UN SUCCESSO PER MAREMETRAGGIO A ROMA , CON I SUOI 10 LUNGHI ANNI DI CORTI

[b]Più di trecento persone hanno partecipato alla serata romana per festeggiare i primi dieci anni del festival Maremetraggio. Tanti i nomi noti del mondo del cinema.[/b] Erano più di trecento le persone presenti ieri sera alla serata romana dedicata al decennale del festival Maremetraggio.
Una presenza così massiccia da riempire all’inverosimile la Sala Rossa del Caffè Emporio, a Testaccio, come non era ancora mai accaduto per nessuno degli incontri a base di cinema che si tengono settimanalmente al Caffè, sotto la supervisione di Alessandro Rubinetti.
Tra i partecipanti molti i nomi noti del mondo di celluloide: dai registi Antonietta De Lillo, Tony D’Angelo, Maurizio Sciarra, Ferdinando Vicentini Orgnani, Chicco Salimbeni, Massimo Cappelli, Paolo Genovese e Max Croci ai produttori Paola Ermini, Mario Orsini e Gianandrea Pecorelli. E poi tanti attori: direttamente da “Tutti pazzi per amore” Giuseppe Battiston e Lorenzo De Francesco, Eleonora Pariante da “Cento vetrine”, ma anche Jonis Bashir, Luana Colussi e Fabio Troiano. C’era anche l’agente di Alba Rohrwacher (e di tanti altri attori) Daniele Orazi.
A richiamare addetti ai lavori e non un programma decisamente accattivante: alla proiezione di alcuni tra i migliori cortometraggi passati sugli schermi del festival Maremetraggio nei suoi primi dieci anni di vita è seguito l’incontro con i registi, il tutto in un’atmosfera informale, davanti a un buon bicchiere di vino. La serata è stata presentata dalle due artefici di Maremetraggio, quelle che lo hanno seguito fin dai primi passi, un team tutto al femminile composto da Maddalena Mayneri, presidente del festival, e Chiara Omero, direttrice artistica. Cinque le pellicole proiettate: l’onirico “Piccole cose di valore non quantificabile”, di Paolo Genovese e Luca Miniero; il caleidoscopico “Toilette”, di Massimo Cappelli; il chiromantico “Volevo sapere sull’amore”, di Max Croci e il coraggioso “Guinea Pig”, di Antonello De Leo. Infine “Fare bene Mikles” di Christian Angeli, premiato con il Globo d’oro nel 2005, che vede Alba Rohrwacher, alla quale Maremetraggio quest’estate dedicherà una Prospettiva, nei panni della protagonista .

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