LUCI ED OMBRE, TERZO APPUNTAMENTO

[b]Giovedì 30 ottobre al cinema Ariston di Trieste terzo appuntamento della rassegna curata da Maremetraggio e Alpe Adria Cinema per celebrare il trentennale della legge Basaglia[/b] Terzo appuntamento serale, giovedì 30 ottobre alle 20.00, con Luci ed Ombre, la rassegna cinematografica in programma al cinema Ariston di Trieste per celebrare il trentennale della legge Basaglia. Realizzata da Maremetraggio e Alpe Adria Cinema per “La fabbrica del cambiamento”, Luci e Ombre intende ricordare, con le sue proiezioni, come anche il cinema abbia saputo fornire un importante contributo alla riflessione sul disagio mentale.
Dopo la serata di apertura, riservata al cinema contemporaneo dell’Europa orientale, e la mini retrospettiva dedicata al regista italoamericano Peter Del Monte, giovedì 30 sarà la volta di un doppio appuntamento costituito da un’accoppiata di opere decisamente insolita: un documentario italiano e un film ungherese in anteprima nazionale.
Ospite della serata sarà il regista Giovanni Piperno, che presenterà al pubblico dell’Ariston la sua ultima fatica, “CIMAP! Cento italiani matti a Pechino”, la cui proiezione aprirà la serata alle 20.00.
Passato al festival di Locarno e ancora in cerca di distribuzione, il documentario “CIMAP!” racconta il coraggioso viaggio in treno da Venezia a Pechino di 77 malati psichiatrici. Un’avventura intrapresa nell’estate del 2007, che ha avuto come protagonisti utenti dei servizi psichiatrici provenienti da tutta Italia, accompagnati da familiari, volontari e operatori sanitari. A seguirli per l’intero viaggio la telecamera di Giovanni Piperno, che attraverso le loro testimonianze ha cercato di fissare su pellicola stati d’animo, paure e speranze, amicizie e litigi che hanno fatto da cornice al lungo tragitto verso l’ignoto, quella Cina che per gli occidentali continua a rappresentare un mondo “altro”, lontano e incomprensibile. Come la Cina, anche i viaggiatori saliti su quel treno sono di primo acchito difficili da comprendere. Ma a mano a mano che il locomotore prosegue, macinando chilometri lungo la transiberiana, quegli strani turisti diventano per lo spettatore sempre più vicini, sempre meno sconosciuti. “Volevamo far capire che il mondo della follia o meglio della diversità è un mondo denso di ricchezza e di positività – spiega il regista -. Un mondo difficile, ma in cui non mancano momenti surreali e umoristici”.
Dopo la proiezione, Piperno incontrerà il pubblico in sala, per raccontare genesi e realizzazione della sua opera, e per confrontarsi con gli spettatori sul tema della diversità.
Seguirà alle 22 circa, in anteprima nazionale, “Oppio: diario di una donna pazza”, di János Szás.
Il film è la storia faustiana di Josef Brenner, medico-scrittore che lavora in un ospedale psichiatrico a inizio novecento e con i suoi pazienti adotta terapie rivoluzionarie. In preda al blocco dello scrittore, incapace di mettere su carta i suoi pensieri, l’uomo si abbandona al falso conforto dato dalla morfina. Finché non conosce Gizella, paziente ventottenne e scrittrice talentuosa, convinta che il diavolo si sia impossessato della sua anima e spinta da un istinto irrefrenabile a far scorrere mari d’inchiostro sul proprio diario. Combattuto tra l’invidia e la stima, il medico finisce con l’instaurare una relazione con la sua assistita, contravvenendo alla regola fondamentale che dovrebbe regolare il rapporto fra medico e paziente. Ma presto questo rapporto quasi incestuoso gli sfugge di mano, il diavolo ci mette lo zampino e il moderno Faust si trova costretto a sacrificargli la donna amata.
Se “CIMAP” racconta la follia in modo ironico e surreale,“Oppio” ne rappresenta l’altro lato della medaglia, sprofondando lo spettatore in un mondo angosciante e privo di vie d’uscita, con atmosfere malinconiche quasi bergmaniane.
“Luci ed Ombre” proseguirà, giovedì 6 novembre, con un ultimo appuntamento, dedicato al cinema italiano, che avrà come protagonisti il regista Alessandro D’Alatri e l’attrice Anna Galiena.

Tutte le proiezioni si terranno al cinema Ariston e sono a ingresso gratuito.

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