MAREMETRAGGIO PORTA IN GRECIA IL CINEMA IN CORTO ITALIANO

Dopo il focus dedicato alla Grecia, il 25 settembre il festival triestino presenterà al Drama Film Festival, la più importante manifestazione greca dedicata al cortometraggio, una selezione di corti italiani targati Maremetraggio 2009.

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SUL CINECORRIERE DICONO DI NOI….

[b]Maremetraggio, il bilancio e i premi della 10ª edizione [/b]
[b]di Raffaele Rivieccio[/b]
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Il festival per 242 MovieTv

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TUTTI I PREMIATI DI MAREMETRAGGIO

Si sono tenute il 4 luglio, alle 18, le premiazioni finali del festival Maremetraggio.

Questi, sezione per sezione, i premi consegnati:

In collaborazione con la Fondazione Ellenica di Cultura Sezione Italiana si assegna il premio SPECIALE al regista Iannis Smaragdis per il film “El Greco”.

Per la sezione Maremetraggio:

La giuria del premio IMAGHIA, composta da Chiara Tozzi e Marta Tibaldi assegna i seguenti premi:

Premio IMAGHIA al corto di fiction che fa bene a “Felix” di Andreas Utta
Motivazione:questo corto fa bene allo spettatore perché, pur rappresentando l’attuale difficoltà di comunicare e vivere i rapporti affettivi sia per gli adolescenti sia per gli adulti, indica con chiarezza e semplicità una possibile soluzione

Premio IMAGHIA al corto di animazione che fa bene a “My little brother from the moon” di Frederic Philibert
Motivazione; questo corto fa bene allo spettatore perché riesce ad illustrare con competenza, tenerezza ed ironia, e attraverso gli occhi di un bambino, una materia (l’autismo) difficilmente comprensibile e spiegabile, evidenziando come la condivisione affettiva rappresenti il presupposto indispensabile per la comunicazione.

Premio del pubblico 35 MM.IT al miglior corto:
La giuria composta da trenta spettatori ha assegnato il premio a “Il prigioniero” di Davide Del Degan.

Premio ASSOCIAZIONE MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO E TELEVISIVO
La giuria composta da Carlo Simeoni, Natalie Cristiani e Cristina Flamini assegna il premio a Andrea Maguolo per il corto “Il torneo” (di Michele Alhaique) con la seguente motivazione: nella periferia romana occhi di infanzia negata. Gli sguardi pieni di vita di tre amici brillano di luce e di sogni da realizzare, grazie al montaggio di Andrea Maguolo.

Premio 242MOVIE TV al miglior regista italiano (mille euro) al corto “Clacson” di Takehito Kuroha.
Motivazione: per la inusuale capacità di raccontare una storia semplice della nostra realtà quotidiana che, grazie al ritmo ed al gusto delle inquadrature, riesce a mantenere alta l’attenzione dello spettatore regalandogli nel finale il lampo crudele (e per questo più gustoso) del politicamente scorretto.

Premio TRUDI al miglior corto di animazione
La giuria composta da Giuseppe Battiston, Fabrizia Sacchi, Piergiorgio Bellocchio, Babak Karimi e Laura Muscardin assegna il premio al corto “Bernie’s Doll” di Yann J. con la seguente motivazione: storia allo stesso tempo divertente ed inquietante, riesce a essere con leggerezza, specchio dell’alienazione esistenziale ancorché lavorativa.
Animazione suggestiva, segno grafico forte e innovativo, padronanza davvero singolare del ritmo narrativo. Molto bello.

La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale al corto “Il naturalista” di Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federica Parodi e Michele Tozzi con la seguente motivazione: per la capacità di affrontare un tema di grande attualità e di fondamentale importanza come l’ecologia senza conformismo e con una tagliente ironia non politically correct.

Premio MAREMETRAGGIO al miglior corto italiano a “Il torneo” di Michele Alhaique
Motivazione: altro film rappresentativo del momento della crescita attraverso l’esperienza drammatica della violenza, della sopraffazione e del tradimento delle speranze in un film duro ed emotivamente coinvolgente. Fotografia e montaggio esaltano una storia carica di inquietudine dove il mondo degli adulti e quello degli adolescenti sembrano segnati da distanze incolmabili.

Premio SHOP AND PLAY CITTA’ FIERA al miglior corto assoluto (10.000 euro) a “Smafuglar”, di Runar Runarsson
Motivazione: per la capacità di mostrare attraverso una cinematografia mai banale, anzi, immediatamente emozionale e ricca di poesia, una storia universale. Questo corto si è distinto per essere un film che mescola con sguardo vitale la violenza e la dolcezza, lo smarrimento e la consapevolezza, il sentimento dell’amore e quello della compassione.

Per la sezione Ippocampo:

Premio del pubblico alla miglior opera prima a “La siciliana ribelle”, di Marco Amenta.

Premio OFFICINE ARTISTICHE a un attore esordiente va a Mattia De Gasperis, per “Il primo giorno d’inverno” di Mirko Locatelli.

Premio coraggio ad un produttore a Marco De Luca per il film “Penso che un sogno così”

Premio della critica alla miglior opera prima:
La giuria, composta da Valerio Caprara, Mario Marchi, Romano Milani, Marcella Peruggini, Baba Richerme, Gloria Satta e Mario Sesti assegna il premio a “Pa-ra-da”, di Marco Pontecorvo, con la seguente motivazione: per l’originalità e la compattezza di un impianto narrativo che, nell’affrontare i complessi problemi sociali suscitati in anni recenti a Bucarest dalla caduta del regime e la transizione alla democrazia, valorizza l’avvincente percorso degli intensi personaggi adulti e infantili non rassegnati alla perdita dei valori civili e umani di solidarietà.

Premio FONDAZIONE ANTONVENETA al miglior attore a Giuseppe Cederna.
La giuria, composta da Valentina Lodovini, Fausto Brizzi e Giannandrea Pecorelli, assegna il premio con la seguente motivazione: per la capacità di caratterizzare in “Aspettando il sole” un personaggio in tutte le sue sfumature nella tradizione del miglior cinema italiano e per la sua disponibilità a partecipare da sempre a film originali, rischiosi ed indipendenti come testimoniato dalla partecipazione in “Il primo giorno d’inverno”.

Premio FONDAZIONE ANTONVENETA alla miglior attrice a Pia Lanciotti per “L’estate d’inverno” di Davide Sibaldi.
Motivazione: una vera rivelazione con Fausto Cabra con cui condivide la scena nell’Estate d’inverno. Un premio anche per segnalare un film apparentemente difficile, ma capace di catturare lo spettatore.

Premio FONDAZIONE ANTONVENETA alla miglior opera prima a “Quell’estate” di Guendalina Zampagni
Motivazione: per la completezza degli elementi che compongono il film, dagli attori alla regia, e per la capacità di creare suggestioni, atmosfere ed emozioni anche grazie al sapiente uso delle musiche.

Per la sezione Cei:

Premio al miglior cortometraggio (2500 euro) a “Tour” di Simonyi Balazs
La giuria, composta da Manuela Cernat, Victor Asliuk, David Peros Bonnot, Geta Toth, Matteo Rosati, assegna il premio con la seguente motivazione: per la freschezza e la sensibilità di un discorso gioioso sulla condizione umana della “terza età”.

Per la nuova sezione Oltre il muro, dedicata ai documentari, le cui proiezioni si sono tenute all’interno della Casa Circondariale di Trieste, sono stati invece premiati:
Primo premio a “L’ora d’amore”, di Andrea Appetito e Christian Carmosino.
Secondo posto a “Come un uomo sulla terra”, di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer.
Terzo posto a “Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezz’estate”, di Pippo Mezzapesa Continua a leggere

I VINCITORI DELLA SEZIONE “OLTRE IL MURO”

È “l’ora d’amore” di Andrea Appetito e Christian Carmosino il documentario vincitore di “Oltre il muro”, la sezione di Maremetraggio che ha portato il cinema all’interno del carcere.
Secondo classificato “Come un uomo sulla terra” di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene, terzo posto per “Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezz’estate” di Pippo Mezzapesa.
A decretare i vincitori è stata una giuria di detenuti, coordinata dal regista Giovanni Piperno, che negli scorsi giorni, per quattro mattinate consecutive, ha visionato i documentari in concorso nella sala proiezioni all’interno del carcere di Trieste.
Le premiazioni si sono tenute ieri nella Casa Circondariale triestina. Il documentario vincitore, “L’ora d’amore”, racconta, attraverso le testimonianze di ben tre detenuti, l’amore dentro il carcere e le sue difficoltà. Continua a leggere

MAREMETRAGGIO, LE PRIME PREMIAZIONI SOTTO G8

Nonostante la città blindata per il G8, sono state numerose le persone che ieri (27 giugno) hanno scelto di assistere alla prima premiazione del festival Maremetraggio, quella della sezione “Corallino, riservata alle produzioni delle scuole, che si è tenuta in Piazza Sant’Antonio all’interno del “village” del festival.
Il “Corallino” ha coinvolto quest’anno più di 100 scuole, ma la vera novità di quest’anno è stata la partecipazione alla sezione delle scuole superiori greche, grazie alla collaborazione tra il festival e la Fondazione Ellenica di Cultura Sezione italiana. Questa scelta ha senz’altro contribuito ad arricchire la selezione delle pellicole, sia a livello tematico sia dal punto di vista tecnico. Buona la risposta delle scuole greche: circa una trentina di corti sono arrivati negli uffici di Maremetraggio.
Numerosi i premi in palio per questa sezione: tre diversi premi “Rotary Club Trieste Nord”, uno destinato alle scuole elementari, uno alle medie e uno alle superiori; il premio “Giorgio Costantinides”, riservato alla migliore produzione degli istituti superiori della Grecia e il premio speciale “LILT – Sezione di Trieste”. È stata inoltre consegnata una menzione speciale a nome del Commissariato del Governo FVG Prefettura di Trieste.
A partecipare alla premiazione le scuole vincitrici, inclusi i ragazzi greci, che hanno così avuto la possibilità di visitare Trieste in una circostanza insolita come quella offerta dal G8.
All’incontro con le scuole, seguito dalle premiazioni, hanno partecipato, introdotti da Giovanni Ianesich, la presidente del festival, Maddalena Mayneri e i membri della giuria del Corallino: Ariella Reggio, la “zia” di “Tutti pazzi per amore”, presidente della giuria, Aliki Kefalogianni Hatzakis, direttore della Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione Italiana, Massimiliano Forza, contrabbassista, e Giuliana Perrotta, prefetto e vice commissario del Governo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Ad aggiudicarsi i premi, consistenti in una videocamera per continuare a coltivare la passione per il filmmaking, quasi tutte scuole dell’Italia meridionale: il premio Rotary Club Trieste Nord per le elementari è andato a “Librino? Una favola”, dell’Istituto Comprensivo “Campanella-Sturzo” di Catania, lo stesso premio per le medie a “Il secchione”, della Scuola Media Statale Giacinto Diano di Pozzuoli (Napoli), il Rotary Club Trieste Nord per le superiori a “Questioni meridionali”, del Liceo Scientifico Statale “P. Metastasio” di Pantano (Scalea-Cosenza), mentre il premio speciale “LILT- Sezione di Trieste” è stato assegnato a “Voglia di vivere”, dell’ITCGA “Olivetti” di Matera.
Il premio “Giorgio Costantinides” è stato consegnato invece al Liceo sperimentale di Atene, per il corto “L’orsetto triste” (TO LIPIMENO ARKOUDAKI), che ha raccontato con immagini a pastello una storia dai contrasti duri. Unico istituto del nord Italia vincitore è stato il Liceo scientifico “Lorenzo Mascheroni” di Bergamo, che si è guadagnato la menzione speciale dal Commissariato del Governo FVG Prefettura di Trieste con “Fate girare la voce”, corto dedicato a una tematica sempre più importante come la tutela ambientale.

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A MAREMETRAGGIO YANNIS SMARAGDIS PRESENTA IN ANTEPRIMA NAZIONALE “EL GRECO”

Nell’ambito della rassegna dedicata al cinema greco contemporaneo, grazie alla collaborazione con la Fondazione Ellenica di Cultura, il regista Yannis Smaragdis sarà ospite d’onore al festival con il suo ultimo film. Continua a leggere

A MAREMETRAGGIO 15 CORTI DEI PAESI INCE

Nell’ambito della sezione dedicata alle produzioni dei Paesi dell’Iniziativa Centro-Europea. Continua a leggere

PREMI MAREMETRAGGIO 2009

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MAREMETRAGGIO 2009: PRESENTAZIONE

MAREMETRAGGIO
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO E DELLE OPERE PRIME
DECIMA EDIZIONE
Trieste, 26 giugno – 4 luglio 2009

PER I 10 ANNI DI FESTIVAL
UN OMAGGIO ALLA CINEMATOGRAFIA GRECA,
CENTO CORTI IN CONCORSO
E UNA PROSPETTIVA SU ALBA ROHRWACHER
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