Cinema in corsivo

Un progetto di ShorTS International Film Festival per conoscere il mondo dei cortometraggi d’autore

Cinema in corsivo è un progetto di alfabetizzazione cinematografica che ha l’importante obiettivo di avvicinare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado al mondo dei cortometraggi d’autore. Si articola in due percorsi: il primo mira a creare il gruppo di Selecters (i selezionatori dei film di Shorter Kids’n’Teens, la sezione del festival dedicata al pubblico dei più piccoli); il secondo, a costituire le Giurie che in estate durante i giorni del festival sono chiamati a scegliere i film vincitori della sezione stessa.

Da quest’anno, Cinema in corsivo coinvolge nelle sue attività anche gli studenti delle scuole di Gorizia, oltre a quelli di Trieste. Gli insegnanti interessati a far partecipare i propri allievi a questa divertente esperienza educativa gratuita, possono manifestare il proprio interesse compilando un form sul nostro sito.

A partire da gennaio 2022 saranno contattati per programmare nella propria scuola un incontro di presentazione del progetto dove saranno fornite tutte le informazioni utili per diventare Selecter o Giurato del festival e nel corso del quale muovere i primi passi nello straordinario mondo dei cortometraggi d’autore!

ShorTS Development & Pitching Training 2022

Anche quest’anno torna lo ShorTS Pitching Training, in un nuovo formato: ShorTS Development & Pitching Training.
Sotto la guida del tutor Massimiliano Nardulli (Less is more & Word-frame) un gruppo selezionato di registi e scriptwriters  svilupperà il proprio progetto per un cortometraggio, lavorando sia sulla creatività sia sul pitching.
Il regolamento completo e il form per la registrazione si trovano qui.

Scarica la presentazione del workshop qui.

ShorTS International Film Festival 2022: aperte le iscrizioni per la 23° edizione

La manifestazione, in programma a Trieste dall’ 1 al 9 luglio 2022, apre le iscrizioni alla 23° edizione


Aperte le iscrizioni alla 23° edizione di ShorTS International Film Festival, organizzato dall’Associazione Maremetraggio e in programma dall’1 al 9 luglio 2022 a Trieste.

Il Festival conferma le sue basilari sezioni competitive dedicate ai cortometraggi: Maremetraggio, Shorter Kids’n’Teens con selezionatori e giurati di due diverse fasce di età, ShorTS Virtual Reality dedicata alla visione-immersione a 360° in storie e scenari spesso non usuali. Per l’edizione 2022, il Festival conferma anche Last Chance, sezione cui possono partecipare corti che non hanno vinto premi della durata massima di 10 minuti prodotti dopo gennaio 2021 e di qualsiasi genere. Un massimo di dieci corti selezionati entrerà di diritto nella Sezione Maremetraggio.

Storica sezione competitiva di ShorTS IFF, alla sezione Maremetraggio possono concorrere i corti che abbiano ottenuto un premio a uno o più Festival a livello internazionale nel corso dell’anno 2021. Confermati anche per questa 23° edizione del festival il premio al miglior corto consistente in 5000,00 euro (cinquemila euro) e il premio di 3000,00 euro (tremila euro) al miglior corto italiano istituito nella passata edizione. Accanto a questi i cortometraggi in concorso in questa sezione si contenderanno altri prestigiosi premi.

Torna anche ShorTS Virtual Reality, sezione internazionale interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale che assegnerà anche nel 2022 il premio da 2000,00 euro (duemila euro) per il miglior cortometraggio.

Riconfermata, infine, anche la sezione Shorter Kids’n’Teens, tradizionalmente dedicata ai più piccoli. Possono partecipare in questa sezione cortometraggi di ogni genere dedicati ai giovanissimi e anche quest’anno la sezione sarà divisa in due fasce di età, con due distinti comitati di selezione e due giurie formati dai ragazzi stessi: la sezione Kids, dedicata ai corti per bambini dai 6 ai 10 anni, e la sezione Teens con opere per ragazzi dagli 11 ai 15 anni.

A questo link è possibile leggere il regolamento completo del festival e iscrivere le proprie opere tramite le piattaforme Festhome oppure Filmfreeway: https://www.maremetraggio.com/festival/iscrizioni/

Le iscrizioni potranno essere effettuate entro e non oltre il 28 febbraio 2022.

Il comunicato stampa può essere scaricato qui.

 

ShorTS International Film Festival
23° Edizione | Trieste  1 – 9 luglio 2022
www.maremetraggio.com

 

Rassegna stampa della 22esima edizione di ShorTS IFF

Scarica la rassegna stampa integrale della 22esima edizione di ShorTS International Film Festival.

I vincitori della 22° edizione di ShorTS International Film Festival

Si è conclusa sabato 10 luglio con la cerimonia di premiazione dal vivo presso il Cinema Ariston di Trieste e in diretta sulla Pagina Facebook la 22° edizione di ShorTS International Film Festival. La manifestazione triestina ha annunciato i vincitori dell’edizione 2021 delle diverse sezioni competitive, confermando il proprio impegno nella ricerca di nuovi panorami cinematografici.

Questo il commento della direttrice Chiara Valenti Omero e del co-direttore Maurizio di Rienzo: “Si è conclusa un’edizione molto particolare, che ha visto da un lato il ritorno del pubblico e dall’altro la conferma della fruizione online a livello internazionale. Personalmente siamo soddisfatti, anche se ci rendiamo conto che il comparto intero dovrà impegnarsi molto per fare in modo che le persone ritornino in sala. Ad ogni modo, seppure nella fluidità e nella incertezza anche sanitaria del momento, abbiamo registrato una buona affluenza e una partecipazione degli ospiti superiore alle aspettative. E questo non può che farci ben sperare per il futuro, per il quale siamo già al lavoro”. 

Larga partecipazione anche nel luogo virtuale del Festival: anche la piattaforma streaming di MYmovies, partner tecnico di ShorTS 2021, ha visto uno straordinario successo di pubblico online, con circa 100mila visualizzazioni da più di 30 paesi diversi. Subito dopo l’Italia (da cui proviene l’84% del pubblico online), i maggiori accessi alla piattaforma streaming di ShorTS 2021 sono stati registrati da Israele, Stati Uniti e Cina. Larga partecipazione virtuale dalla Lombardia (30%), che come lo scorso anno si conferma la regione che ha seguito maggiormente il Festival online: in seconda posizione troviamo il Friuli Venezia Giulia (12%), il Veneto (11%) al terzo posto, seguito da Lazio (8%) e Liguria (7%). Dati rilevanti, in quanto chiarisce come l’edizione online non si sovrapponga a quella in presenza, ma vada ad affiancare e correlare la ritrovata modalità fisica e dal vivo della manifestazione, ampliandone il pubblico attraverso nuovi canali di fruizione.

I vincitori della 22° edizione di ShorTS International Film Festival

 

SEZIONE MAREMETRAGGIO
(Giuria composta dalla regista e sceneggiatrice Ella Cieslinski, dall’attrice Nadia Kibout e dal regista e produttore Amos Geva)


Premio EstEnergy – Gruppo Hera
Miglior cortometraggio – 5.000 euro

I Am Afraid to Forget Your Face di Sameh Alaa
(Egitto/Francia/Belgio/Qatar, 2020)

Motivazione:
“Per aver affrontato tradizioni, norme e ruoli di genere, trattando gli argomenti con un’emozione profonda, eppure universale. Per l’uso unico della macchina da presa, che stupisce pur restando semplice, toccando un nervo politico da una prospettiva non scontata e per la voglia di vedere per l’ultima volta il volto della persona amata. Le emozioni ci hanno accompagnato a lungo dopo la visione del film.”


Menzione Speciale a

Välguga löödud di Raul Esko e Romet Esko
(Estonia, 2020)

Motivazione:
“Questo film è un coraggioso, personale e non convenzionale tributo dei registi al loro amico Brandon che, come loro stessi affermano, era troppo speciale per questo mondo. Mentre piangono la sua morte, intraprendono un viaggio attraverso il tempo e i ricordi, celebrando la loro amicizia con ciò che li teneva insieme: humor, divertimento, musica. Esplorando i confini dello storytelling, i registi hanno creato un collage eclettico e giocoso, che svela un inaspettato potere. Proprio come il loro amico Brandon, il film non si ripone in un cassetto ma amplia le possibilità del cinema moderno.”


Premio AcegasApsAmga

(Giuria composta dai dipendenti di AcegasApsAmga e Gruppo Hera)
Miglior cortometraggio italiano – 3.000 euro

Ape Regina di Nicola Sorcinelli
(Italia, 2019)

Motivazione:
“Per il secondo anno di fila e con un senso di responsabilità ancora maggiore, dato il premio di 3.000 euro introdotto quest’anno, come giuria del Gruppo Hera abbiamo avuto l’arduo compito di scegliere il vincitore del miglior cortometraggio italiano. Scelta non facile per il livello sempre molto alto dei corti selezionati da ShorTS, oltre alla presenza di diversi film d’animazione che hanno creato un dibattito tra i giurati sulle varietà di linguaggi e di stili che hanno caratterizzato questa selezione. Nonostante ciò, è stato evidente fin da subito che la giuria si trovava unita in una netta preferenza per un cortometraggio in particolare che alla fine non ha richiesto discussioni. Sia la vividità dell’immagine che la capacità di narrare tematiche molto attuali, ma con un linguaggio nuovo e un diverso punto di vista, ha convinto tutti quasi immediatamente. Per essere riuscito a esporre l’incontro di culture in pochi delicati fotogrammi, elevando le differenze a elemento di unione e la solitudine a prospettiva di comunità.”


Premio del pubblico
Miglior cortometraggio votato dal pubblico

Solitaire di Edoardo Natoli
(Italia, 2020)


Premio AMC
Miglior montaggio in un cortometraggio italiano

Ape Regina di Nicola Sorcinelli
(Italia, 2019)

Motivazione:
“Diretto nel dichiarare il proprio intento, tratta temi delicati ed attuali attraverso un parallelismo d’effetto con gli insetti. Una sinfonia verso la vita, l’aiuto, la condivisione, la fratellanza e la sopravvivenza dell’intero pianeta. Il montaggio così come la regia, sono ben costruiti ed eleganti. Un montaggio lineare sempre fedele al racconto, senza sbavature o manierismi di sorta. Abbiamo premiato la semplicità e la scorrevolezza.”

Prima Menzione Speciale a

La Grande Onda di Francesco Tortorella
(Italia, 2020) 

Motivazione:
“Il racconto nella sua durezza e nella sua semplicità è fluido ed accattivante e ne segue la scia il montaggio che risulta essere impeccabile, con tempi filmici estremamente indovinati. Visivamente convincente, tutto è ben calibrato ed ha una coerenza artistica con un intreccio ben costruito e ben sviluppato. Inoltre racconta una storia complessa e articolata in modo chiaro, convincente e registicamente interessante. Un racconto dal contenuto denso e pungente.”

Seconda Menzione Speciale a

Gas Station di Olga Torrico
(Italia, 2020)

Motivazione:
“Grande impegno nel realizzare e montare il film in pellicola che sfocia nell’uso creativo del repertorio che rafforza il linguaggio scelto e “completa” il discorso del film. Leggera la recitazione che risulta a tratti forzata e poco credibile. Premiamo la giovane età della realizzatrice e lo sforzo creativo che è stato fatto sull’utilizzo del repertorio, che rimane senza dubbio molto interessante”

 

SEZIONE NUOVE IMPRONTE
(Giuria composta dalla giornalista cinematografica Marta Bałaga, dal regista e produttore Ilir Butka, dall’attrice lituana Aistė Diržiūtė e dal regista Giuseppe M. Gaudino)


Premio MYmovies
Miglior lungometraggio 

Mighty Flash (Destello Bravio) di Ainhoa Rodríguez
(Spagna, 2021) 

Motivazione:
“Per il particolare e originale approccio ai temi del patriarcato, del femminismo e della liberazione, ponendosi un passo più in là rispetto ad un’usuale rappresentazione. Grazie ad un’originale fotografia, i ruoli di personaggi e luoghi si scambiano e aggiungono un’intrigante suggestione alla scena di un cinema indipendente.”


Prima Menzione Speciale a

Pebbles (Koozhangal) di P.S. Vinothraj
(India, 2021)

Motivazione:
“Per la sua autenticità il regista ci ha consentito di apprendere una condizione umana distante da noi e a sorprenderci. Grazie per questo buon film, in grado di arricchirci e parlare al cuore”.


Seconda Menzione Speciale a

Radiograph of a Family di Firouzeh Khosrovani
(Norvegia/Iran/Svizzera, 2020)

Motivazione:
“In questo film, la regista analizza la storia del suo paese diviso attraverso la complicata eredità della sua famiglia. Scansionando vecchie lettere e fotografie alla ricerca di risposte che non ha mai ricevuto da bambina, trova un nuovo modo per dimostrare che a volte per capire il presente devi guardare al passato.”


Premio del pubblico
Miglior lungometraggio votato dal pubblico 

Longing Souls (El Alma Quiere Volar) di Diana Montenegro García
(Colombia/Brasile, 2020)


Premio SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani

(Giuria composta dai critici Adriano De Grandis, Gemma Lanzo e Raffaele Meale)
Miglior lungometraggio votato dalla giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani 

Pebbles (Koozhangal) di P.S. Vinothraj
(India, 2021)

Motivazione:
“Per la capacità di fondere senza alcun tipo di forzatura la vivida rappresentazione della realtà e la metafora di una condizione umana allo stremo, in un mondo dominato dall’aridità, tanto naturale quanto mentale. Un film dicotomico che ha la capacità di porsi ad altezza bimbo, inseguendo la lezione del neorealismo e del cinema iraniano, per raccontare una società iniqua dove a pagare il prezzo più alto sono gli ultimi, i poveri, i bambini, e le donne (le uniche che forse sanno ancora come trovare l’acqua).

 

SEZIONE SHORTER KIDS’N’TEENS 


Premio Shorter Kids
Miglior cortometraggio Kids

Tobi and the Turbobus di Verena Fels e Marc Angele
(Germania, 2020)


Premio Shorter Teens
Miglior cortometraggio Teens 

Tikkun Olam di Bob Ahmed
(Stati Uniti, 2021)


SEZIONE SHORTS VIRTUAL REALITY


Premio Rai Cinema Channel VR
Miglior cortometraggio in Realtà Virtuale – 3.000 euro

Black Bag di Shao Qing
(Cina, 2019)


Premio ShorTS Virtual Reality
Miglior cortometraggio in Realtà Virtuale votato dal pubblico – 2.000 euro

Om Devi: Sheroes Revolution di Claudio Casale
(India/Italia, 2020)

 

Premio Cinema del Presente 2021

Alice Rohrwacher

 

Premio Prospettiva 2021

Luka Zunic

Comunicazione di cambio di programma!

Vi comunichiamo che il lungometraggio Simon Chama di Marta Sousa Ribeiro verrà proiettato OGGI alle 20:00 al Cinema Ariston in presenza della regista (e non domani sera, come riportato sul programma).
Domani sera potrete vedere il lungometraggio El Alma Quiere Volar della regista colombiana Diana Montenegro.

Vi aspettiamo!

Presentazione della 22esima edizione di ShorTS IFF!

Si è svolta stamattina su zoom e in diretta Facebook la conferenza stampa di presentazione della 22esima edizione di ShorTS International Film Festival. Erano presenti l’Assessore Tiziana Gibelli per la Regione Friuli-Venezia Giulia, il Dott. Albino Belli e la Dott.ssa Roberta Bait per EstEnergy – Gruppo Hera, la Dott.ssa Valeria Rosati per AcegasApsAmga – Gruppo Hera per i saluti istituzionali. I co-direttori e tutti i curatori del festival hanno illustrato il ricchissimo programma che caratterizza questa nuova edizione nella sua veste dalla doppia anima. Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti i sostenitori del festival.
Vi aspettiamo dal 1 al 10 luglio!

Arriva #ShareTheFuture!

Il contest artistico lanciato da EstEnergy SpA – GruppoHera cerca giovani creativi pronti a trasformare Trieste in una città più verde!
Fotografa un angolo della città che vorresti rendere più green, modifica la foto in maniera creativa (aggiungi emoji, stickers, testi o disegni a mano libera!) e raccontaci che idea hai per il suo futuro.
Una giuria composta dai ragazzi di ShorTSIFF e da EstEnergy valuterà i contributi e il fortunato vincitore riceverà il nuovo iPad Air!
Costruiamo insieme un futuro sostenibile per Trieste!
Per info e iscrizioni ➡️ https://bit.ly/3xAgQcP

La Realtà Virtuale torna a ShorTS IFF 2021

La 22° edizione del festival segna il ritorno in presenza anche di ShorTS Virtual Reality,
la sezione interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale.

Per cinque giorni dal 5 al 9 luglio alla Casa del Cinema di Trieste si terranno le proiezioni gratuite delle 13 opere in concorso:
gli ambienti di piazza Duca degli Abruzzi si trasformeranno in una sala cinematografica virtuale,
dove gli spettatori potranno sperimentare questa nuova tecnologia da postazioni singole dotate di visore e poltrone girevoli.


La realtà virtuale torna a Trieste. Dopo il successo degli anni passati, la 22° edizione
ShorTS International Film Festival, segna il ritorno in presenza anche della sezione competitiva ShorTS Virtual Reality, interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale.

L’appuntamento è per cinque giorni da giovedì 5 a venerdì 9 luglio, dalle ore 18:30 alle 20:30, presso la Casa del Cinema di Trieste, dove si terranno le proiezioni gratuite delle 13 opere in concorso: gli ambienti di piazza Duca degli Abruzzi si trasformeranno in una sala cinematografica virtuale, dove gli spettatori potranno sperimentare questa nuova tecnologia. Ciascuna postazione sarà dotata di un visore e di una poltrona girevole che permetterà di visionare i corti in concorso e di muoversi a 360° nello spazio per sperimentare un nuovo modo di fare cinema.

La sezione vedrà in gara quest’anno 13 cortometraggi realizzati con la tecnica della virtual reality in versione monoscopica o stereoscopica. Il corto vincitore si aggiudicherà il premio del pubblico dal valore di 2.000,00 euro.

I 13 corti in concorso provengono dai paesi più disparati, dagli Stati Uniti alla Cina, dall’Iran all’Australia, dalla Romania all’Italia, mentre i generi spaziano da opere più sperimentali fino a cortometraggi di fiction, passando per grandi temi di attualità, tutti accomunati dalla tecnica della realtà virtuale, grazie alla quale la tecnologia diventa un nuovo mezzo di espressione artistica, offrendo al pubblico di ShorTS un nuovo modo di vivere l’arte cinematografica.

Grazie alla tecnologia del VR sarà possibile vivere esperienze inimmaginabili e fuori dall’ordinario, all’insegna di grandi emozioni come quelle di Black Bag di Shao Qing, cortometraggio cinese in realtà virtuale che restituisce il suggestivo effetto artistico delle pennellate in 2D in una storia che solleva domande cruciali sulla natura umana. Al centro della vicenda il Sig. S, ex guardia di sicurezza militare e oggi normale impiegato di banca che fantastica su un’importante rapina: un sogno che, ben presto, diventerà realtà.

Arriva da Taiwan, invece, il cortometraggio Jiou Jia – Home di Hsu Chih-Yen, che attraverso un suggestivo piano sequenza delinea il ritratto di una famiglia e delle sue dinamiche relazionali. Grazie all’esperienza immersiva della realtà virtuale, lo spettatore assume il punto di vista della nonna inferma, intorno alla quale si riuniscono i membri del numeroso nucleo familiare durante un pomeriggio estivo. Un’opera toccante, che coinvolge lo spettatore in un dialogo perfetto tra reale e virtuale. 

Spazio anche al genere fantastico con l’opera svizzera La stanza di Hermann di Antonio Librera, una ghost story in VR ambientata in un albergo che ricorda l’Overlook Hotel di Shining. Il corto statunitense Hominidae di Brian Andrews offre un’esperienza immersiva nel genere fantascientifico, raccontando la storia di un ominide aracnide dal grande impatto visivo, così come la produzione francese Odyssey 1.4.9 di François Vautier, un viaggio mozzafiato in VR nel cuore degli effetti visivi di 2001: Odissea nello spazio in un tributo che svela i segreti del capolavoro di Stanley Kubrick.

Due le opere italiane selezionate, tra cui la produzione italo-indiana Om Devi: Sheroes Revolution del pluripremiato documentarista Claudio Casale, già autore di My Tyson, candidato ai Nastri d’Argento 2018, vincitore del premio come miglior documentario MigrArti alla 75a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e del premio come Miglior Corto e Miglior Montaggio a ShorTS 2018, e di Shero, nella cinquina dei David di Donatello per il miglior cortometraggio 2021. Qui al suo esordio nella tecnica della realtà virtuale, il regista realizza un autentico viaggio nell’India di oggi, attraverso lo sguardo di tre donne che, in modi diversi, raccontano i loro sogni di uguaglianza di genere in un paese scosso dalle rivendicazioni per i diritti civili fondamentali. Arriva dall’Italia anche il cortometraggio VR Free di Milad Tangshir, prodotto da Valentina Noya – Associazione Museo Nazionale del Cinema e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte grazie al bando Under35 Digital Video Contest. Il corto esplora l’essenza dei luoghi di detenzione della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, catturando la reazione di alcuni detenuti che guardano video immersivi sulla vita fuori dal carcere. Grazie all’utilizzo di visori VR e cuffie, i detenuti hanno virtualmente preso parte ad alcune situazioni pubbliche e intime che non possono più vivere, come una partita allo stadio, una festa in discoteca, l’incontro con la propria famiglia in un parco. Presentato in anteprima mondiale alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e selezionato a numerosi festival, il documentario di Milad Tangshir immerge lo spettatore nell’universo poco conosciuto del carcere, riaccendendo l’urgente discussione sugli spazi di detenzione.

“Il ritorno in presenza di ShorTS International Film Festival segna anche il ritorno del cinema immersivo” – spiega il video designer e creative technologist Antonio Giacomin, da quest’anno nuovo curatore della sezione ShorTS Virtual Reality“il ritorno della realtà virtuale in presenza dopo un anno di virtualità forzata, dopo l’edizione totalmente virtuale del 2020 della manifestazione. In un periodo dove i termini ‘virtuale’, ‘immersivo’, ‘in presenza’ sono ormai presenti nel quotidiano e ne siamo quasi assuefatti, il ritorno della sezione dedicata alla realtà virtuale – o meglio, di cinema immersivo in presenza – è un segno forte, di voglia di partecipazione, di confronto, di comprensione. Il cinema immersivo possiede una forza narrativa che permette all’autore di far osservare il suo mondo e il suo racconto da un punto di vista privilegiato per lasciare allo spettatore il tempo di trarre delle conclusioni del percorso ‘accompagnato’ che ha appena fatto. Possiamo dunque affermare con forza: bentornata ShorTS Virtual Reality in presenza!” 

Le proiezioni dei cortometraggi della sezione ShorTS Virtual Reality saranno a ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria seguendo le istruzioni sul sito ufficiale del festival www.maremetraggio.com.

Il regista Giuseppe M. Gaudino protagonista di un omaggio speciale a ShorTS IFF

ShorTS IFF annuncia un omaggio al cineasta campano
Giuseppe M. Gaudino, che giovedì 8 luglio sarà protagonista di
un incontro con il pubblico al Cinema Ariston e di una masterclass online.

In programma la proiezione speciale del suo film “Giro di lune tra terra e mare”, che a 24 anni dalla prima uscita torna finalmente in sala in pellicola 35mm, e di “Per questi stretti morire (Cartografia di una passione)”
girato insieme a Isabella Sandri, anche sceneggiatrice e
produttrice del film, che sarà presente in sala.

ShorTS International Film Festival, la manifestazione cinematografica in programma dal vivo a Trieste e sul web dal 1 al 10 luglio, annuncia il focus “Rewind!”, curato da Luigi Abiusi e che quest’anno consiste nell’omaggio al regista Giuseppe M. Gaudino realizzato in collaborazione con la Cineteca Nazionale. 

Giovedì 8 luglio il cineasta di Pozzuoli (Napoli), autore di film misteriosi e ipnotici realizzati con un linguaggio poetico e personalissimo, sarà protagonista di una masterclass online condotta dal giornalista Luigi Abiusi e trasmessa sulla pagina Facebook del Festival, e di un incontro con il pubblico alle ore 20.00 presso il Cinema Ariston di Trieste che terrà insieme alla regista e produttrice Isabella Sandri.

In programma sempre giovedì 8 luglio la proiezione speciale del suo film “Giro di lune tra terra e mare” (1997), di cui è anche produttore e co-sceneggiatore insieme a Isabella Sandri, che a ventiquattro anni dalla sua partecipazione in Concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e dalla prima uscita nelle sale, torna finalmente al cinema e verrà proiettato al Festival ShorTS di Trieste in pellicola 35mm. Protagonista della narrazione è Pozzuoli, città natale del regista e luogo carico di storia antica e misteri, in cui una famiglia cerca di sopravvivere come può cambiando continuamente casa, in una zona devastata da terremoti, non solo naturali. Il film ha vinto numerosi riconoscimenti (tra cui il Tiger Award al Festival di Rotterdam, la Grolla d’Oro per la Regia a Saint- Vincent e il premio come Miglior Regista alla Semana dos Realizadores al Fantasporto) ed è stato selezionato in alcuni dei principali Festival del mondo.

La serata di giovedì 8 luglio proseguirà con la proiezione di “Per questi stretti morire (Cartografia di una passione)” (2010), girato da Gaudino insieme a Isabella Sandri che ne è anche sceneggiatrice e produttrice. Potente e suggestivo film documentario sulla figura dell’esploratore italiano Alberto Maria De Agostini, partito missionario per la Patagonia e la Terra del Fuoco nel 1910, l’opera è stata insignita del Premio Città di Imola come Miglior Film Italiano al Film Festival di Trento 2011 e del Premio Speciale della Giuria al 18° Premio Libero Bizzarri. In programma sempre per l’8 luglio anche la proiezione di uno dei numerosi cortometraggi girati da Gaudino, Aldis, amore 101, 102, 103”.

Nato a Pozzuoli nel 1957, Giuseppe M. Gaudino è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha frequentato il DAMS, indirizzo Spettacolo, a Bologna, per poi diplomarsi nel 1982 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in Scenografia, specializzandosi successivamente in Regia Cinematografica e Televisiva.

Ha esordito nel 1985 con “Aldis”, che è stato selezionato a numerosi festival. Nel 1988 con il film “00580 Annotazioni per un Documentario su Pozzuoli” Gaudino inizia un racconto creativo sui Campi Flegrei, che si svilupperà poi nell’arco di ulteriori nuovi lavori filmici, documentaristici, radiofonici: “Per il Rione Terra”, “L’Assunta”, “Verso Baia”, “Giro di Lune: video-trailer per un progetto di film”, “Là dove Bocca, Sguardo e Cuore s’incontrano”. Alla XIV Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro nel 2000 riceve il Premio CinemAvvenire come Autore emergente del Cinema Italiano degli anni ‘90. Le sue opere successive guardano alla geografia contemporanea (Afghanistan, Medio Oriente, America Latina, Terra del Fuoco), sempre orientate alla sperimentazione di nuovi linguaggi e modelli produttivi.