Diario di bordo – 10 luglio 2020

Ci sono compleanni che non possono proprio passare inosservati: Ringo Starr, nasuto e simpaticissimo batterista dei Beatles è una sorta di gigantesca icona popolare internazionale, compie 80 anni. Auguri di cuore al caro Richard Starkey, suo vero nome, grazie per le mille emozioni che ci hai regalato, a partire da quella stonata ed indimenticabile performance vocale che si chiama “Yellow submarine”.

Ancora una volta, ci aspetta la sezione Maremetraggio, con i suoi treni visivi ed i suoi binari deliziosamente scomposti.

Apertura delle danze per WE SOUND di David Carrizales; mediante supporto filmico del bianco e nero di animazione, ci spiega come tutti noi siamo particelle umane rumoreggianti, dalla prima infanzia alla fine dei nostri giorni.

“La solitudine è una strana compagna”, cantava Antonello Venditti in una pregevole e dimenticata canzone del 1979, “Stai con me”. Ne sa qualcosa l’anziano protagonista di TERESA di Gabriele Ciances, dove un vedovo cerca di riavere la moglie con un eccentrica scelta. Commovente la scena del ballo. La perdita raccontata da un originale punto di vista.

THE LITTLE SOUL di Barbara Rupik corto d’animazione, narra il viaggio di un’anima. Si lega emotivamente alla lezione visiva di Hieronymus Bosh, lascia allo spettatore una sensazione di inquietudine.

Giocato tutto nell’angusto spazio descrittivo di una video chiamata THE TEST di Philipp Christopher contiene una sorpresa per lo spettatore decisamente ben congegnata…

I dolori dell’attività sportiva, ci vengono raccontati da Qiu Yang nel suo SHE RUN; i rovelli esistenziali di una giovane donna alle prese con il dolore e la fatica. Quasi un backstage controcorrente, il velo nascosto dietro gli applausi e i lustrini.

Si prosegue con RAIN RAIN RUN AWAY di Clémentine Carrié, ricorda a tratti il famoso romanzo “Il signore delle mosche” di William Golding dove una società totalmente governata dai bambini veniva fagocitata dai propri riti. Anche questo corto, che ha per protagonista l’infanzia, racconta di un volontario esilio dal mondo degli adulti alla ricerca di un inedito eden da erigere.

Chiude la kermesse di stasera il film di Pham Thien An STAY AWAKE, BE READY che ci offre uno spaccato di vita a Saigon tra varia umanità fluttuante. Un incidente è lo spunto per la riflessione che da il titolo al film. Numerosi i richiami ai ritmi forsennati della vita moderna.

Anche una via deserta può offrire inediti scorci di riflessione: una indimenticabile Donna Summer canta dalla radio la struggente “The deep” tema dalla colonna sonora del film abissi del 1977 o giù di lì.

Un gran bel sentire, ed a occhi chiusi celebriamo il mare, l’estate tutto quello che ci riporta a sensazioni vive e palpitanti.

Appuntamento a sabato sera.

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