Presentazione 2010

MAREMETRAGGIO – FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO E DELLE OPERE PRIME

UNDICESIMA EDIZIONE

Trieste,  25 giugno – 3 luglio 2010

[:]Dal 25 giugno al 3 luglio a Trieste nove giorni di cinema a tutto tondo, con l’undicesima edizione del festival Maremetraggio: in proiezione i migliori cortometraggi europei e le opere prime più significative del panorama cinematografico italiano. E poi conferenze e incontri con attori e registi, eventi speciali, approfondimenti, cocktail e happening con i protagonisti della cinematografia italiana e straniera.

Come per la sua decima edizione, il festival porterà a Trieste i grandi nomi e le giovani promesse del cinema italiano ed europeo. Tra gli ospiti illustri delle scorse edizioni del festival ricordiamo Margherita Buy, Amanda Sandrelli, Laura Morante, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battiston, Federico Moccia, Murray Abraham, Gillo Pontecorvo, Giuliano Montaldo, Paola Cortellesi, Valentina Cervi e molti altri.

Tra le novità di quest’anno la semplificazione delle modalità di concorso: per puntare a una sempre maggiore specializzazione saranno due le sezioni cardine del festival, Maremetraggio e Ippocampo.

Per la Sezione Maremetraggio in gara una selezione di 85 corti vincitori, nel 2009, dei più prestigiosi festival a livello internazionale, che si rimetteranno alle decisioni di una giuria che assegnerà, al migliore tra i migliori, il premio ENEL di 10.000 euro.

Ma saranno tanti i riconoscimenti assegnati per questa sezione: il premio “SHOP & PLAY CITTÀ FIERA” al miglior corto italiano; il “TRUDI” al miglior cortometraggio di animazione; il “242 MOVIE TV” al miglior regista (2.000 euro); il premio “ASSOCIAZIONE MONTATORI” al miglior montaggio italiano, che mette in palio uno stage presso l’AMC per un lungometraggio; il premio “AVANADE” alla migliore sceneggiatura italiana, visibile sul dispositivo Microsoft Surface; il “GREEN SPIRIT”, in collaborazione con Electrolux, al miglior corto sul tema della sostenibilità (2000 euro); il premio del pubblico “ZACAPA”; il premio “OFFICINE ARTISTICHE” ad un attore o attrice emergente.

All’interno di questa sezione troveranno spazio anche i lavori dei registi provenienti dai Paesi dell’Iniziativa Centro Europea, che concorreranno per aggiudicarsi il premio CEI al miglior cortometraggio (3.000 euro).

La Sezione Ippocampo presenterà invece le opere prime italiane di lungometraggio, privilegiando i film che non sono riusciti ad entrare nelle sale per mancanza di distribuzione. Numerosi i riconoscimenti previsti: il “FONDAZIONE ANTONVENETA” per la migliore opera prima, per il migliore attore e la migliore attrice; il premio della critica; il premio coraggio; il premio “OFFICINE ARTISTICHE” ad un attore o attrice emergente; il premio del pubblico 35MM.IT.

Dopo il buon riscontro ottenuto nella passata edizione con la rassegna sulla cinematografia greca, quest’anno sarà la volta di un focus dedicato alla Bulgaria, in linea con l’attenzione che il festival Maremetraggio ha sempre riservato ai Paesi dell’Est Europa, grazie anche alla collaborazione con la CEI. In Bulgaria, all’interno del Sofia International Film Festival, Maremetraggio ha portato nel marzo scorso, in collaborazione con la regione Friuli Venezia Giulia, una selezione di cortometraggi e lungometraggi italiani. A sua volta il Sofia International Film Festival traghetterà a Trieste, in occasione del festival Maremetraggio, alcuni tra i più interessanti film e cortometraggi bulgari, insieme agli attori e ai registi protagonisti di queste opere, che il pubblico italiano avrà l’occasione di conoscere e con cui potrà confrontarsi.

In seguito al successo della prospettiva dell’anno scorso su Alba Rohrwacher, anche quest’anno Maremetraggio dedicherà un focus a un attore emergente italiano, con la proiezione di alcuni dei suoi lavori e l’organizzazione di un incontro per conoscere il suo percorso formativo e le sue aspettative per il futuro. Nel 2010 sarà la volta di Michele Riondino, attore pugliese noto al grande pubblico per la sua  partecipazione a “Fortapàsc” di Marco Risi, ma che negli ultimi due anni ha lavorato molto per il grande schermo: per l’occasione verranno proiettati, oltre a “Fortapàsc”, anche “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari,  “Marpiccolo” di Alessandro Di Robilant  e  “Dieci inverni” di Valerio Mieli.

E un pugliese sarà il protagonista anche della retrospettiva di Maremetraggio, dedicata quest’anno al noto attore e regista Sergio Rubini. Di Rubini verranno proiettate 15 pellicole: 7 lungometraggi da lui diretti più 7 film e un cortometraggio che lo hanno avuto come interprete. Per ripercorrere la lunga carriera del regista pugliese verranno proposti i seguenti film:  “Il viaggio della sposa” (Rubini, 1997), “Tutto l’amore che c’è” (Rubini, 2000), “L’anima gemella” (Rubini, 2002), “L’amore ritorna” (Rubini, 2004), “La terra” (Rubini, 2006), “Colpo d’occhio” (Rubini, 2008) e “L’uomo nero” (Rubini, 2009). Per quanto riguarda i suoi lavori da interprete verranno invece proiettati “Manuale d’amore” (Giovanni Veronese, 2005), “Mio cognato” (Alessandro Piva, 2002), “Nirvana” (Gabriele Salvatores, 1997), “Una pura formalità” (Giuseppe Tornatore, 1994), “Al lupo al lupo” (Carlo Verdone, 1992), “Il grande blek” (Giuseppe Piccioni, 1987), “Intervista” (Federico Fellini, 1987). Completerà la selezione il cortometraggio “Sputo” (Umberto Marino, 1996). Sergio Rubini sarà inoltre a Trieste, ospite del festival Maremetraggio, per incontrare il pubblico e la stampa e raccontare passato e futuro della sua carriera cinematografica, come accaduto negli anni scorsi con Margherita Buy e Laura Morante.

La Puglia sarà la grande protagonista di questa undicesima edizione di Maremetraggio non solo con due dei suoi migliori attori e registi, Michele Riondino e Sergio Rubini, ma anche con la sua Film Commission, che a Trieste incontrerà, nell’ambito del festival, la sua omologa friulana: in “Friuli Venezia Apulia”, questo il titolo del meeting, si confronteranno Federico Poillucci (Presidente Friuli Venezia Giulia Film Commission) e Silvio Maselli (Direttore Apulia Film Commission).

Come evento speciale, inoltre, Maremetraggio presenterà quest’anno il cortometraggio d’esordio di Veronica Pivetti, l’ironico “Qui giace”, che vede l’attrice, doppiatrice e presentatrice televisiva per la prima volta dietro la macchina da presa. Veronica Pivetti sarà presente per l’occasione.

Altro evento speciale in programma sarà la proiezione del primo mediometraggio di Gianclaudio Cappai So che c’è un uomo”, presentato in anteprima all’ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia, in concorso nella sezione Corto Cortissimo, e presentato con successo in vari festival italiani, raccogliendo un buon numero di riconoscimenti (miglior film a “Visioni Italiane” e miglior regia al “Sulmona Cinema Film Festival”).

Un’altra novità sarà un evento dedicato allo scultore e pittore livornese Giampaolo Talani, che porterà in Piazza dell’Unità d’Italia la stessa installazione di ombrelloni da mare, parte del progetto “Oltre la duna – La metafisica della libertà”, che l’anno scorso ha animato le celebrazioni per il ventennale della caduta del muro di Berlino. Per l’occasione il giornalista e scrittore Francesco Festuccia presenterà il suo libro-intervista “Alla faccia del bagnino”. Accompagnerà la presentazione la musica del trio RadioMarelli. Nel corso del festival Maremetraggio, inoltre, uno spazio ad hoc sarà dedicato alla proiezione delle pillole di “Rosa dei venti”, trasmissione Rai ideata da Talani. Il trio Radio Marelli allieterà  con il suo strepitoso swing anche la serata di venerdì 2 luglio all’Hotel Duchi d’Aosta.

Sempre il 2 luglio, alle 22.30, un altro appuntamento musicale da non perdere: per “Maremetraggio meets Etnoblog”, in Riva Traiana 1, concerto dei Father Murphy, autori della colonna sonora del film “Due vite per caso” di Alessandro Aronadio, in concorso a Maremetraggio nella sezione Ippocampo. Seguirà un dj set.

Ampio spazio sarà dedicato anche al Premio Mattador, con una conferenza stampa di presentazione del concorso riservato ai giovani talenti che decidono di intraprendere un percorso professionale ed artistico nell’ambito della scrittura cinematografica. Per l’occasione verranno resi noti i nomi dei finalisti del concorso per la sezione soggetto.

Proseguirà infine la rassegna “Oltre il muro”, che ancora una volta, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, porterà il cinema all’interno della Casa Circondariale di Trieste. Quest’anno sarà la volta dei cortometraggi italiani in gara nella sezione Maremetraggio, che verranno proiettati all’interno del carcere e votati da una giuria di detenuti, coordinati dal regista triestino Davide Del Degan, che decreterà il vincitore del premio Provincia di Trieste al miglior corto italiano.

Punto di forza di Maremetraggio rimarrà la location, Trieste, città di confine che grazie alla fortunata posizione geografica tra l’Adriatico e il Carso, sarà la cornice ideale per una festa che di anno in anno richiama sempre più pubblico dall’Italia e dall’Est Europa. Maremetraggio si allargherà in diverse zone della città, da Piazza dell’Unità d’Italia, la più grande piazza affacciata sul mare d’Europa, al Cinema Estivo Giardino Pubblico, fino al Teatro Miela. Novità di quest’anno sarà la sede scelta per le conferenze, i dibattiti e gli incontri targati Maremetraggio: la suggestiva terrazza dell’Hotel Duchi D’Aosta in Piazza dell’Unità d’Italia. Nel periodo del Festival sarà attivato inoltre un info point a disposizione del pubblico e degli ospiti.

L’evento sarà seguito quotidianamente da Radioattività, in collaborazione con Radio Fragola.

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