Diario di bordo – 11 luglio 2020

Stan Lee, indimenticato nume tutelare della Marvel Comics, che ha il non piccolo pregio di averci regalato personaggi come l’Uomo ragno e i Fantastici Quattro, diceva che il vero lettore di fumetti è un concentrato di bambino e di adulto.

Parliamo di fumetti perché sono importanti nella vita delle persone, ed anche International Shorts Festival ne tiene conto con i suoi appuntamenti rivolti ai più giovani.

Al mondo della fantasia più salubre, quella che ci fa restare ad occhi aperti, appartiene anche Simone Massi, giovane cartonist della vecchia scuola che conosciamo meglio grazie ad un appuntamento in streaming da non perdere.

Mentre la città è abbondantemente innaffiata dalla reiterata pioggia ecco la sezione Maremetraggio, da esplorare con avidità.

Chissà se la coppia di autori Chin e Zacharevic, ha conosciuto il gruppo armonico italiano Nuova Dissonanza; il suporto sonoro del loro REWILD sembra uno scoperto omaggio a quel complesso dodecafonico che lavorò anche con Ennio Morricone. Film dal linguaggio sociale, accorato monito contro la deforestazione, ci trasporta a Sumatra ed al suo verde paradiso trafitto dall’ uomo.

Un ambiente sociale dai contorni degradati, prostituzione e personaggi da casellario giudiziario, tutto sembra confluire in una brutta versione esistenziale in LA BELLEZZA IMPERFETTA di Davide Vigore. Eppure il non giovane protagonista dal volto incredibilmente evocativo riacquista una sua purezza grazie a un incontro che cambierà la sua vita. Splendida la ragazza al centro dell’intreccio.

PORTRAITIST a firma di Cyrus Neshvad proviene dal Lussemburgo ed è soprattutto una triste favola pittorica dove i fiori e gli alberi disegnati diventano un ponte fra un uomo e la sua famiglia.

Veramente bizzarra la vicenda narrata da LAY THEM STRAIGHT di Robert Deleskie. Una ragazzina mantiene con i numeri una relazione a dir poco ritualistica, che le rende difficile il confine fra fantasia e realtà; un efficacie tensione drammatica trasporta l’opera filmica verso un finale enigmatico.

SATURDAY’S APPARTAMENTS di Jeon Seungbae si configura come un’ode alla collaborazione, in uno strano condominio abitato da irritati pupazzi di animazione, sembra non andarne giusta una ma le fiabe, si sa, non possono che finire bene…

THE STRAINGE HOUSE IN THE MIST di Guilherme Daniel ci trasporta in una strana casa sulla scogliera dalle torbide atmosfere, l’incontro tra un penitente ed il suo misterioso anfitrione sarà materia di disamina psicologica.

Stasera l’estate si è presa una pausa si configura una notte dal fresco giaciglio, dopo cotanta afa.

Attenzione collettiva comunque desta per l’inebriante cerimonia delle premiazioni.

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