“Diario di bordo” del terzo incontrio con gli autori nel Maremetraggio Village

Gioie e dolori del cinema al femminile. Togliamoci questo sassolino dalla scarpa senza rancore per nessuno: il film di Valia Santella “Te lo leggo negli occhi” non è un lavoro completamente riuscito.
Se ne avuto palese sentore durante l’incontro con il pubblico e con l’autrice del film medesimo.

Persona gentile e non priva di un autentico amore per il cinema per l’introspezione al femminile in alcuni frammenti risolta anche egregiamente la giovane regista napoletana appare incerta nell’applicazione pratica e acerba a livello di scrittura cinematografica.
Fortuna ha voluto che interprete della sua pellicola fosse un piccolo grande mito italico come Stefania Sandrelli.
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