ShorTS 2017. Programma venerdì 7 luglio

Nella mattinata di venerdì 7 luglio a ShorTS Pivio terrà la sua masterclass musicale Suonare Il Cinema, l’ingresso è solo su iscrizione. Le lezioni si terranno in Mediateca in via Roma, la stampa sarà ammessa previa richiesta.

Dalla piazza Verdi alle 21.00 partirà invece la prima delle passeggiate cinematografiche: un’uscita serale per la passeggiata Rive, Molo, caffè storici e viali: la Trieste notturna catturata dai registi, un percorso tra il lungomare e l’interno della città per scoprire come il cinema di ieri e di oggi ha saputo raccontare l’oscurità e le storie della notte triestina. La prenotazione è obbligatoria al numero +39 339 4535962 o alla mail esternogiornots@gmail.com

Dalle 21:30 sempre in piazza Verdi inizieranno le proiezioni della sezione Maremetraggio con:

Akita di Alastair Cummings, John Hickman (GB, 2016, 9’). Uno sfortunato lavoratore trova un amico in un cane apparentemente abbandonato.

Sore Eyes for Infinity di Elli Vuorinen (FIN, 2016, 12’). La giornata di lavoro di un ottico è piena di clienti eccezionali. Uno dopo l’altro, deve assisterli mentre utilizzano i suoi strumenti con fare sospettoso.

Meje di Damjan Kozole (SLO, 2016, 10’). Una bella giornata, un piacevole paesaggio. Una folla di rifugiati e migranti scortati dalla polizia si sposta dall’area Schengen tra Slovenia e Croazia verso il campo profughi di Brežice.

Love di Réka Bucsi (H–F, 2016, 14’). Love è un cortometraggio che descrive l’affetto in tre diversi capitoli, utilizzando come metafora un impatto in un lontano sistema solare. Il pianeta, pulsante di vita, fa sì che i suoi abitanti diventino un unico elemento.

Parusia napoletana di Rosa Maietta (I, 2016, 10’). Parusia, dal greco parousía, significa “presenza” e indica in generale la presenza del divino, o dell’essenza ideale, nel mondo materiale. Cosa può succedere a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, in un giorno in cui gioca il Napoli?

Ascensão di Pedro Peralta (P, 2016, 18’). All’alba, un gruppo di contadini cerca di recuperare il corpo di un ragazzo dal fondo di un pozzo.

Red di Ario Aaffarzadegan (IR, 2015, 2’). Una storia di Cappuccetto Rosso diversa da quella che tutti conosciamo.

RM10 di Emir Ezwan (MAL, 2015, 12’). Le avventure notturne di una banconota.

Colombi di Luca Ferri (I, 2016, 20’). Due innamorati passano insieme un secolo di vita mentre le mode, gli oggetti e i film evolvono verso l’orrore. Invecchiando preferiranno escludere il mondo, oscurando e sigillando la loro abitazione e rinchiudendosi in loro stessi, sfogliando vecchie enciclopedie.

Semiliberi di Matteo Gentiloni (I, 2015, 10’). Alessandra parla poco e non dà confidenza. Non sembra essere interessata al piano ideato dalle sue compagne di cella per ottenere gli arresti domiciliari finché un giorno comprende che dietro a quel piano può nascondersi una via di fuga dalla sua solitudine.

Slovo di Leon Vidmar (SLO, 2016, 6’). Lovro è seduto nella sua vasca da bagno. Sembra triste, fissa le gocce d’acqua che scendono dal rubinetto. Improvvisamente si ricorda del primo giorno in cui è andato a pescare con suo nonno…

Metube 2 – August sings Carmina Burana di Daniel Moshel (A, 2016, 5’). Elfie e il suo figlio nerd August si sono affermati con successo con il loro MeTube 1: ora la strana coppia si avventura tra le vie della città per presentare il più grande, il più audace, il più sexy flash mob operistico che internet abbia mai visto!

Al Teatro Miela alle 17:00 si terrà la proiezione e la tavola rotonda del Mercurius Prize: sul grande schermo si potrà vedere SPIRITS OF THE ROCKS di Peter Ammann (CH, 2002, 78’), un film molto caro alla società junghiana: i boscimani ci guidano allo spirit delle rocce, rocce che evocano il primo uomo dentro di noi che – almeno all’esterno – è stato per molto tempo represso o persino andato distrutto.

A seguire si terrà il panel UNA BUONA DOSE DI FOLLIA – CINEMA E ALTRI RIMEDI con / with: Murray Stein, Peter Ammann, Chiara Tozzi, Peppe dall’Acqua, Claudio Misculin. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Rula Jebreal. 

Subito dopo si terrà la proiezione speciale de L’ACCADEMIA DELLA FOLLIA di Anush Hamzehian (F, 2015, 52’):  L’Accademia della Follia è una compagnia teatrale nata negli anni ‘70 all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Gli attori sono persone affette da problem psichiatrici. Il documentario è un ritratto della Compagnia e dei suoi attori principali.

Al Cinema Ariston invece dalle ore 18:30 viene proposta una selezione dei migliori lavori di cortometraggio proposta dal festival Encounters di Bristol con SHORTS GOES BRITISH, 10 film scelti tra quelli di più recente produzione nel Regno Unito.

Di Nuove Impronte invece alle 21:30 vedremo l’ultimo film in concorso: BABYLONIA MON AMOUR  di Pierpaolo Verdecchi (I-E, 2017, 72’). Il documentario narra le vicende di un gruppo di senegalesi che, per motivi economici, si ritrovano a vivere in un sobborgo d’Europa ormai in crisi. Vivono di espedienti, qualcuno ricicla il ferro, altri riparano le reti dei pescatori, altri si dedicano allo spaccio di strada.

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