BERE IL MARE

Marzo. Da un terrazzo che si affaccia sul Mar Ligure Maria Cristina riprende maldestramente il passaggio di un corpo a venti metri dalla riva. L’uomo potrebbe essere morto o in fin di vita. Le onde sono alte e violente ma qualcuno decide in ogni modo di buttarsi nel tentativo di portarlo a riva…

 

 

regia/director guido tortorella
sceneggiatura /screenplay
guido tortorella
fotografia/cinematographer
guido tortorella
montaggio/editing
guido tortorella
suono / sound
mono
cast / cast
maria cristina misciano, lucia tortorella
genere /genre
fiction
formato originale/original format
mini dv
durata/running time
5’
anno di produzione/year of production
2005
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
guido tortorella
distribuzione/distribution
esterni

 

LUCANIA FILM FESTIVAL
Best Short Fiction

 

Marzo. Da un terrazzo che si affaccia sul Mar Ligure Maria Cristina riprende maldestramente il passaggio di un corpo a venti metri dalla riva. L’uomo potrebbe essere morto o in fin di vita. Le onde sono alte e violente ma qualcuno decide in ogni modo di buttarsi nel tentativo di portarlo a riva. Chiedendo informazioni alla gente che accorre sul lungomare Maria Cristina viene a sapere che potrebbe essersi tuffato proprio suo figlio.

 

GUIDO TORTORELLA

Diplomato in Liceo Classico e tuttora iscritto alla facoltà di lettere moderne presso l’università statale di Milano, nel Gennaio 2002 compie il suo primo lavoro da assistente alla regia per la piece teatrale “Erano tutti miei figli” di A. Miller, con Umberto Orsini, regia di Cesare Lievi. Seguono nei due anni successivi numerose produzioni di prosa e lirica tra cui spiccano il “Siegfried” di R. Wagner per il teatro Massimo Bellini di Catania, regia di C. Lievi e scene di M. Balò, e “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart prodotto dallo Staatsteather di Wiesbaden (Germania). Contemporaneamente scrive recensioni per alcune riviste di settore, tra cui “Sipario”. Nel 2003 firma la sua prima regia teatrale, sul testo di J. P. Sartre “A porte chiuse”, a cui segue nel 2004 lo spettacolo “Vittime di illusioni”, di cui è autore e regista. Nel settembre 2004 si iscrive al corso annuale “Filmmaker” presso la scuola civica di cinema televisione e nuovi media di Milano, nell’ambito del quale realizza il suo primo cortometraggio “Hang over”. Nello stesso periodo monta il filmato del suo spettacolo “Vittime di illusioni” e cura la realizzazione del video della collezione Autunno/Inverno 05/06 per la stilista Youn Hye Jin. Il suo secondo cortometraggio, “Bere il mare”, vince il Lucania Film Festival 2005 ed è ammesso alla fase finale del Genova Film Festival 2005 e del Milano Film Festival 2005.

 

2005 Hang Over (corto, short); Bere il mare (corto, short); Quello che penso di te (corto, short)

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