Luka Zunic è nato e cresciuto in Trentino, a Riva del Garda, e non ha praticamente mai studiato recitazione se non alle elementari, dove ha iniziato a frequentare un corso di teatro. Il suo primo spettacolo è stato I musicanti di Brema: già lì la maestra aveva notato in lui uno straordinario talento naturale. Dopo essersi reso indipendente in fretta, poco più che adolescente ha cominciato a fare la spola tra un provino e l’altro, ancora vicino a casa, a Torino. È stata la casting director Anna Pennella a chiamarlo a Roma, a 19 anni, per il provino del film Non odiare di Mauro Mancini: ed è così che Luka Zunic ha esordito con un ruolo difficile, scivoloso e indimenticabile, quello del giovane naziskin Marcello. Il Premio Prospettiva di ShorTS, che scommette con straordinaria precisione sui talenti del presente che promettono un brillante futuro (basti pensare che, in passato, è stato assegnato tra gli altri ai giovanissimi Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Matilda De Angelis), per Luka è davvero meritato. Per entrare nella psicologia di Marcello, un teenager che ha assorbito l’ideologia neonazista del padre ed è abituato a leggere il mondo solo per contrasti e opposizioni, Luka ha cominciato a portare ai piedi un paio di pesantissimi anfibi e si è rasato i capelli un mese prima di iniziare le riprese. Un’immersione che gli ha fatto entrare il personaggio sotto pelle, traducendosi in un’interpretazione di incredibile maturità: non a caso, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del 2020, Luka si è aggiudicato il premio NuovoImaie Talent Award 2020.
Il suo percorso è appena iniziato, ma si è già arricchito di un altro ruolo importante nel prossimo film di Wilma Labate, La ragazza ha volato. Interpreta Brando, un altro personaggio che, dalla stessa descrizione della regista, suona come un’altra sfida: “un ragazzo che mostra inconsapevolezza, con qualche momento di inconscia umanità”. Il film lo ha riportato per la seconda volta a Trieste: un doppio battesimo a un passo dal mare che Luka, e tutti noi, non dimenticheremo facilmente.
Elisa Grando
Il personaggio di Marcello, interpretato da Luka Zunic, era senza dubbio il più delicato e complicato del cast. La fase di scouting e di casting è stata molto lunga, tanto da sembrare a un certo punto senza via d’uscita. Poi un giorno si è presentato ai provini un ragazzo magrissimo, dinoccolato, con i capelli biondo platino e il doppio taglio e, visto l’abbigliamento e la maniera di parlare, affascinato dal mondo della trap. Niente di più lontano da quello che sarebbe dovuto essere Marcello. Eppure, in un istante, quando l’ho guardato negli occhi ho creduto di averlo trovato. Mi ricordo di aver pensato: “Speriamo faccia un buon provino”. E fortunatamente, fu così. Era di certo un diamante grezzo ma era chiaro già dalle prime battute un grande istinto recitativo, un talento cristallino. Quello che nascondeva Luka sotto una superficie di spavalderia e di sana “presunzione” giovanile era una grande sensibilità, una fragilità celata volontariamente che si adattava perfettamente alle contraddizioni di Marcello. Con Luka abbiamo fatto un percorso, a strettissimo contatto, di avvicinamento al suo personaggio. Un lavoro lungo e faticoso di ricerca e documentazione, lavorando fin da subito anche sull’aspetto. Un mese prima delle riprese gli ho chiesto di rasarsi i capelli e di vestirsi come Marcello nella vita quotidiana per far sì che sentisse suoi quegli indumenti. Abbiamo lavorato poi sul corpo e sul movimento provando a lungo le sue scene. Non volevo che si atteggiasse ma che fosse quel personaggio, che incarnasse un “mondo”. Quando è arrivato a Trieste per le riprese la trasformazione era completata.
Mauro Mancini

Biografia Luka Zunic
Luka Zunic è nato nel 2001 a Riva del Garda nel 2001. Studia danza jazz/contemporanea con Giovanni Mancini e dizione e ortoepia per due anni con Girolamo Angione.
Esordisce al cinema interpretando il ruolo di Niccolò nel film Bene ma non benissimo di Francesco Mandelli. L’anno successivo ottiene il ruolo di coprotagonista nel film Non odiare, accanto ad Alessandro Gassmann e Sara Serraiocco. Il film è stato presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia 2020: Luka interpreta il complesso e intenso ruolo di un adolescente contagiato dal seme dell’odio razziale. Il 2021 lo vede impegnato sui set dei film Il confine di Vincenzo Alfieri e La ragazza ha volato di Wilma Labate.
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