L’IGUANA
Tratto dal romanzo L’Iguana di Anna Maria Ortese, il film narra l’avventura di Aleardo, ricco e svagato architetto italiano che, viaggiando per diletto e per professione sulla sua barca a vela, approda alla sperduta isola di Ocana. Qui vivono nella più nera miseria, tagliati fuori dal mondo e come in un altro secolo…
regia/director catherine mcgilvray soggetto/subject cesare landricina dal romanzo di anna maria ortese / from the novel by anna maria ortese sceneggiatura /screenplay cesare landricina fotografia/cinematographer massimo zeri montaggio/editino nicole serés, giovanni ballantini scene / scene design marianna sciveres costumi / costume design ilaria albanese musica / music roberto caravella suono / sound francois waledisch cast/cast andrea renzi, amandio pinheiro, claudia teixeira, tommaso ragno, rosario minardo, franz cantalupo, marco basile formato originale/original format 35 mm – color durata/running time 98’ paese di produzione/country of production italia / italy produzione/production media land s.r.l. distribuzione/distribution revolver BIOGRAFIA
Catherine McGilvray è nata a Roma nel 1965 da padre australiano e madre francese. Si è laureata in storia del teatro e dello spettacolo alla Sapienza di Roma, per poi diplomarsi in regia al Centro sperimentale di cinematografia e perfezionarsi in scrittura cinematografica e televisiva presso la A.F.T.R.S. di Sydney, Australia. Ha lavorato per diversi anni presso la compagnia teatrale Barberio Corsetti, poi come traduttrice di testi letterari ed è stata autrice e conduttrice di rubriche radiofoniche per Rai Radio3.
FILMOGRAFIA 2004 L’iguana (lungometraggio, feature) 2003 Aspettando il treno (corto, short) 2001 Il treno per l’opera (documentario, documentary) 2000 Renata Scotto: L’Île Opéra (documentario, documentary) 1995 Parigi Cambia (corto, short) 1994 Templum Gentis Flaviae (documentario, documentary) 1993 Descrizione di una battaglia (documentario, documentary); Il cavaliere e la morte (corto, short) 1991 Voci di Pietra (corto, short); L’Ospite (corto, short); La strada dei mobili stanchi (documentario, documentary)
SINOSSI Tratto dal romanzo “L’Iguana” di Anna Maria Ortese, il film narra l’avventura di Aleardo, ricco e svagato architetto italiano che, viaggiando per diletto e per professione sulla sua barca a vela, approda alla sperduta isola di Ocana. Qui vivono nella più nera miseria, tagliati fuori dal mondo e come in un altro secolo, tre nobili portoghesi decaduti: il malinconico e tormentato Ilario e i suoi biechi fratellastri Hipolito e Felipe, in compagnia di una servetta da loro maltrattata come una bestia e misteriosamente chiamata Iguana. Affascinato dalla stravaganza dei suoi ospiti e turbato dalla sofferenza e grazia della giovane Iguana, Aleardo si trattiene sull’isola per una notte e un giorno, nei quali a poco viene risucchiato in un intrigo dai risvolti inquietanti. L’Iguana è davvero l’ultima trasformazione del diavolo (come pensano gli abitanti dell’isola) o è solo una vittima, la creatura innocente da salvare e da proteggere ad ogni costo? Il viaggio di Aleardo si trasforma in un’allucinante discesa agli infe |
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