LA PARABOLICA

Durante la trasmissione dedicate alla visita del Papa, la televisione di Vicente si rompe. Disperato, decide di costruire una parabola fatta in casa.

 

regia/director xavi sala
sceneggiatura /screenplay
xavi sala
montaggio/editing
jaime sagi – vela
suono / sound
dolby sr
cast / cast
martĺn mujica
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
12’
anno di produzione/year of production
2007
paese di produzione/country of production
spagna – spain
produzione/production
xavi sala p.c.

 

Durante la trasmissione dedicate alla visita del Papa, la televisione di Vicente si rompe. Disperato, decide di costruire una parabola fatta in casa.

XAVI SALA
Nato ad Alicante, in Spagna, nel 1971. Ha una laurea in Comunicazione. Ha lavorato come regista, assistente alla produzione e sceneggiatore per il cinema e la televisione, e come creativo in pubblicità. Ha scritto sceneggiature per molti lungometraggi: Pura Escapada e Viaje de estudios, realizzati con il sostegno finanziario della Generalitat Valenciana, Forasteros, finanziato dalla Generalitat de Catalunya, Bienvenida, María (Finalista al concorso Julio Alejandro SGAE nel 2004 e selezionato dal laboratorio di sceneggiatura Sundance-Oaxaca.

2007 La parabólica (corto, short); 2006 En el instituto (corto, short); 2005 Hiyab (corto, short)

 

JUST LIKE THE MOVIES

“Proprio come nei film!” era la tipica reazione di chi guardava gli eventi dell’undici settembre a New York dispiegarsi davanti ai loro occhi sugli schermi della televisione.

regia/director michal kosakowski
sceneggiatura /screenplay
michal kosakowski
fotografia/cinematographer
found footage
montaggio/editing
michal kosakowski
musica / music
paolo marzocchi
suono / sound
stereo
genere /genre
sperimentale – experimental
formato originale/original format
mini dv – color
durata/running time
20’
anno di produzione/year of production
2006
paese di produzione/country of production
austria – austria
produzione/production
michal kosakowski productions

“Proprio come nei film!” era la tipica reazione di chi guardava gli eventi dell’undici settembre a New York dispiegarsi davanti ai loro occhi sugli schermi della televisione. Senza dubbio ci si riferiva alle innumerevoli catastrofi che Hollywood ha rappresentato negli anni al cinema. Guardare alla concreta realtà di uno scenario di devastazione di tale risonanza simbolica e senza precedenti suscita in noi un terribile senso di déjà vu..

MICHAL KOSAKOWSKI
Nato a Szczecin, in Polonia, nel 1975. Vive e lavora a Monaco di Baviera e a Vienna. Michal Kosakowski ha scritto, diretto e montato moltissimi cortometraggi, film sperimentali e documentari. Ha realizzato più di un centinaio di film, che hanno partecipato a numerosi festival e mostre internazionali , ottenendo svariati premi. Dal 1997 al 2000 ha partecipato come cineasta indipendente ed artista a Fabrica, Centro internazionale di ricerca sulle arti della moderna comunicazione in Italia, fondato da Oliviero Toscani e Luciano Benetton. Dal 2001 lavora a diversi progetti artistici come GhostAkademie, “Just Like the Movies” e “Fortynine” , sostenuti dalla Città di Monaco e e dal progetto Ortstermine – Art in Public Space. Collabora con Uli Aigner, Paolo Marzocchi, Goran Mimica, Joseph Denize e Francis Kuipers.

2007 Fortynine (short film series); 2006 Just Like the Movies (corto, short), Alessandro Kokocinsky (corto, short); 2005 Ghostakademie – Uli Aigner (art video); 2004 Wait a Minute (corto, short); 2003 Movimento (corto, short); 2002 Gipsy Express (corto, short); 2002 Sleepers (corto, short); 2001 Josef in Wonderland (corto, short), VAL – Vehicles for Another Landscape (corto, short); 2000 Easy Killers and Other Software (corto, short), Johnnie Walker’s Sobriety Test (corto, short); 1999 Holy War (corto, short); 1998 Casting Livorno (corto, short); 1997 Michelin (corto, short); 1996 Airwar Hong Kong (corto, short), No Sugar Added (corto, short)

 

JEAN PAUL

Villaggio di Baloum, un angolo di mondo remotissimo e incontaminato tra le montagne del Camerun. Jean Paul è nato e vissuto lì. Sta morendo incatenato da un albero, vittima del malocchio e delle credenze magiche. Da giorni non gli danno da bere né da mangiare.

 

regia/director francesco uboldi
fotografia/cinematographer
francesco uboldi
montaggio/editing
riccardo banfi
suono / sound
magnetical
genere /genre
documentario – documentary
formato originale/original format
mini dv – color
durata/running time
8’20’’
anno di produzione/year of production
2006
paese di produzione/country of production
italia – italy
produzione/production
francesco uboldi

 

Villaggio di Baloum, un angolo di mondo remotissimo e incontaminato tra le montagne del Camerun. Jean Paul è nato e vissuto lì. Sta morendo incatenato da un albero, vittima del malocchio e delle credenze magiche. Da giorni non gli danno da bere né da mangiare. Jean, l’uomo che lo ha preso in consegna, racconta di un diabolico anello.

FRANCESCO UBOLDI
Nato nel 1977, Francesco Uboldi ha vissuto a Saronno, studiato prima in Virginia (USA) e poi all’Università di Bologna. Qui, all’interno del Dipartimento di Comunicazione, ha fondato un laboratorio di sperimentazione multimediale attraverso cui, dopo lo studio teorico, ha intrapreso la pratica della produzione video. Oggi, sempre in ambito accademico, collabora in qualità di docente (nel campo dei nuovi media e del video) con il Master in Giornalismo dell’Università Lulm di Milano.

2008 La fine prima che arrivi (fiction); 2006 Jean Paul (corto, short), Speculazioni filosofiche intorno al piacere (fiction); 2004 Rom, musicisti sotterranei (corto, short); 2005 Sulla strada per Bagan (corto, short); 2004 Il libro dell’acqua (corto, short), A bocca chiusa (fiction)

 

IRMÃOS DESASTRE – 50 %

I Fratelli Disaster ci propongono una dieta al 50% di carne.

 

regia/director vĺtor lopes
sceneggiatura /screenplay
vĺtor lopes
montaggio/editing
carlos silva
musica / music
néu felgar
genere /genre
animazione – animation
formato originale/original format
beta sp – color
durata/running time
1’
anno di produzione/year of production
2007
paese di produzione/country of production
portogallo – portugal
produzione/production
cine clube de avanca
distribuzione/distribution
cine clube de avanca

 

I Fratelli Disaster ci propongono una dieta al 50% di carne.

VÍTOR LOPES

Nasce ad Estarreja, in Portogallo, nel 1963. Ha studiato Tecnologie Audiovisive di Comunicazione. Regista di cortometraggi d’animazione, alcuni di essi premiati da diversi festival in Australia, Repubblica Ceca, Gracia, Italia, Regno Unito e Portogallo. Lavora al Cine-Clube degli Studi di Animazione Avanca, ha grande esperienza nel campo delle animazioni TV, sia come disegnatore che come regista. Insieme a Carlos Silva e Costa Valente, ha diretto il primo lungometraggio portoghese d’animazione.

2007 Irmaos Desastre – 50% (animazione, animation ), To the top of the world (animazione, animation), Living in the trees (corto serie tv, short tv series); 2006 Let’s go singing (corto serie tv, short tv series); 2004 Timor loro-sae (animazione, animation ); 2000 Disenchanted Histories (animazione, animation ); 1999 Avanca (corto serie tv, short tv series); 1996 The massacre of the innocents (animazione, animation)

 

IL SUPPLENTE

Il supplente “è un film sulla nostalgia della giovinezza – spiega Jublin – O meglio, sulla nostalgia della vita allo stato puro”. Dedicato a chi ha problemi di condotta è una commedia sul mondo degli adolescenti e sullo smarrimento esistenziale degli adulti.

 

regia/director andrea jublin
sceneggiatura /screenplay
andrea jublin
fotografia/cinematographer
daniele massaccesi
montaggio/editing
pierpaolo adami
suono / sound
dolby sr
cast / cast
andrea jublin
valentino campitelli
nicola de feo
arianna dal buono
lorenzo de cicco
lisa galantini
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
15’
anno di produzione/year of production
2006
paese di produzione/country of production
italia -italy
produzione/production
sky cinema – frame by frame

 

Il supplente “è un film sulla nostalgia della giovinezza – spiega Jublin – O meglio, sulla nostalgia della vita allo stato puro”. Dedicato a chi ha problemi di condotta è una commedia sul mondo degli adolescenti e sullo smarrimento esistenziale degli adulti. Perché il supplente invece di insegnare si comporta così? È’ completamente pazzo? Non è mai troppo tardi per opporsi a una vita sbiadita.

ANDREA JUBLIN
Nato a Torino nel 1970 si è diplomato alla scuola di recitazione del teatro stabile di Genova. Nel 2002 ha scritto, prodotto e diretto il lungometraggio “Ginestra”, realizzato con attori e tecnici della Compagnia di Cinema Indipendente, fondata nello stesso anno. Successivamente ha scritto e diretto i cortometraggi “Coraggio. Coraggio. Coraggio” (2003) e “Grazie al cielo” (2004). Attualmente lavora come copywriter.

2006 Il supplente (corto, short); 2004 Grazie al cielo (corto, short); 2003 Coraggio. Coraggio. Coraggio (corto, short); 2002 Ginestra (corto, short)

 

IL LAVORO

Silvano attende l’esito del duro colloquio di lavoro da poco sostenuto. La sua ansia si scontra con la famiglia già in festa. Ma quando la fatidica telefonata arriva il suo verdetto sarà quanto mai singolare.

 

regia/director lorenzo de nicola
sceneggiatura /screenplay
lorenzo de nicola
fotografia/cinematographer
angelo santovito
montaggio/editing
davide neglia
musica / music
eup
suono / sound
dolby
cast / cast
fabio irato
serena iansiti
lina bernardi
camillo milli
genere /genre
fiction
formato originale/original format
hdv – color
durata/running time
15’
anno di produzione/year of production
2007
paese di produzione/country of production
italia -italy
produzione/production
pomona entertainment

 

Silvano attende l’esito del duro colloquio di lavoro da poco sostenuto. La sua ansia si scontra con la famiglia già in festa. Ma quando la fatidica telefonata arriva il suo verdetto sarà quanto mai singolare.

LORENZO DE NICOLA
Nato a Lucca nel 1976, vive e lavora a Torino dove si è trasferito all’età di un anno attirato dai fumi dalle fabbriche e dal rumore delle presse.

2007 Il lavoro (corto, short), Holdon (videoclip;) 2006 90-00 (videoclip); 2004 GroundtoGround (documentario, documentary), Vittoria (documentario, documentary), Elio+Dina (documentario, documentary); 2003 Avorio collection (corto, short); 2002 The shadow (documentario, documentary), Mutazioni (corto, short); 2001 Chi è l’ultimo? (corto, short); 1998 Il filo rosso della ragione (corto, short)

 

GUINEA PIG

Una donna di colore per poter curare la sua bambina malata, quale ultima risorsa decide di sottoporsi, per denaro, ad un esperimento scientifico che ben presto, si rivelerà una vera e propria tortura.

 

regia/director antonello de leo
sceneggiatura /screenplay
antonello de leo, domenico saverni
fotografia/cinematographer
marco onorato
montaggio/editing
annalisa forgione, maurizio baglivo
musica / music
marco schiavoni
suono / sound
mono
cast / cast
fiona may
david brandon
henry garrett
michael fitzpatrick
genere /genre
fiction
formato originale/original format
mini dv – color
durata/running time
16’30’’
anno di produzione/year of production
2007
paese di produzione/country of production
italia – italy
produzione/production
dax film entertainment

 

Una donna di colore per poter curare la sua bambina malata, quale ultima risorsa decide di sottoporsi, per denaro, ad un esperimento scientifico che ben presto, si rivelerà una vera e propria tortura.

ANTONELLO DE LEO
Antonello De Leo è regista e sceneggiatore. Laureato al DAMS di Bologna in cinematografia, ha diretto lungometraggi, cortometraggi, documentari, video clips e spot pubblicitari. Tra i suoi lavori: Senza Parole vincitore di prestigiosi premi quali David di Donatello, Premio Troisi e Nomination all’Oscar nel 1997 come miglior cortometraggio; “La Vespa e la Regina”, film lungometraggio con Claudia Gerini; “Via Zanardi 33”, serie televisiva prodotta da Mediatrade per Italia Uno.

2007 Guinea Pig (corto, short); 2001 Via Zanardi, 33 (serie tv); 1999 La vespa e la regina (lungometraggio, feature); 1996 Senza parole (lungometraggio, feature)

 

HOMO HOMINI LUPUS

Novembre 1944, campagna laziale. Le ultime ore di vita di un partigiano. Il tentativo di ricordare cosa significa e quanto difficile sia essere liberi.

regia/director matteo rovere
sceneggiatura /screenplay
matteo rovere, giuliano bottani
fotografia/cinematographer
vladan radovic
montaggio/editing
consuelo catucci
musica / music
sigur rós
suono / sound
dolby sr
cast / cast
filippo timi
valentina chico
marco bizzoni
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
18’
anno di produzione/year of production
2006
paese di produzione/country of production
italia – italy
produzione/production
ascent film

Novembre 1944, campagna laziale. Le ultime ore di vita di un partigiano. Il tentativo di ricordare cosa significa e quanto difficile sia essere liberi.

MATTEO ROVERE
Matteo Rovere ha cominciato la sua carrier cinematografica all’età di 18 anni. Dopo alcune esperienze come assistente alla regia e montatore per Cecchi Gori, Horizon e Filmmaster, nel 2002 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Lexotan, che si è aggiudicato il primo premio dello Shadow Line Film Festival di Salerno, oltre a partecipare a molti altri festival di cinema. Inoltre, Matteo è autore, insieme a Silvio Muccino, della sceneggiatura del lungometraggio A modo mio (Kublai Khan – Istituto Luce). Nel 2003-2004 ha firmato due nuovi cortometraggi, Unconventional Toys e Sulla riva del lago, che hanno partecipato a più di cinquanta festival nazionali ed internazionali, e che hanno fatto incetta di importanti premi. Nel 2005 ha diretto il suo primo documentario, Gitanes, ed ha debuttato anche nel mondo dei video musicali, collaborando con noti artisti come i Tiromancino.

2005 Gitanes (documentario, documentary); 2004 Sulla riva del lago (corto, short); 2003 Unconventional Toys (corto, short); 2002 Lexotan (corto, short)

 

IL CASO ORDERO

Il caso Ordero: un documentario ricco di testimonianze e filmati che narra la vita di due personalità deviate. Dai primi atti criminali fino alla guarigione per mezzo di una cura sperimentale.

 

regia/director marzio mirabella
sceneggiatura /screenplay
daniele corsi, marzio mirabella, massimo santimone
fotografia/cinematographer
marzio mirabella
montaggio/editing
marzio mirabella
musica / music
jimmy rino, stefano agnini, gianluca polizzi, andrea parigi, fabio moretti
suono / sound
mono
cast / cast
franco leo
lisa galantini
clara costanzu
genere /genre
fiction
formato originale/original format
hdv – color
durata/running time
19’24’’
anno di produzione/year of production
2007
paese di produzione/country of production
italia – italy
produzione/production
corsi, mirabella, santimone
distribuzione/distribution
marzio mirabella

Il caso Ordero: un documentario ricco di testimonianze e filmati che narra la vita di due personalità deviate. Dai primi atti criminali fino alla guarigione per mezzo di una cura sperimentale.

 

MARZIO MIRABELLA
Filmaker genovese è nato nel 1971. Tra I suoi lavori: “Slurp!” e “Vortice” premiati a numerosi festival.
Marzio Mirabella is a film maker born in Genoa in 1971. His short films Slurp and Vortice have won many a festival award.

2007 Il caso Ordero (corto, short); 2003 Vortice (corto, short); 1999 Slurp! (corto, short).

 

I AM BOB

Diretto ad uno dei concerti della sua iniziativa “Make Poverty History”, Bob Geldof, attivista, dio del rock e uomo d’azione per eccellenza, si ritrova confinato in un motel nel mezzo del nulla per colpa di un autista incompetente.

 

regia/director donald rice
sceneggiatura /screenplay
donald rice
fotografia/cinematographer
steven priovolos
montaggio/editing
james devlin
musica / music
pete briquette
suono / sound
dolby sr
cast / cast
bob geldof
david bamber
brian conley
maxine peake
claire rushbrook
genere /genre
fiction
formato originale/original format
hd – color
durata/running time
19’30’’
anno di produzione/year of production
2007
paese di produzione/country of production
regno unito – united kingdom
produzione/production
clockwork pictures
distribuzione/distribution
clockwork pictures

Diretto ad uno dei concerti della sua iniziativa “Make Poverty History”, Bob Geldof, attivista, dio del rock e uomo d’azione per eccellenza, si ritrova confinato in un motel nel mezzo del nulla per colpa di un autista incompetente. Scopre con orrore che il motel ospita un convegno di sosia, e che nessuno crede che lui sia il vero Bob Geldof. E proprio quando pensa che le cose non possano andar peggio, si rende conto di non essere l’unico Bob Geldof presente…

 

DONALD RICE
Donald Rice nasce ad Oxford nel 1977. Studia Storia dell’Arte all’Università di Edinburgo ed ha sempre lavorato gratis o quasi a molti lungometraggi, alcuni dei quali ha persino completato. È stato assitente di Stephen Poliakoff sul set di The Lost Prince, vincitore di un Emmy, che gli è costato dieci anni di vita. Il suo primo cortometraggio, Traffic Warden, è stato piuttosto ben accolto e gli ci sono voluti soltanto altri tre anni per girarne un altro, I am Bob. Attualmente lavora ad un lungometraggio, l’adattamento del romanzo Cheerful Weather for the Wedding di Julia Strachey, e ad una moderna commedia per gli Ealing studios.

2007 I am Bob (corto, short); 2004 Traffic Warden (corto, short)