Veleno

Diego Olivares

Italia / Italy 2017, 103’

In un piccolo centro del casertano, una famiglia di agricoltori vive il dramma di un territorio violato, contaminato dai veleni che criminali senza scrupoli hanno disseminato in buona parte di quella provincia, attraverso il dolore per la malattia di Cosimo, il capofamiglia, e i molteplici conflitti che il suo male scatena. Una lotta brutale, tra la morte che incombe e un feroce e disperato istinto di sopravvivenza che anima i suoi più stretti familiari e un intero paese, costretto a fare i conti con la paura di un potere mafioso che corrompe e distrugge, producendo, come effetto ulteriore, la capillare disgregazione di una comunità.


In a small town near Caserta, a family of farmers faces the outcomes of the pollution and contamination of the area committed by ruthless criminals, through the suffering for Cosimo’s condition and the many issues his illness triggers in the family. A brutal battle between the looming death and a desperate survival instinct pervades his immediate family and at the same time, the whole village, that is forced to deal with its fear of a crooked and corrupt criminal power, slowly breaking the community apart.

sceneggiatura / screenplay:

Diego Olivares, Marcello Olivieri

fotografia / cinematographer:

Andrea Locatelli

montaggio / editing:

Davide Franco

musica / music:

Enzo Gragnaniello, Marco Messina, Sasha Ricci

suono / sound:

Daniele Maranello

costumi / costume designer:

Rossella Aprea

scenografia / set decoration:

Antonio Farina

cast:

Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Salvatore Esposito, Miriam Candurro, Gennaro di Colandrea, Marianna Robustelli

genere / genre:

Fiction

produzione / production:

Bronx Film, Minerva Pictures Group, Tunnel Produzioni

distribuzione / distribution:

Altre Storie

La terra dell’abbastanza

Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo

Italia / Italy 2018, 96′

Mirko e Manolo sono due giovani amici della periferia di Roma. Bravi ragazzi, fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, il rispetto e il denaro che non hanno mai avuto. Un biglietto d’entrata per l’inferno che scambiano per un lasciapassare verso il paradiso.


Mirko and Manolo are best friends and live in the suburbs of Rome. They both live in poor conditions, are still in school and struggle with occasional odd jobs to make ends meet. After killing a man in a hit-and-run one night, they get involved with the local mafia and their lives change dramatically. Soon they find themselves doing the dirty work for their new bosses. Life in the underworld becomes exceedingly tough and Mirko and Manolo soon disconnect from family and former friends as they engage on a downward spiral, a pathway towards darkness.

sceneggiatura / screenplay:

Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo

fotografia / cinematographer:

Paolo Carnera

montaggio / editing:

Marco Spoletini

musica / music:

Toni Bruna

suono / sound:

Maricetta Lombardo

costumi / costume designer:

Massimo Cantini Parrini

scenografia / set decoration:

Paolo Bonfini

cast:

Andrea Carpenzano, Matteo Olivetti, Milena Mancini, Max Tortora, Luca Zingaretti

genere / genre:

Fiction

produzione / production:

Pepito Produzioni, Rai Cinema

distribuzione / distribution:

Adler Entertainment

 

Happy Winter

Giovanni Totaro

Italia / Italy 2017, 91′

Ogni anno d’estate, sulla spiaggia di Mondello a Palermo, vengono costruite centinaia di cabine pronte a ospitare altrettanti nuclei di bagnanti che vi passeranno la stagione. Per queste persone le capanne sono lo scenario perfetto per nascondersi dietro al ricordo di uno status sociale che la crisi degli ultimi anni ha minato. Una famiglia s’indebita per fare le vacanze al mare e apparire benestante tra i bagnanti; tre donne si abbronzano per sentirsi ancora giovani e diventare le star dell’estate, mentre nella stessa spiaggia un barista pensa a guadagnare più soldi possibili per superare l’inverno. Tutti aspettano la notte di ferragosto per vivere da protagonisti la fiera della vanità estiva e continuare a fare finta che la crisi economica non esista.


Every year in summer, on the beach of Mondello in Palermo, hundreds of cabins are built, ready to host as many groups of bathers who will spend the season there. For these people, the huts are the perfect scenario to hide behind the memory of a social status that the crisis has undermined. A family has indebted to spend the holiday by the sea and appear wealthy among the bathers; three women tan to feel young and become the stars of summer, while a bartender thinks to earn as much money as possible to overcome winter. Everyone is waiting for August 15 to live as a protagonist the summer vanity fair and continue to pretend that the economic crisis does not exist.

sceneggiatura / screenplay:

Giovanni Totaro

fotografia / cinematographer:

Paolo Ferrari

montaggio / editing:

Andrea Maguolo

suono / sound:

Adriano Alampi

genere / genre:

Documentario / Documentary

produzione / production:

Indyca, Rai Cinema

distribuzione / distribution:

I Wonder Pictures

Gatta Cenerentola

Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone

Italia / Italy 2017, 86′

Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie.


Cenerentola was raised in the Megaride, a huge ship stuck in the port of Naples for over 15 years. Her father, a rich ship owner and scientist, died taking to the grave the technological secrets of the ship and the dream for a revival of the port. Since then, the young girl has been living in the shadow of her fearsome stepmother and her six cunning daughters.

sceneggiatura / screenplay:

Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone

montaggio / editing:

Alessandro Rak, Marino Guarnieri

musica / music:

Antonio Fresa, Luigi Scialdone

scenografia / set decoration:

Barbara Ciardo, Annarita Calligaris, Antonia Emanuela Angrisani

genere / genre:

Animazione / Animation

produzione / production:

Mad Entertainment, Rai Cinema

distribuzione / distribution:

Videa

The end? – L’inferno fuori

Daniele Misischia

Italia / Italy 2017, 98′

In una Roma frenetica e più congestionata del solito, Claudio, un importante uomo d’affari cinico e narcisista, rimane bloccato in ascensore a causa di un guasto. Quel fastidioso inconveniente sarà solo l’inizio. Bloccato tra due piani e intrappolato in una gabbia di metallo, dovrà fare i conti con qualcosa di disumano e aberrante. La città è in preda al delirio, un virus letale sta trasformando le persone. Solo l’istinto di sopravvivenza potrà contrastare l’apocalisse ormai inevitabile.


In a frenetic and congested Rome, Claudio, a cynical and narcissistic businessman, gets stuck in the elevator because of a breakdown. That annoying inconvenience will only be the beginning. Stuck between two floors and trapped in a metal cage, he will have to deal with something inhuman and aberrant. The city is in the grip of delirium, a lethal virus is transforming people. Only the survival instinct can counteract the unavoidable apocalypse.

sceneggiatura / screenplay:

Daniele Misischia, Cristiano Ciccotti

fotografia / cinematographer:

Angelo Sorrentino

montaggio / editing:

Federico Maria Maneschi

musica / music:

Isac Roitn

costumi / costume designer:

Ginevra de Carolis

scenografia / set decoration:

Noemi Marchica

cast:

Alessandro Roja, Euridice Axen, Claudio Camilli, Carolina Crescentini

genere / genre:

Fiction

produzione / production:

Mompracem, Rai Cinema

distribuzione / distribution:

01 Distribution

Città giardino

Marco Piccarreda

Italia / Italy 2018, 57′

Entroterra siciliano, estate. Il Centro di Accoglienza CittàGiardino è un prefabbricato fatiscente schiacciato tra i monti Iblei e la tentacolare struttura del petrolchimico: industrie, scali mercantili, ciminiere che eruttano fumi tossici senza sosta. CittàGiardino è in chiusura e gli unici ospiti sono sei ragazzini tra i 14 e i 18 anni. Arrivano dall’Africa, hanno solcato il deserto e il Mediterraneo e ora sono qui, immobili, in attesa che arrivi un permesso, un visto, un ordine di trasferimento che li conduca altrove. Le giornate passano identiche le une alle altre. Faticosi risvegli, pasti sottovuoto, lunghi sonni pomeridiani, continue immersioni nei telefoni cellulari, unico “luogo” dove incontrare un amico, un parente, un sogno, l’immagine di un altrove possibile. Il tempo passa ciclico sotto lo sguardo di un anziano guardiano. Per vincere la noia ciascuno dei ragazzi ha costruito la propria routine di sopravvivenza: Omar si allena nella sua palestra improvvisata e amoreggia con donne contattate su Facebook, Jallow si rifugia nel suo tablet spiando da lontano la vita di coetanei rimasti in Gambia, Jelimakan si dedica alla preghiera e alla contemplazione del Corano. Sahid, appena ripescato dopo un tentativo di fuga da un altro centro, sembra l’unico intenzionato a voler fare qualcosa.


Sicilian hinterland, summer. The Città Giardino Help Centre for Immigrants is a dilapidated building squeezed between the mountains and the factories. Città Giardino is closing and the only guests are six kids between 14 and 18 years old. They come from Africa, they went across the desert and the sea and now they are waiting for a permit, a visa, a transfer directive. The days pass the same, through sleep, meals and endless immersion in their smartphones. Heat, frustration and boredom paralyse the boys, under the look of an elderly watchman in charge of their supervision. Omar trains in his improvised gym, Jallow looks for refuge in his tablet, Jelimakan prays. Only Sahid, a newcomer, seems determined to win the immobility: he is planning an escape.

sceneggiatura / screenplay:

Gaia Formenti

fotografia, montaggio / cinematographer, editing:

Marco Piccarreda

suono / sound:

Gabriele Cardullo, Marco Piccarreda, Gaia Formenti

genere / genre:

Documentario / Documentary

produzione / production:

Marco Piccarreda, Gaia Formenti