DE GETUIGE

Un film sull’inadeguatezza della memoria umana, su pregiudizi e le mancanze della giustizia. Se queste condizioni sussistono contemporaneamente, può accadere che un cittadino innocente vada a finire in carcere. Nel film il tribunale è raffigurato come un edificio kafkiano metaforicamente in ricostruzione a rappresentare il complicato groviglio della situazione. Il riferimento è al caso di Schiedammer Parkmoord in Olanda, in cui un uomo innocente fu rinchiuso in carcere per anni.

ERIK DE BRUYN
Nato a Terneuzen nel 1962, ha studiato sociologia ad Utrecht e si è laureate in Arti Cinematografiche e scienze della comunicazione ad Amsterdam. Per molti anni è stato musicista e autore in diverse band. Erik de Bruyn è stato inoltre attore in molti lungometraggi e film per la TV. Co-fondatore della casa di produzione Argus Film Production nel 1991, ha fatto parte del consiglio d’amministrazione di tre case di produzione (maximal Minimal Movies, Minimal Movies Europe, Sternwood Film) e di una compagnia teatrale (Yell-O). Editorialista della rivista De Filmkrant, è membro della commissione giudicatrice dello Stimuleringsfund (Fondo nazionale per lo sviluppo delle arti) olandese. Negli ultimi anni ha tenuto alcune lezioni all’Accademia nazionale del Cinema olandese e alla facoltà di Scienze della Cinematografia e della Televisione all’Università di Amsterdam.

2006 Nadine (corto, short), De getuige (corto, short)