di cultura digitale, critica videoludica, sport e divulgazione aerospaziale. È columnist di Red Bull Games e codirettore editoriale di Game Culture, collana accademica edita da Unicopli. È content designer di Simmetrico Network. Miglior Giornalista Italiano agli Italian Esports Award 2017, ha tenuto un TEDx Talk nel marzo 2017 intitolato Giocare davvero.

Omar Rashid
Omar Rashid
Art director, produttore, designer, termina gli studi al Polimoda di Firenze nel 2002. Dopo alcune esperienze come designer di abbigliamento fra Parigi e New York, crea la sua linea streetwear e usa canali non convenzionali per farla conoscere. La passione per i nuovi linguaggi e la loro applicazione diventa l’elemento centrale della sua professione. Nel 2013 realizza Gold AR, app in realtà aumentata vincitrice degli Auggie Award come Miglior Campagna Marketing basata sulla Realtà Aumentata. Nel 2016, insieme a Elio Germano, realizza NoBorders VR, primo documentario italiano che usa la realtà virtuale, vincitore del premio Migrarti del MiBACT al Festival del Cinema di Venezia. Oggi realizza progetti VR con la sua agenzia di comunicazione e insegna viral marketing e web communication allo IED di Firenze.

Txema Munoz
Txema Munoz
Nato a Zeanuri (Paesi Baschi, Spagna) nel 1961. Ha una laurea in Psicologia ma non ha mai lavorato come psicologo. Dal 1990 lavora nell’ambito dell’audiovisivo, dove ha ricoperto il ruolo di programmatore nell’organizzazione di alcuni festival cinematografici, di editore, eccetera. A febbraio 2002 ha iniziato a lavorare esclusivamente per la Kimuak, il programma del governo basco per la promozione, la diffusione e la distribuzione dei cortometraggi baschi nel mondo. Ha ricoperto il ruolo di giurato in molti festival spagnoli, italiani, francesi, cileni e colombiani e ha fatto parte del comitato di selezione dei programmi di cortometraggi in Catalogna, Andalusia, nelle Canarie e in Cantabria. Ha pubblicato articoli relativi all’audiovisivo in libri e riviste specializzate. Ama il cibo italiano e la grappa.
Giuria SNCCI

Luigi Abiusi
Luigi Abiusi
Altamura, 1974. Critico cinematografico, letterario, musicale; scrittore, poeta. È selezionatore per la Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia. Dirige la rivista di cultura cinematografica Uzak.it e scrive sui periodici Critica letteraria, Filmcritica, Duels.it, Filmparlato.com, Alias. Collabora con l‘enciclopedia del cinema Treccani per la quale ha curato le voci su, tra gli altri, Angelopoulos, Weerasethakul, Alber Serra, Tsukamoto. Attualmente insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici Carlo Bo. Conduce corsi di cultura e critica cinematografica tra Milano, Roma, Bari. Tra le ultime sue pubblicazioni, oltre a saggi usciti su riviste e volumi collettanei, i volumi Per gli occhi magnetici. Campana Pasolini Erice Tarantino (2011) e Tempo di Campana. Divenire della poesia tra Nietzsche e Deleuze (2008). Ha curato il volume Il film in cui nuoto è una febbre. Registi fuori dagli scheRmi (2012) e dirige per la fondazione Apulia Film Commission l‘omonima rassegna di cinema internazionale. Dal 2002 si occupa delle correlazioni tra filosofia, cinema, letteratura e musica elettronica, con delle performance di djing e vjing all’interno di video-installazioni e dirigendo le due edizioni (2006 e 2007) del Festival Multimediale Sincro.

Adriano De Grandis
Adriano De Grandis
Nasce a Venezia nel 1955. Giornalista professionista, ha lavorato nella redazione del Gazzettino, prima allo Sport e successivamente agli Spettacoli. Ha seguito per il giornale i principali avvenimenti sportivi mondiali e i più importanti festival cinematografici continentali. Da 25 anni collabora a Segnocinema. È stato selezionatore dal 2005 al 2008 della Settimana della Critica a Venezia. Tra i suoi hobby la cucina, scrivendo per le più note guide gastronomiche. Come cantautore ha pubblicato il cd Anche i pesci parlano d’amore con suoi brani inediti.
