Il posto dell’anima

La sede di una multinazionale americana, produttrice di pneumatici, comunica l’imminente chiusura e il conseguente licenziamento di tutti gli operi, molti dei quali provenienti dallo stesso, piccolo paese delle montagne circostanti…

 

Regia: Riccardo Milani
Sceneggiatura: Domenico Starnone, Riccardo Milani
Fotografia: Arnaldo Catinari
Musica: Leandro Piccioni
Cast: S. Orlando, M. Placido, P. Cortellesi, C. Santamaria, I. Piro, F. Pistilli
Formato: 35 Mm.
Durata: 106’
Produzione: Albachiara E Raicinema
Distribuzione: 01 Distribution

BIOGRAFIA
Riccardo Milani esordisce nel cinema come assistente di Mario Monicelli nel 1985 e fino al 1994 lavora anche con F. Vancini, A. Monda, D. Luchetti e N. Moretti. Esordisce nella regia con Auguri professore, seguito di La scuola, diretto da D. Luchetti nel 1994, critica agrodolce della scuola italiana di fine millennio. Al 1999 risale il suo secondo lavoro per il grande schermo, La guerra degli Antò, mentre è del 2001 il suo esordio televisivo col TV-movie Il sequestro Soffiantini. È anche regista di un gran numero di spot pubblicitari e di cortometraggi.

SINOSSI
La sede di una multinazionale americana, produttrice di pneumatici, comunica l’imminente chiusura e il conseguente licenziamento di tutti gli operi, molti dei quali provenienti dallo stesso, piccolo paese delle montagne circostanti. Gli operai non vogliono arrendersi, reagiscono e si organizzano: la fabbrica viene occupata, nasce un sito Intenet. Il caso passa dalle televisioni locali al TG regionale, fino ad acquisire risonanza nazionale. Intrecciate alla lotta, le vicende personali degli operai e delle loro famiglie: Antonio sogna di tornare a vivere nel paese natale con la compagna, che ora lavora a Milano; Salvatore, sindacalista, ha un rapporto conflittuale col figlio diciottenne, disoccupato; Mario cerca una via alternativa al lavoro in fabbrica, avviando insieme alle mogli di alcuni una produzione di pasta fresca.

 

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