Diario di bordo – 9 luglio 2020

CRONACHE MARZIANE (Martian Chronicles) è un bellissimo romanzo di Ray Bradbury che ipotizza la pacifica convivenza tra alieni ed umani, in un contesto edulcorato dove gli abbracci e la comprensione reciproca sono valori consolidati.

Quest’anno siamo un po’ tutti extraterrestri ed un po’ umani inquilini di un bosco telematico che stiamo imparando ad annaffiare. Masterclass pomeridiana dedicata ad un giovane rampante con già sullo scudiere diversi successi: è Saverio Costanzo e lo si ascolta molto volentieri. Sezione Maremetraggio sempre colma di sorprese, entriamo in connessione e svariati universi paralleli ci si palesano.

Partenza con WHY SLUGS HAVE NO LEGS? Diretto da Aline Hochli, gustoso corto di animazione incentrato sulle avventure di un gruppo di lumache. Da un lato i travagli professionali di chi non brilla per velocità, dall’altra la favola rivolta al pubblico infantile, doppio risultato narrativo che convince.

Italiano il prossimo lavoro, a firma di Rosario Capozzolo IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DI MATILDE. Un padre che sembra preda di misteriosi rimorsi ed ansietà e investe la figlia con sproporzionati consigli davanti ai cancelli didattici. Drammatica la soluzione emotiva finale.

Proviene viceversa da Singapore il bozzetto descrittivo infantile di ADAM diretto da Shoki Lin; di nuovo una storia di non appartenenza, di abbandono ed in questo caso un barattolo di latte in polvere diventa guida narrante.

MONOLOGUE della coppia Landi, Mellony prende posizione sul tema dell’ipoacusia e ci illustra come gli scompensi uditivi possano sconvolgere la vita di qualsivoglia individuo.

Il regista Luca Zuberbühler ci presenta con il suo EXIST si configura come una raffinata metafora teatrale della vita e della morte; forse quella occorsa ad un giovane operaio è una disavventura a base di fantasmi e tra le rovine di un palcoscenico quasi polverizzato si svolge una vicenda carica di pathos.

A COLLOQUIO CON ROSSELLA firmato da una cara e vecchia conoscenza del nostro festival, alludiamo ad Andrea Andolina che coinvolge la voce di Ariella Reggio ed attori ben noti come Sara Cechet Woodcock ed Raffaele Sincovich.

La vita di una donna raccontata da una particolare prospettiva: i suoi messaggi in segreteria. Le ultime notizie sgorgate dai telegiornali sono sempre all’insegna di un pessimismo ormai quasi cronico, a maggior ragione quando dallo schermo giungono le immagini di alcuni bellissimi film musicati da Ennio Morricone come “Mission” oppure “C’era una volta il West” ci si rende conto di come le schiarite emotive e la positività, possano arrivare solo da qualche illuminato connubio artistico.

Una canzone meravigliosa di Bruce Spingsteen intitolava “Girls in their summer clothes” a nostro avviso è anche questo un bel segnale di ripartenza, viste le tante bellezze triestine e non che colorano le vie e le piazze.

Appuntamento a venerdì sera.

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