2004

L’orizzonte degli eventi

Un uomo cerca suo fratello. In tutti i luoghi in cui crede di poterlo trovare…

Regia: Giovanni Covini
Sceneggiatura: Giovanni Covini
Fotografia: Roberto Tronconi
Musica: Luigi E. Marcarini
Cast: M. Bottini, A. Ledonne
Formato: Minidv
Durata: 15’
Produzione: Giovanni Covini
email:  giovannicovini@fastwebnet.it

BIOGRAFIA: Giovanni Covini nasce a Milano nel 1968. Ha frequentato il   conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. E’ diplomato alla Civica Scuola d’Arte   Drammatica “Paolo Grassi” di Milano in regia. Ha frequentato master di   sceneggiatura con Robert Mc Kee, Jean Claude Carrière, Davide Pinardi, Doriana   Leondeff.

Giovanni Covini was born in Milan in 1968. He attended   the Giuseppe Verdi Consevatorium in Milan. Has a diploma in directing from   Civic school of Dramatic Art “Paolo Grassi” in Milan. He participated to a   master in screenplay with Robert MC Kee, Jean Claude Carrièr, Davide Pinardi,   Doriana Leondeff.

MALESCORTO

Un uomo cerca suo fratello in tutti i luoghi in cui crede   di poterlo trovare. Ma a volte chi ci sta vicino è lontano, molto lontano da   noi…

A man is looking for his brother in all the places which   he could think to find him. But sometimes those near, are far away from us…

 

My zivjom na kraju

Un villaggio su una riva scoscesa, erosa quasi simbolicamente dal fiume. La condizione delle case peggiora ogni giorno di più e il villaggio è sempre meno popolato…

Regia: Viktor Asliuk
Sceneggiatura: Viktor Asliuk
Fotografia: Anatol Kazazaev
Suono: Vladimir Mirosnicenko
Formato: 35 Mm
Durata: 22’
Produzione: Belarusfil’m – Skaring av., 98 – 220023 Minsk – Bielorussia
Tel. +375 17 2641321 Fax. +375 17 2648452

BIOGRAFIA: Viktor Asliuk si è laureato nel 1994 all’Accademia Bielorussa delle Arti.

Victor Asliuk has graduated in 1994 at the Bielorussia Academy of arts.

ALPE ADRIA – XIV EDIZIONE

Un villaggio su una riva scoscesa, erosa quasi simbolicamente dal fiume. La condizione delle case peggiora ogni giorno di più e il villaggio è sempre meno popolato. I giovani vanno via, i vecchi muoiono. Gli anziani sono costretti a lavorare duramente per sopravvivere. Le donne trasportano il bestiame al pascolo attraverso il fiume con dei barconi; sono le uniche che meditano sul loro destino e sul cattivo stato del loro paese. Il vento di Chernobyl soffia verso di loro ma ci sono anche altre calamità…

A village on a steep riverside, eroded nearly symbolically by the river. The conditions of the houses deteriorate every day and the village is less populated. The youngsters leave the town, the old people die. The middle age are forced to work hard to survive. The women take the animals across the river in barges; they are the only ones that think about their destiny and the village’s bad condition. The wind from Chernobyl blows towards them, but other calamities are hanging over them…

 

L’uomo più buono del mondo

Danilo Conti, nominato “uomo più buono del mondo”, riceve come premio una bomba che gli viene chiusa al polso: ora ha 8 minuti di tempo per correre dall’altra parte della città e disinnescarla…

Regia: Edo Tavaglini
Sceneggiatura: Edo Tavaglini
Fotografia: Luca Coassin
Musica: Marco Benevento
Cast: D. Conti, P. Nosari, V. Coduto
Formato: 35 Mm
Durata: 10’
Produzione: Los Aluches – via Savini, 46 – 48100 Ravenna – Tel.   338-1534169 –
e-mail: yomush@libero.it

BIOGRAFIA: Edo Tavaglini dopo un’infanzia felice passata con Goldrake e   lo skateboard, inizia a viaggiare per il mondo alternando gli splendori del   pianeta con esami al DAMS e depressioni al servizio militare. Collabora agli   aggiornamenti alla Clup – Guide sul Messico e Belize – Guatemala, con la   coreografa Monica Francia come attore di contact dance e, nel 1997, entra al   Centro Sperimentale di Cinematografia dove si diploma al corso di regia nel   1999. Ha diretto diversi corti ed attualmente sta lavorando al suo primo   lungometraggio “Bad Blood”.

Edo Tavaglini after a happy childhood with Goldrake and   the skateboard, begin to travel the world around shifting from the splendours   of the planet to exams at the DAMS and the military service depression. He   contributes as an actor of contact dance to the updates at the Clup – guides   on Mexico and Belize – Guatemala, with the choreographer Monica Francia and,   in 1977, joins the Experimental Cinematography Centre where he gets the   diploma of director in 1999. He has directed numerous short and at the moment   is working on his first film “Bad Blood”.

CLOROFILLA FILM FESTIVAL

Danilo Conti, nominato “uomo più buono del mondo”, riceve   come premio una bomba che gli viene chiusa al polso: ora ha 8 minuti di tempo   per correre dall’altra parte della città e disinnescarla. Ma la strada è piena   di gente che ha bisogno d’aiuto, e Danilo è l’uomo più buono del mondo…

Danilo Conti, nicknamed “most good man in the world”,   receives as a prize a bomb which is fixed to his wrist: he has 8 minutes time   to run to the other side of town to defuse it. But the streets are full of   people in need of help, and Danilo is the most good man in the world…

 

 

Regalo di Natale

Natale vuole inviare un videomessaggio a sua figlia che è emigrata in America…

Regia: Daniele De Plano
Sceneggiatura: Mattia Betti, Deniele De Plano
Musica: Brani Tradizionali Arrangiati Da Emanuele Chirco E Massimo   Pastore
Cast: G. Giacalone, F. Stella, A. Parrinello
Formato: 35 Mm
Durata: 15’
Produzione: Buskin Film – via P.L. Cattolica 3 – 00195 Roma – Tel. +39   06 39030435
Fax +39 06 39038231 – info@buskinfilm.com

BIOGRAFIA: Daniele De Plano (Viareggio, 1964) debutta come regista   cinematografico nel 1994 con un corto dal titolo “Migrando”. Diplomatosi in   regia presso Laboratorio Cinema 87, è autore di documentari, backstage e   cortometraggi quali “Nuoce gravemente alla salute” (1996), “Parking” (1998),   “Parabole imperfette” (1999).

Daniele De Plano   (Viareggio, 1964) starts as film director in 1994 with a short “Migrando”. He   achieves a diploma in directing at the Laboratorio Cinema 87, is author of   documentaries, backstage and shorts as “Nuoce gravemente alla salute” (1996),   “Parking” (1988), “Parabole imperfette” (1999).

CINEMAE

Natale vuole inviare   un videomessaggio a sua figlia che è emigrata in America. Mentre si accinge a   registrare, la telecamera scompare…

Natale would like   to send a video-message to his daughter who has emigrated to America. While   getting ready to record, the video camera disappears…

 

Def

Tony, un ragazzino non udente dello Yorkshire, sogna di diventare un rapper…

Regia: Ian Clark
Sceneggiatura: Ian Clark
Fotografia: Cairtlin Buchanan
Musica: J. Cintra, Aslam, Farmer G/Taskforce, I-Ty
Cast: M. Royce, S. Dixon, D. Ellington
Formato: 35 Mm
Durata: 14’ 2’’
Produzione: Salad Films – 12 Gander Hill, Haywards Heath – West Sussex
Tel. +44 7968771883 e-mail: craig@saladfilms.com

BIOGRAFIA: Ian Clark, 26 anni, ha scoperto la sua passione per il cinema studiando grafica e animazione alla Staffordshire University. Dopo la laurea si è perfezionato alla New York Film Accademy e ha iniziato a lavorare per una società di post-produzione.

Ian Clark, 26 years old, has discovered his passion for cinema while studying graphics and animation at Staffordshire University. After taking his degree he improved his skills in New York Film Academy and has started to work for a post-production company.

GIFFONI FILM FESTIVAL

Tony, un ragazzino non udente dello Yorkshire, sogna di diventare un rapper. Mentre gli altri ragazzini si prendono gioco di lui e del suo amico Mike, Tony si rifugia nella sua fantasia di esibirsi come il suo idolo Ice T..

Tony, a young blind boy from Yorkshire, dreams of becaming a rapper. While the other boys drill him and his friend Mike, Tony takes cover in his fantasy by performing as his idol Ice T..

 

Interno 9

Una storia senza parole.Un equivoco che dà il via a un gioco crudele che sfugge di mano…

Regia: Davide Del Degan
Sceneggiatura: Fabio Bartolomei, Alessandra Romani
Fotografia: Daniele Trani
Cast: D. Del Degan, U. Bradaskia
Formato: 35 Mm
Durata: 24’
Produzione: Fabio Bartolomei

BIOGRAFIA: Davide   Del Degan è nato a Trieste il 24 dicembre 1968. Il suo primo lavoro è il   cortometraggio “A corto d’amore”, presentato nel 2001 al Sacher Festival di   Nanni Moretti.

Davide Del Degan was born in Trieste on December 24th   1968. His first work is the short “A corto d’amore” shown in 2001 at the   Sacher festival by Nanni Moretti.

FANO FILM FESTIVAL

Una storia senza parole. Un equivoco che dà il via a un   gioco crudele che sfugge di mano e diventa qualcosa di importante.Tutto in   cinquanta metri quadrati.

A story without words. A misunderstanding that starts a   cruel game which gets out of hand and becomes something important. Everything   within 50 square meters.

 

L.City

L.City vuole essere una poesia visiva su un amore perduto in una città perduta…

Regia: Sandro Del Rosario
Sceneggiatura: Sandro Del Rosario
Musica: L. Picket, S. Robles, S. Behnen, S. Del Rosario
Formato: 16 Mm
Durata: 8’
Produzione: Sandro Del Rosario

BIOGRAFIA: Sandro Del Rosario è nato in Italia nel 1968. Ha studiato disegno grafico at I.S.I.A Urbino. Ha portato su video una sua idea di animazione “….E’ così sia”. Infatuato dal cinema e dai film d’animazione. Nel 1988 vinse la borsa di studio Fulbright e si iscrisse al programma di “Animazione Sperimentale” alla California Institute of Arts. L. City è la sua tesi presentata a questo Istituto.

Sandro Del Rosario born in Italy in 1968. Studied Graphics Design at I.S.I.A. – Urbino. Made himself-taught animation video “…..E’ così sia!”. Infatuated with cinema and animation film. In 1988 won a Fulbright scholarship and entered “experimental Animation” program at California Institute of Arts. L.City is his thesis at the California Institude of Arts.

SIENA INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL

L.City vuole essere una poesia visiva su un amore perduto in una città perduta. E’ un film basato sulle emozioni, dove atmosfere esterne, tempo e suono rispecchiano stati d’animo interiori, con la tipica struttura disgiunta e non lineare dei sogni. L.City è stato realizzato con ritagli di fotografie e di fotocopie, luci e ombre, animate e riprese a scatto singolo, fotogramma per fotogramma, in una costante ricerca di un nuovo modo astratto di fare Cinema.

L.City wants to be a visual poem about a lost love in a lost town. It is a film based on emotions, where exterior atmospheres, time and sound reflect interior states of mind, with the typical separated structure and not linear as in dreams. L.City has been made with picture pieces and of photocopies, lights and shadows, animated and taken with a single shoot, frame after frame, in a constant search of a new abstract way of producing Cinema.

 

Racconto di guerra

In una Sarajevo stravolta dalla guerra, un gruppo di paramilitari utilizza i bambini che non hanno più casa nè famiglia per saccheggiare gli edifici appena bombardati…

Regia: Mario Amura
Sceneggiatura: M. Amura, R. Brun
Fotografia: Vladan Radovic
Musica: Matteo Bennici
Cast: C. Tomic, J. Gravanovic, E. Sijamija
Formato: 35 Mm
Durata: 18’ 30’’
Produzione: Studio Bici Tel. +39 081 8834898

Biografia: Mario Amura e’ nato a Napoli nel 1973. Laureato in legge, dopo una lunga esperienza come reporter si iscrive alla Scuola Nazionale di Cinema diplomandosi nel 1999 in fotografia cinematografica. E’ direttore della fotografia di numerosi cortometraggi e film. Racconto di guerra e’ il suo primo cortometraggio.

Mario Amura was born in Naples in 1973. Graduate in law, after a long experience as reporter joins the Scuola Nazionale di Cinema qualifying in 1999 in cinema photography. Is director of photography for many short-films and films. Racconto di guerra is his first short.

DAVID DI DONATELLO

In una Sarajevo stravolta dalla guerra, un gruppo di paramilitari utilizza i bambini che non hanno più casa né famiglia per saccheggiare gli edifici appena bombardati. In cambio li lasciano abitare nella vecchia fabbrica, gli danno da mangiare e non li uccidono.

In a Sarajevo traumatised by the war, a group of paramilitaries use children who have no homes or families for ransack the buildings just bombed. In exchange they let them live in a old factory. In exchange they are fed. In exchange they don’t kill them.

 

Bbobbolone

Aurelio è un 35enne scansafatiche meridionale che viene coinvolto da due strampalati rapinatori in una rapina alle Poste…

Regia: Daniele Cascella
Sceneggiatura: Stefano Mascocci, Domenico Tomassetti
Fotografia: Italo Pesce Delfino
Musica: Bulgaro & Aidan Zammit
Cast: M. De Virgilio, P. De Vita, M. Mancini, F. Rasi
Formato: 35 Mm
Durata: 10’
Produzione: Riverfilm – via Pomezia 11 – 00100 Roma – Tel. +39 06 70454723
Fax +39 06 70497175 e-mail: riverfilm@tin.it

BIOGRAFIA: Daniele Cascella aiuto regista per produzioni televisive ( “Le ali della vita 2”, Canale 5) e cinematografiche (“Figlio di Annibale” di Davide Ferrario, “La via degli Angeli” di Pupi Avati), ha diretto a Roma il cortometraggio “Verso Roma” e il documentario “Chi era Piripicchio?”

Daniele Cascella assistant director for television production (“Le ali della vita 2”, Canale 5) as for film productions (“Figlio di Annibale” by Davide Ferrario, “la via degli angeli” by Pupi Avati), has directed in Rome the short “Verso Roma” and the documentary “who was Piripicchio?”

CAPALBIO

Aurelio è un 35enne scansafatiche meridionale che viene coinvolto da due strampalati rapinatori in una rapina alle Poste. Il suo compito è quello di fare da palo e di dare il via all’operazione, controllando poi che tutto vada per il verso giusto. Ma al momento cruciale, avviene qualcosa. Guardando una partita di pallone giocata da dei ragazzini, gli riaffiora un trauma infantile mai rimarginato…

Aurelio is a 35 years old south loafer who is involved with two odd robbers in a Post Office robbery. His job is that of a lookout and to give the start to the operation, checking that everything goes as planned. However, at the crucial point, something happens. Watching a football match between boys, an old child trauma, never healed, reappears.

 

Il vuoto

Una ragazza in fuga in una acciaieria dimessa tra spazi irreali e memorie dimenticate…

Regia: GIACOMO GATTI
Sceneggiatura: GIACOMO GATTI, MICHELE SALIMBENI
Fotografia: ENZO FUMAGALLI
Musica: S. BRESEGHELLO, R. MARCUCCI
Cast: E. NIGRO, C. GALLI, I. BEDOGNI, M. PASINI
Durata: 9′
Formato: BETACAM SP
Produzione:
Torrevado e Giacomo Gatti, Enzo Fumagalli, Stefano Leitner
Giacomo Gatti – via Pitagora 10 – 20082 BinascoMi) Tel. e Fax +39 02 9055777
e-mail: giacomo.gatti@tiscali.it www.ilvuoto.com
 

BIOGRAFIA: Giacomo Gatti nasce a Milano nel 1972. Realizza cortometraggi dall’età di quattordici anni. Lavora in pubblicità a Milano come aiuto regista. Si occupa di critica cinematografica, televisione e tiene corsi di regia e montaggio cinematografico.

Giacomo Gatti was born in Milan in 1972. He makes shorts films at the age of 14. Works in publicity in Milan as director helper. He engages himself in cinema critics, television and gives courses for film directing and editing.

ARCIPELAGO

Un ragazzo in fuga in una acciaieria dimessa tra spazi irreali e memorie dimenticate. Sviene, perde i sensi. Dopo poco si risveglia. La fabbrica gli appare come una balena sventata. Il suo sguardo diventa visione: evoca presenze del passato remoto. Un bambino, l’innocenza dell’infanzia, e lfigenia, l’adolescenza violata negata interrotta.

A boy escaping in a dismissed steelwork among unreal spaces and forgotten memories. Faints lose his senses. After a short time he wakes up. The old factory appears as a disembowelled whale. His look becomes a vision: it evokes presence from the past. A child, the innocence of the infancy. The adolescence violated, denied, interrupted.