Torna Shorter Kids’n’Teens, il ‘festival nel festival’ per giovani e giovanissimi dove il cinema breve si offre come alternativa al ‘libro di testo’ per parlare di diversità, diritti, ambiente e occasione per offrire contatti con lingue e culture.

Da sempre attento all’importanza dell’educazione al cinema e all’audiovisivo quanto alla necessità di fornire occasioni di confronto e riflessione a pubblici di giovani e giovanissimi, lo ShorTS International Film Festival in occasione della sua 24a edizione (Trieste, 1 – 8 luglio 2023) torna con la vivace sezione Shorter Kids’n’Teens.

Questo spazio di assoluta peculiarità è un vero e proprio “festival nel festival” in quanto punto di arrivo del progetto Cinema in corsivo, percorso di conoscenza del cinema breve rivolto a bambini e ragazzi in età scolare di Trieste e Gorizia, in cui il cortometraggio si offre sia come alternativa al “libro di testo” per parlare di diversità, diritti, ambiente e degli obiettivi fissati da Agenda 2023, che come articolata occasione per offrire contatti con lingue e culture.

Cinema in corsivo è quindi una esplorazione nel mondo del linguaggio audiovisivo e cinematografico che avviene con la visione e l’analisi di cortometraggi epocali a partire da Le voyage dans la lune (Francia, 1902) classico del cinema delle origini firmato da Georges Méliès, per toccare Vincent (Usa, 1982) di Tim Burton, primo gioiellino horror in stop motion del regista di Alice in Wonderland e tanti altri. Il tutto ha l’obbiettivo di far scoprire a bambini e ragazzi le caratteristiche di un dato film dal punto di vista formale per suscitare discussioni e riflessioni sui temi della crescita e delle relazioni. Questo processo si realizza anche attraverso la visione di film presentati nelle precedenti edizioni di ShorTS IFF, tra cui Biletat/The Ticket (Bulgaria, 2021) di Kevork Aslanyan il cui protagonista è un ragazzino che sfida i pericoli di un’intera città per assicurarsi il regalo perfetto da fare alla propria madre; First Love (Canada, 2021) di Beatrice Woo, ritratto sincero e divertente di gioie e dolori effetti del primo amore; si va anche su confini geografici e culturali a mezzo di cortometraggi che con immediatezza mettono in moto riflessioni personali, come ad esempio con Saka Sy Vorona/Cat and Bird (Germania, 2021) di Franka Sachse in cui un uccellino e un gatto svelano come bastino un cinguettio e un battito di coda per diventare amici e Cemento (Italia, 2021) di Davide Venerus sulla piccola epopea di una bambina che attraversa una rumorosa giungla di cemento e acciaio perché pronta a tutto per trovare il suo piccolo spazio verde.

Questo percorso organizzato e tenuto per ShorTS IFF Trieste dalla esperta Manuela Morana, è fatto di visioni, discussioni, analisi e di attività di scrittura e disegno funzionali alla riflessione critica e all’apprendimento attivo è espletato in molte diverse lezioni che in questi mesi stanno coinvolgendo una platea di ben 600 studenti. Ed è un cammino propedeutico alla creazione dei due gruppi di Selecters, i bambini kids (dagli 8 ai 10 anni) e i ragazzi teens (dagli 11 ai 15 anni) che ad aprile selezioneranno i cortometraggi in concorso per la ‘loro’ sezione Shorter Kids’n’Teens che caratterizzerà poi due giornate del Festival.

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