KILLING THE AFTERNOON

Un pomeriggio in spiaggia. Da un lato, alcune teenager si danno un gran daffare per ottenere un’abbronzatura perfetta, dall’altro alcuni coetanei cercano disperatamente di catturare la loro attenzione. Non molto lontano, la lezione di un gruppo di acquagym e un nugolo di canoe che rema nelle vicinanze…

 

regia/director margaret corkery
sceneggiatura /screenplay
margaret corkery
fotografia/cinematographer
andrew house
montaggio/editing
margaret corkery
musica / music
dead can dance, benge noble
suono / sound
optical
cast / cast
gary horgan, ciara lynch, john harrison
genere /genre
fiction
formato originale/original format
16 mm – color
durata/running time
9’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
irlanda – ireland
produzione/production
margaret corkery
distribuzione/distribution
margaret corkery

 

CORK FILM FESTIVAL
Jameson Award for Best Irish Short Film

 

Un pomeriggio in spiaggia. Da un lato, alcune teenager si danno un gran daffare per ottenere un’abbronzatura perfetta, dall’altro alcuni coetanei cercano disperatamente di catturare la loro attenzione. Non molto lontano, la lezione di un gruppo di acquagym e un nugolo di canoe che rema nelle vicinanze. Un bimbo scava una buca nella sabbia, una mamma lotta con un barbecue portatile. È una giornata ventosa…

 

MARGARET CORKERY

Margaret Corkery è nata in Irlanda il 23 settembre 1976. Si è laureata all’Università di Westminster a Londra nel 2004. Attualmente vive a Dublino dove sta realizzando il suo primo lungometraggio.

 

2005 Killing the afternoon (corto, short) 2002 Salvation (corto, short); A weather consitio (corto, short) 2001 Fair play to him (corto, short).

 

IL RAGNO E LA MOSCA

La giornata è appena iniziata e l’agente Giallo è già stanco e con un mal di testa micidiale. La sirena dell’ambulanza gira muta. Anche Valerio il portantino ha il mal di testa che lo accompagna. Una nenia infantile (il ragno, la mosca) gli fa da sottofondo. Rolando, un tipo messo male in arnese, osserva…

 

regia/director emanuele scaringi
sceneggiatura /screenplay
emanuele scaringi
fotografia/cinematographer
vladan radovic
montaggio/editing
stefano cravero
musica / music
gabriele di majo
suono / sound
dolby a
cast / cast
valerio mastandrea, marco giallini, rolando ravello, raffaele vannoli, valeria sabel
genere /genre
fiction
formato originale/original format
16 mm – color
durata/running time
13’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
minollo film e fandango

 

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
Short Film Contest

 

La giornata è appena iniziata e l’agente Giallo è già stanco e con un mal di testa micidiale. La sirena dell’ambulanza gira muta. Anche Valerio il portantino ha il mal di testa che lo accompagna. Una nenia infantile (il ragno, la mosca) gli fa da sottofondo. Rolando, un tipo messo male in arnese, osserva dalla moto il via vai del mercato. S’avvicina, con fare cortese ad un’anziana signora, le dà una mano con la spesa e quando questa si fida tenta di rapinarla. Sennonché la nonnetta si rivela una buona boxer e colpisce Rolando. Insomma, tira e molla, la vecchia inciampa e sbatte il grugno sull’asfalto. Rolando spaventato lascia stare la borsa corre alla moto e parte lontano. Lele un tranquillo padre di famiglia sta uscendo dal garage. In auto tre bambine cantano il ragno, la mosca. L’ambulanza e la volante della polizia procedono a velocità spedita. Tutti verso un medesimo incrocio inesistente.

 

EMANUELE SCARINGI

Emanuele Scaringi nasce a Roma il 22 maggio 1979. Lavora da quattro anni presso la casa di produzione cinematografica FANDANGO s.r.l. nell’area ricerca e sviluppo progetti. Ha curato la regia del concerto della Banda Osiris al Fandango Jazz Festival 2004 e il concerto di Nada e Zamboni alla Palma. Ha curato per la trasmissione la 25 ora di La7 tutte le puntate relative ad un mese con Fandango.

 

2005 My kind of woman (corto, short); Il ragno e la mosca (corto, short)

 

IL GIORNO IN CUI NIENTE SUCCESSE

13 maggio 1935, due bambini in bicicletta incontrano la Storia. Rientrando a casa hanno un incidente con un motociclista che, dopo alcuni giorni di coma, muore. Sarebbe solo un normale incidente stradale se a guidare la motocicletta non fosse stato uno degli uomini più noti dell’Inghilterra post-coloniale…

 

regia/director ramón alòs sánchez
sceneggiatura/screenplay
ramón alòs sánchez, leonardo marini, antonia paolini
fotografia/cinematographer
christian andrés burgos hurtubia
montaggio/editing
luca manes
musica / music
andrei alòs sánchez
cast / cast
ralph palka, luca concutelli, mattia giuseppin, joshua napoletano
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
16’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
centro sperimentale di cinematografia
distribuzione/distribution
centro sperimentale di cinematografia
LINEA D’OMBRA SALERNO FILM FESTIVAL
Miglior Corto Italiano – Premio Kodak 

13 maggio 1935, due bambini in bicicletta incontrano la Storia. Rientrando a casa hanno un incidente con un motociclista che, dopo alcuni giorni di coma, muore. Sarebbe solo un normale incidente stradale se a guidare la motocicletta non fosse stato uno degli uomini più noti dell’Inghilterra post-coloniale. L’avidità di scoop dei giornalisti, la scia di fascino che il suo nome si portava dietro, fanno in modo che ancora oggi nessuno sappia con certezza che cosa accadde veramente quel giorno.

 

RAMÓN ALÒS SÁNCHEZ

Nasce a Valencia il 14 gennaio 1974. Laureato in Storia dell’Arte alla “Facultad de Bellas Artes de San Carlos” di Valencia, si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. “Il giorno in cui niente successe” è il suo film di diploma che nel 2005 è stato scelto, insieme ad altri quattro, per partecipare all’Oscar Academy Award delle Scuole di cinema.

 

2004 Il giorno in cui niente successe (corto, short)

 

HIBERNATION

1985. Un rifugio segreto costruito in un albero. Due bambini mascherati da animali realizzano un esperimento per resuscitare un’ape. Il loro obiettivo, tuttavia è molto ambizioso.

 

regia/director john williams
sceneggiatura /screenplay
john williams
fotografia/cinematographer
kate mccullough
montaggio/editing
jamie pearson
musica / music
antony telfer brown
suono / sound
dolby srd
cast / cast
adam arnold, sonny rooney, peter reynolds, adam paroussos, harry mckeady, helen kennedy
genere /genre
fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
15’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
inghilterra – england
produzione/production
sound films
distribuzione/distribution
sound films
ZAGREB FILM FESTIVAL
Best Short Film 

1985. Un rifugio segreto costruito in un albero. Due bambini mascherati da animali realizzano un esperimento per resuscitare un’ape. Il loro obiettivo, tuttavia è molto ambizioso.

 

JOHN WILLIAMS

John Williams è nato in Inghilterra nel 1981. Ha realizzato videooclip per i Coldplay e gli Offsprings e nel 2003 ha ricevuto il premio al migliore nuovo regista al Festival della Pubblicità di Cannes con “Half-life” per Greenpeace. Insieme a Galle Denis ha girato “Take it now” uno dei film vincitori al 48 Hour Challenge. Ha diretto anche il documentario di animazione “Robots”.

 

2005 Hibernation (corto, short)

 

GJENNOM MINE TYKKE BRILLER

Una bambina non vuole vestirsi per uscire a giocare. Per convincerla, il nonno le racconta una storia particolare sulle privazioni durante la guerra.

 

regia/director pjotr sapegin
sceneggiatura /screenplay
david reiss-andersen, pjotr sapegin
fotografia/cinematographer
janne hansen
montaggio/editing
simen gengenbach
musica / music
normand roger
suono / sound
dolby srd
cast / cast
odd børretzen
sossen kroch (voice grandma)
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
13’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
norvegia, canada / norwey, canada
produzione/production
pravda as
distribuzione/distribution
norvegian film institute
TAMPERE INETERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL
Grand Prix 

Una bambina non vuole vestirsi per uscire a giocare. Per convincerla, il nonno le racconta una storia particolare sulle privazioni durante la guerra.

 

PJOTR SAPEGIN

E’ nato in Russia nel 1995. Vive e lavora in Norvegia dal 1990. Ha lavorato per 15 anni come scenografo teatrale a Mosca. Ha iniziato a realizzare film d’animazione dopo il trasferimento in Norvegia. E’ stato uno dei fondatori dello studio d’animazione “Studio Magica” a Oslo, ma ora sta fondando la sua società di produzione, Pravda Productions. Ha realizzato molti corti che hanno vinto premi sia nazionali sia internazionali.

 

2004 Nå skal du høre (corto, short); Gjennom mine tykke briller (corto, short) 2001 Aria (corto, short) 1999 I et hjørne av verden (corto, short); Sniler (corto, short) 1998 Saltkvernen (corto, short); Huset på Kampen (corto, short) 1996 Edvard – ferietid (corto, short) 1995 Katten Mons (corto, short); Edvard på broseplass (corto, short) 1994 Ippolita – den lille amatone (corto, short) 1993 Edvard – lengselens uutholdelige letthet (corto, short); Fiskeboller (corto, short); Edvard: den nakne sannhet (corto, short) 1992 Edvard (corto, short) 1991 Erkules

 

FRAULEIN GERTIE

Una giornata come un’altra nella vita della Signorina Gertie.

 

 

regia/director lavinia chianello, tomás creus
sceneggiatura /screenplay
lavinia chianello, tomás creus
fotografia/cinematographer
lavinia chianello, tomás creus
montaggio/editing
lavinia chianello, tomás creus
musica / music
bix beiderbecke
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
mini dv – color
durata/running time
5’30’’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
studio elementare

 

I CASTELLI ANIMATI
Concorso Italia – Gran Premio

 

Una giornata come un’altra nella vita della Signorina Gertie.

 

LAVINIA CHIANELLO

E’ nata il 14 febbraio 1973 a Palermo in Italia. Ha studiato arte all’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Dopo aver lavorato come direttore artistico per alcuni cortometraggi, è regista di alcuni lavori di animazione con Tomás Creus.

2005 Fräulein Gertie (corto, short); Prague Winter (documentario, documentary) 2004 Il dettato (corto, short) 2002 Dorme Agora (corto, short)

 

TOMÁS CREUS

E’ nato il 26 settembre 1973 a Rosario (Argentina). Nel 1976 si è trasferito in Brasile con la sua famiglia. Ha studiato comunicazione a Porto Alegre in Brasile e cinema alla London Film School. Ha diretto diversi cortometraggi.

2005 Fräulein Gertie (corto, short); Prague Winter (documentario, documentary) 2004 Il dettato (corto, short) 2003 Pesadelo (corto, short); História Natural (corto, short) 2002 Dorme agora (corto, short); Flowers (documentario, documentary); O Oitavo Selo (corto, short)

 

FARE BENE MIKLES

E’ la storia di due fratelli, Sergio e Maria, raccontata a ritroso nel tempo, dall’età adulta all’infanzia. Nel corso degli anni i due fratelli inventano un gioco, che chiamano “Mìkles”: una vera e propria tecnica di sopravvivenza per resistere agli abusi del padre e per diventare al più presto autonomi…

 

regia/director christian angeli
sceneggiatura /screenplay
christian angeli, tommaso capolicchio
fotografia/cinematographer
giovanni battista marras
montaggio/editing
giancarlo torri
musica
a. braschi, a. terrinoni
suono / sound
dolby stereo
cast / cast
alba caterina rohrwacher, francesco lucente stabile genere /genre fiction
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
17’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
misami film srl
distribuzione/distribution
emmefilm.com srl
 

GLOBO D’ORO 2005

 

E’ la storia di due fratelli, Sergio e Maria, raccontata a ritroso nel tempo, dall’età adulta all’infanzia. Nel corso degli anni i due fratelli inventano un gioco, che chiamano “Mìkles”: una vera e propria tecnica di sopravvivenza per resistere agli abusi del padre e per diventare al più presto autonomi…

 

CHRISTIAN ANGELI

Christian Angeli è nato a Londra ed è autore di cortometraggi, documentari e videoclip.

 

2004 Fare bene Mikles (corto, short); Lavoratori in corso (documentario, documentary) 2003 Numeria (docu-fiction) 2002 Dominatori (docu-fiction); Nessun uomo è un uomo qualunque (videoclip); Il giorno del falco (videoclip) 2001 Il gladiatore ((documentario, documentary); Ho fatto un sogno (docu-fiction) 2000 Chauffeur (corto, short); Sesso al museo (docu-fiction); Donne al centro di una periferia (documentario, documentary)

 

FALLEN ART

Atollo. Una vecchia base militare dimenticata da qualche parte nel Pacifico. È qui che vengono mandati i soldati impazziti a causa delle privazioni di missioni passate, quegli ufficiali esemplari di cui l’Esercito non riesce a sbarazzarsi. È qui che, lontano dalla civiltà, dalle sue leggi e dalle sue regole…

 

 

regia/director tomek baginski
sceneggiatura /screenplay
tomek baginski
fotografia/cinematographer
tomek baginski
montaggio/editing
tomek baginski
musica / music
fanfare ciocarlia
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
35 mm – color
durata/running time
6’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
polonia / poland
produzione/production
marcin kabylecki

 

TIRANA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
Best Animation

 

Atollo. Una vecchia base militare dimenticata da qualche parte nel Pacifico. È qui che vengono mandati i soldati impazziti a causa delle privazioni di missioni passate, quegli ufficiali esemplari di cui l’Esercito non riesce a sbarazzarsi. È qui che, lontano dalla civiltà, dalle sue leggi e dalle sue regole, essi alimentano le proprie alienazioni mentali.

 

TOMEK BAGINSKI

Nato a Bialystok in Polonia nel 1976. Ha studiato Architettura all’Istituto di Tecnologia di Varsavia. Lavora dal 1998 per la Platige Image (casa di post-produzione polacca), attualmente come art director. Nel 2003 il suo film “The Cathedral” ha ricevuto una nomination per l’Oscar nella categoria Miglior corto d’animazione.

 

2004 Fallen Art (animazione, animation) 2003 The Cathedral (animazione, animation)

 

EL DESCAMPADO

Ramon, 70 anni, ricorda un misterioso episodio della sua infanzia. Durante una partita di calcio tra amici, uno strano imprevisto costringe i ragazzi a confrontarsi con una situazione limite piena di paradossi, dove la semplice suggestione è impregnata di significato come fosse un’azione vera e propria…

 

 

Regia/Director pedro touceda
Sceneggiatura /Screenplay
Pedro Touceda
Fotografia/Cinematographer
Willy Sempere
Montaggio/Editing
Laurent Dufrèche
Musica / Music
Jose Luis Sanchez Sanz
Suono / Sound
Dolby Sr
Cast / Cast
Roberto Trujillo
Genere /Genre
Fiction
Formato Originale/Original Format
35 Mm – B/W
Durata/Running Time
10’
Anno Di Produzione/Year Of Production
2004
Paese Di Produzione/Country Of Production
Spagna – Spain
Produzione/Production
Ruedo Producciones
Distribuzione/Distribution
Ruedo Producciones

 

HULL INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL
Best International Short Film

 

Ramon, 70 anni, ricorda un misterioso episodio della sua infanzia. Durante una partita di calcio tra amici, uno strano imprevisto costringe i ragazzi a confrontarsi con una situazione limite piena di paradossi, dove la semplice suggestione è impregnata di significato come fosse un’azione vera e propria. Sotto una facciata tragica e poco rassicurante, “El Descampado” offre una metafora del passaggio del tempo.

 

PEDRO TOUCEDA

E’ nato a Madrid. Lavora come giornalista, scrittore, regista e sceneggiatore.

 

2003 El descampado (corto, short) 1988 Tú, lo único que tienes que hacer es no mirar a la cámara (corto, short)

 

EKO

Le cose stanno andando piuttosto bene per Sonja. Ha lasciato la guerra dell’ex Yugoslavia e vive tranquillamente con la sua famiglia in Svezia. La vita normale che sta cercando di vivere viene interrotta all’improvviso.

 

regia/director goran kapetanovic
sceneggiatura /screenplay
alexander skantze, lotta lättström
fotografia/cinematographer
jonas alarik
montaggio/editing
karin tallroth
musica / music
magnus andersson performed by katzen kapell
suono / sound
stereo
cast / cast
vera veljovic, ariel petsouk, anders johanniosson, peter perski
genere /genre
fiction
formato originale/original format
s-16 mmcolor
durata/running time
16’
anno di produzione/year of production
2004
paese di produzione/country of production
svezia – swedish
produzione/production
osiel ibañez – dramatiska institutet
distribuzione/distribution
dramatiska institutet

 

FILM VIDEO MONTECATINI
Airone d’Oro alla Miglior Opera della Mostra

 

Le cose stanno andando piuttosto bene per Sonja. Ha lasciato la guerra dell’ex Yugoslavia e vive tranquillamente con la sua famiglia in Svezia. La vita normale che sta cercando di vivere viene interrotta all’improvviso.

 

GORAN KAPETANOVIC

Ha cominciato i suoi studi di regia cinematografica nel 2001 presso il Dramatiska Institutet, laureandosi nel 2004. precedentemente, aveva studiato Storia e cultura russa, arte, Comunicazione, sceneggiatura (fiction e documentari). Prima di accedere alla scuola di cinema, Goran aveva già diretto diversi corti e documentari.

 

2004 Eko (corto, short)