Premi
Sezione Maremetraggio
- Premio Enel al miglior cortometraggio
- Premio Maremetraggio al miglior corto di animazione
- Premio Studio Universal al miglior corto italiano
- Premio Oltre il muro al miglior corto italiano
- Premio Trieste Caffè al miglior corto votato dal pubblico
- Premio AMC al miglior montaggio italiano
- Premio Surf the Web al miglior corto votato sul sito del quotidiano Il Piccolo
Sezione Nuove Impronte
- Premio Nuove Impronte alla migliore opera prima
- Premio Nuove Impronte al miglior attore
- Premio Nuove Impronte alla migliore attrice
- Premio Bakel alla miglior opera prima votata dal pubblico
- Premio AGPCI alla miglior produzione
- Premio SNCCI alla migliore opera prima
Sezione SweeTS4Kids
- Premio SweeTS4Kids al miglior corto
Giuria Maremetraggio
Paul Baboudjian
Paul Baboudjian
Armeno-libanese, dopo aver vissuto il Libano della bellezza e quello delle infinite guerre, si trasferisce in Francia, poi in Egitto e infine a Dubai, dove rimane fino a questo momento uno dei produttori indipendenti più solidi e dinamici che ci sono. Dal 2009 ha fondato e dirige una ONG in Libano, Screen Institute Beirut, attraverso la quale finanzia i documentari di tutti i Paesi della Regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa), con particolare attenzione a quelli che provengono dalle zone di guerra, come Iraq e Siria. Sinora SIB ha finanziato oltre 80 progetti, di cui oltre 30 hanno circolato moltissimo nei festival inter- nazionali e vinto numerosi premi (tra gli altri: Teta Alf Marra, 2010; Uncle Nashaat, 2011; A World Not Ours, 2012; Champ of the Camp, 2013; Roshmia, 2014; We have never been kids, 2015).
Ha prodotto molti cortometraggi e documentari nel mondo arabo e il suo lungometraggio CHATTY YA DINI - Here comes the rain, storia libanese sui “di- spersi” di guerra, nel 2010 ha vinto il prestigioso Black Pearl Award all’Abu Dhabi Film Festival.
Alessandro Corsetti
Alessandro Corsetti
Nato a Roma nel 1977, è cresciuto tra l’Italia e il Por- togallo. Dopo essersi laureato in Scienze della Comu- nicazione alla Lumsa di Roma e aver conseguito un Master in Marketing e Comunicazione, ha collaborato con alcune agenzie creative sempre nell’ambito della comunicazione. Nel 2003 entra a far parte della squa- dra di 01 Distribution nel reparto marketing home vi- deo, diventando Catalogue Manager nel 2006; oltre alla library della 01 ha gestito il catalogo della Titanus e al- cuni progetti speciali documentaristici prodotti da Rai Cinema. Nel 2011 entra a Rai Cinema e inizia a collabo- rare per l’area Produzione Film di Esordio e Sperimen- tali fino al 2015 come film editor. Attualmente continua l’attività editoriale per i lungometraggi di finzione nell’a- rea Produzione Cinematografica e Documentaristica. Per Rai Cinema ha collaborato, tra gli altri, a: Viva l’Ita- lia (2012); Miele, Viaggio sola, Via Castellana Bandie- ra, Il principe abusivo, La prima neve (2013); La gente che sta bene, Senza nessuna pietà, Confusi e felici (2014); Vergine giurata, Lo chiamavano Jeeg Robot, Se Dio vuole, Banat (2015).
Cecilia Dazzi
Cecilia Dazzi
Inizia a recitare da adolescente nella miniserie televisiva Ophiria ma il debutto vero e proprio è del 1987 in La famiglia di Ettore Scola. Nel 1989 studia recitazione all’HB Studio di New York con Herbert Bergof. Tornata in Italia diventa poi assistente di Carmelo Bene ma raggiunge la notorietà con le prime due stagioni della serie I ragazzi del muretto (1991-1993). Per il cinema ha lavorato con i maggiori registi italiani: Enrico Oldoini, Cristina Comencini, Nanni Moretti, Francesco Nuti, Francesco Falaschi. Nel 1998, per il ruolo di Sandra in Matrimoni di Cristina Comencini, raccoglie la nomination ai Nastri d’Argento e vince il David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Nel 2006 rice- ve una menzione speciale ai Nastri d’Argento come migliore interprete femminile per il cortometraggio di Stefano Chiodini Sotto le foglie, in coppia con Valerio Mastrandrea. Il rapporto con la musica è parte della sua carriera artistica: nel 1997 firma per Niccolò Fabi le parole di Capelli e Lasciarsi un giorno a Roma.
Elisa Fuksas
Elisa Fuksas
Elisa Fuksas nasce a Roma nel 1981. Nel 2005 si laurea in Architettura. Dal 2007 scrive e dirige video musicali, spot, documentari e cortometraggi, tra questi: Please leave a message (Nastro d’Argento 2007); Armani Ginza Tower; la video istallazione Artificial Desire per il nuovo Museo del Design di Barcellona. Tra i documentari: L’Italia del nostro scontento, riflessione sullo stato della bellezza in Italia; FFR: for future reference sul concetto di libertà nella società cinese e americana realizzato per il Van Alen I