In Montenegro un tuffo nel nuovo cinema italiano con il Festival Maremetraggio

Dall’8 al 10 novembre a Podgorica appuntamento con il nuovo cinema italiano e i suoi protagonisti. Trasferta in Montenegro per Iaia Forte e Marina Rocco. Tra i film in programma, direttamente dalla Mostra del cinema di Venezia “Tris di donne & abiti nuziali”.[:]Ci saranno anche Iaia Forte e Chiara Mastalli a rappresentare il nuovo cinema italiano in Montenegro. E tra i film selezionati per il pubblico montenegrino, direttamente dalla 66a Mostra del Cinema di Venezia, “Tris di donne & abiti nuziali” di Vincenzo Terracciano.
È un programma decisamente ricco quello offerto dalla rassegna cinematografica dal titolo “Un tuffo nel nuovo cinema italiano”, che porterà in Montenegro per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, alcune tra le più recenti opere cinematografiche italiane, che verranno presentate al pubblico montenegrino direttamente dai loro interpreti.
Organizzato dall’Associazione Maremetraggio per conto della Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Montenegro, l’evento dedicato al nuovo cinema italiano traghetterà al Teatro Nazionale di Podgorica alcuni tra i più recenti film italiani, con particolare attenzione alle opere girate in Friuli Venezia Giulia.
Tra i film in programma, infatti, c’è “La ragazza del lago”, di Andrea Molaioli, girato in Carnia, “Amore, bugie e calcetto”, di Luca Lucini e “Il giorno + bello” di Massimo Cappelli, entrambi ambientati a Trieste, e “Sfiorarsi” di Angelo Orlando.
Ampio spazio verrà dedicato al dibattito tra il pubblico e i protagonisti del grande schermo: per “Tris di donne & abiti nuziali” parleranno il regista Vincenzo Terracciano e le attrici Iaia Forte e Elena Bouryka, mentre “Amore, bugie e calcetto” verrà presentato da Chiara Mastalli e Marina Rocco. Per “La ragazza del lago” ci sarà l’attore Fausto Sciarappa e per “Sfiorarsi” il regista Angelo Orlando e Mimosa Campironi. Insieme ai lungometraggi, un pomeriggio verrà dedicato anche ai corti, con la presentazione di una selezione di cortometraggi targati Maremetraggio: il sorprendente “Alice” di Stefano Anselmi, il catartico “Bab Al Samah” di Francesco Sperandeo, “Il prigioniero”, del triestino Davide Del Degan, vincitore nella scorsa edizione del festival del premio del pubblico 35mm.it, e “Veglia”, di Michele Rho, un viaggio nella notte con Giuseppe Cederna e Anna Della Rosa.
Un ulteriore incontro all’insegna del cinema sarà dedicato al documentario, in un appuntamento dal titolo “Realtà a confronto”, in cui Franco Brogi Taviani, regista di “Forse Dio è malato”, e il montenegrino Momir Matovic, regista di “Zica Zivota” (“Il filo della vita”) e “Sjutra” (“E come domani”) discuteranno dei propri lavori e dell’arte documentaristica come rappresentazione della realtà sullo schermo. Seguirà la proiezione dei rispettivi documentari.
Una conferenza sarà infine riservata alla presentazione della regione Friuli Venezia Giulia e del suo territorio, curata dall’assessore regionale all’istruzione, formazione e cultura Roberto Molinaro e da Roberto Panizzo, direttore di staff per le relazioni internazionali e comunitarie della regione. Parteciperà all’incontro il presidente della Comunità italiana in Montenegro Paolo Perugini. Seguirà una degustazione di prodotti regionali tipici.

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