Provando a cercare la definizione di “teatro” sul vocabolario Treccani il secondo significato – dopo quello di “edificio o complesso architettonico” – è “spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale che come il pubblico, gli spettatori che intervengono a uno spettacolo teatrale”. Una definizione che per forza di cose fa riferimento alla caratteristica principale dello spettacolo teatrale: l’esecuzione di un evento spettacolare dal vivo, unico ed irripetibile ad ogni sua replica. E sicuramente fino a pochissimo tempo fa non è mai esistito alcun mezzo in grado di registrare e cristallizzare quell’unicità dello spettacolo: nessun tipo di ripresa cinematografica è mai stata in grado di restituire la sensazione di trovarsi in quel teatro per assistere a quella determinata replica.

Ecco che quindi l’intuizione alla base della versione VR di Segnale d’allarme è assolutamente centrale: la realtà virtuale è forse il primo e unico modo per riuscire a cristallizzare per sempre uno spettacolo teatrale; per restituire allo spettatore la sensazione di essere seduto in prima fila, sentendo l’energia dello spettacolo dal vivo, della vicinanza con la performance di Elio Germano, del crescendo del testo. Se poi pensiamo, senza fare spoiler, al punto d’arrivo di Segnale d’allarme, allora non possiamo che trovare la mediazione della realtà virtuale l’unico modo possibile per goderci il monologo.

Francesco Ruzzier

Segnale d’allarme

Elio Germano, Omar Rashid

Italia 2019, 70’

sceneggiatura: Elio Germano, Chiara Lagani
fotografia: Luigi Ruggiero, Filippo Pagotto
cast: Elio Germano
produzione / production:
Gold
goldproductions.it
info@goldproductions.it
Infinito
www.infinitoteatro.it
Riccione Teatro
www.riccioneteatro.it

L’opera teatrale di Elio Germano e Chiara Lagani diventa un film in realtà virtuale, diretto da Elio Germano e Omar Rashid. Segnale d’allarme è la trasposizione in realtà virtuale de La mia battaglia, un’opera, portata in scena da Elio Germano stesso, che parla alla e della nostra epoca. Lo spettatore sarà portato a piccoli passi a confondere immaginario e reale, in questa prospettiva la possibilità offerta dalla realtà virtuale di entrare nella narrazione sembra essere perfettamente calzante. Attraverso e grazie alla VR sarete portati ad immergervi nell’opera teatrale diventandone parte. Vi troverete in sala, in prima fila, insieme agli altri spettatori. Sentirete l’energia della stanza intorno a voi. Cercherete lo sguardo di chi vi è seduto accanto, perfino i gesti. Assisterete ad un monologo che sarà un crescendo e allo stesso tempo una caduta verso il grottesco.

Segnale d’allarme racconta una storia vera, la nostra.

Elio Germano

Elio Germano (Roma, 25 settembre 1980) è un attore e regista teatrale italiano. Nel corso della sua carriera ha ottenuto, tra gli altri premi, tre David di Donatello per il miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Il giovane favoloso. Per La nostra vita ha vinto anche il Nastro d’Argento al migliore attore protagonista ed il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Nel 2020 ha ricevuto l’Orso d’Argento per il miglior attore alla Berlinale per l’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film Volevo nascondermi.

filmografia essenziale:
2020 Volevo nascondermi
2020 Favolacce
2014 Il giovane favoloso
2010 La nostra vita
2008 Il passato è una terra straniera
2007 Mio fratello è figlio unico
2005 Romanzo criminale
2002 Respiro
1993 Ci hai rotto papà

Omar Rashid

Art director, produttore, designer, termina gli studi al Polimoda di Firenze nel 2002. Dopo alcune esperienze come designer di abbigliamento fra Parigi e New York, crea la sua linea streetwear e usa canali non convenzionali per farla conoscere. La passione per i nuovi linguaggi e la loro applicazione diventa l’elemento centrale della sua professione. Nel 2013 realizza Gold AR, app in realtà aumentata vincitrice degli Auggie Award come Miglior Campagna Marketing basata sulla Realtà Aumentata. Nel 2016, insieme a Elio Germano, realizza NoBorders VR, primo documentario italiano che usa la realtà virtuale, vincitore del premio Migrarti del Mibact alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

2020 The Italian Baba VR | La mia grotta in India
2019 Drive Your Style
2019 Me/Moire VR
2019 Firenze VR
2019 Jorit VR
2019 Nelson
2019 Segnale d’allarme
2017 Drumpossible
2016 NoBorders VR
2010 Alien 3 Dee
2010 Gavinana Reloaded

in collaborazione con

Spettacolo in programma domenica 6 settembre 2020 al Teatro Miela di Trieste.