ShorTS 2017: Programma sabato 1 luglio

Dopo il grande evento di pre-apertura con la proiezione del docu-film Motori ruggenti, sabato 1 luglio si apre ufficialmente la 18a edizione di ShorTS International Film Festival.

Già dalla mattina alle 9:00 sarà in corso al Castello di San Giusto la 24hour comic competition, maratona che prevede l’elaborazione di tavole di fumetto a partire da una sceneggiatura data e la successiva animazione in un cortometraggio che sarà presentato nel corso del Festival.

In Mediateca in via Roma 19 invece si terrà il laboratorio per i ragazzi L’Armata degli Scarti Viventi con il regista Francesco Filippi: bambini dai 10 ai 14 anni creeranno nuove creature e con la tecnica dell’animazione stop motion daranno loro vita, faranno loro esprimere emozioni e compiere piccole e grandi imprese.

In piazza Verdi alle 20.30 si terrà invece l’inaugurazione ufficiale del Festival con la proiezione de LE SVENTURE DEL SIG. Mo-Ki-Tó, di Jorge Demarco, con Gustavo Vallejos: il sig. Mo-Ki-Tó immerso nell’innocenza, tenerezza e furbizia esplora le possibilità di rapporto umano confrontandosi con chi incontra nel suo percorso. 

A seguire i cortometraggi in concorso della sezione Maremetraggio con:

Samedi Cinema di Mamadou Dia (SN, 2016, 11’) in cui i due giovani e avidi cinefili Baba e Sembene in una cittadina del nord del Senegal vogliono disperatamente andare a vedere un film sul grande schermo del cinema locale prima che chiuda definitivamente i battenti;

Below 0° di Itai Hagage , Jonathan Gomez (CR, 2016, 5’), film d’animazione dove un meteorologo, attraverso una registrazione della sua voce, racconta la sua esperienza nell’Artico e di come tutta la sua vita sia psicologicamente e spiritualmente legata alla natura;

The Other side of Dooman River di Sewoong Bae (ROK, 2016, 20’) in cui due soldati nordcoreani pattugliano il fiume Dooman. Mentre uno dei due si allontana, l’altro va di nascosto lungo il fiume. Lì incontra una famiglia che gli consegna I risparmi di una vita per assicurarsi la fuga dal paese;

#selfie di David M. Lorenz (D, 2016, 7’) con una giovane coppia in vacanza a Berlino: tutto è perfetto, ma poi lui decide di fare un selfie… La fine di una relazione vista attraverso un telefono cellulare.

Suspendu di Elie Grappe (CH, 2015, 15’) ci porta in una scuola di danza classica, dove un ragazzo cade durante le prove rompendosi il piede. Ma è il giorno dell’esame e il ragazzo si rifiuta di cedere: cerca di affrontare il suo partner di ballo e i suoi compagni, convincendosi che il suo corpo non ha limiti.

Disco di Boris Seewald (D, 2016, 2’) è un video musicale realizzato a mano mettendo insieme circa 1250 disegni su carta.

Ingrid & the Black Hole di Leah Johnston (CDN, 2016, 7’) ha per protagonisti Ingrid e il suo migliore amico Conrad che ripercorrono i ricordi di un’intera vita passata insieme immaginando come sarebbe viaggiare attraverso un buco nero.

Parent, Teacher di Roman Tchjen (CDN, 2015, 12’) ci cala nella dimensione della genitorialità: dopo che suo figlio ha aggredito un altro studente, un padre viene coinvolto in un’appassionata discussione con l’insegnante del ragazzo.

Vand di Philipp Andonie (CH, 2016, 1’) vede un pescatore scandinavo che cerca tranquillità uscendo al lago.

Cavello di Sven Bresser (NL , 2016, 20’) ha per protagonisti Kai e Thomas, dodicenni e amici inseparabili. Il loro legame è forte, fino a quando una nuova compagna di classe attira l’attenzione di Thomas.

Life Journey di Sajedur Rahman (BD, 2016, 2’) ci fa riflettere sul fatto che ogni vita ha il suo viaggio, ogni viaggio ha la sua storia: basta solo saper leggere nella vita.

Penalty di Aldo Iuliano (I, 2016, 14’) vede un gruppo di ragazzi che gioca a calico in mezzo al nulla. C’è in ballo molto più che una semplice vittoria.

Centauro di Nicolás Suárez (RA, 2016, 14’) è un western politico ambientato tra le palme e le antenne delle pampas argentine.

Alone with everybody di André Viuvens (P, 2016, 2’) è un’interpretazione del poema Alone With Everybody di Charles Bukowski.

 

Al Cinema Ariston alle 20:00 viene proiettato il primo film dell’omaggio al cinema documentario di D’Anolfi e Parenti. Con I PROMESSI SPOSI (I, 2007, 73’) la coppia ci racconta i destini e le storie di alcune persone alle prese con il periodo che precede il giorno del matrimonio: coppie in procinto di sposarsi, impiegati degli uffici matrimoniali dei comuni italiani e un prete di provincia.

 

A seguire sempre al Cinema Ariston, dalle 21:30 inizia il concorso della sezione Nuove Impronte con il documentario di Alessandro Stevanon SAGRE BALERE (I, 2017, 75’). La storia di Omar e della sua orchestra raccontata durante la loro tournée, tra feste di piazza e sale da ballo, attraverso regioni e province del Nord Italia. Un road movie scandito dalle voci della più famosa radio italiana dedicata al mondo della musica da ballo e da Angelo, ultimo re di questo fantasmagorico mondo.

 

 

 

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