RADIO PANICO

Sono le 23,45 in una tranquilla cittadina della Riviera. Durante un programma radiofonico, al dj di una radio privata locale arrivano solo richieste di brani sulla luna. Lo studio radiofonico non ha finestre, ed il dj non può ammirare lo straordinario fenomeno che si sta verificando. Quella notte la luna è…

 

regia / director gigi piola

sceneggiatura / screenplay gigi piola, francesco roccaforte

fotografia / cinematographer alessandro bolzoni

montaggio / editing luca angeleri

musica / music mauro pagani, paolo silvestri, caparezza

suono / sound magnetical

cast / cast andrea ceccon, lisa galantini, enrique balbontin, massimo olcese, alessandra riveda, kerry hubbard

genere / genre fiction

formato originale / original format 16 mm – color

durata / running time 13’39’’

anno di produzione / year of production 2004

paese di produzione / country of production italia / italy

produzione / production bedeschifilm srl

distribuzione / distribution bedeschifilm srl

Sono le 23,45 in una tranquilla cittadina della Riviera. Durante un programma radiofonico, al dj di una radio privata locale arrivano solo richieste di brani sulla luna. Lo studio radiofonico non ha finestre, ed il dj non può ammirare lo straordinario fenomeno che si sta verificando. Quella notte la luna è sorprendentemente più grande e luminosa del solito. Ad interrompere dediche romantiche e luoghi comuni, arriva la telefonata di un sedicente astronomo. La sua spiegazione del fenomeno manda nel panico il dj e gela tutti gli ascoltatori: non è solo una notte di luna piena, potrebbe essere l’inizio della fine del mondo.

 

GIGI PIOLA

Gigi Piola si diploma all’Istituto Europeo di Design e inizia a lavorare come art director. In oltre 13 anni cura numerose campagne pubblicitarie per clienti nazionali ed internazionali che ottengono importanti riconoscimenti. La passione per il cinema e la musica lo hanno portato a collaborare con Michelangelo Antonioni, Fabrizio De Andrè, Renato Zero, Delmar Brown, Gaudì. Nel 2000/2001 inizia a realizzare le sue prime regie pubblicitarie per Volvo, Canal Jimmy, Vodafone, Lipton, Mc Donalds, WWF e tanti altri. “Radiopanico” è il suo primo cortometraggio.

 

2004 Radiopanico (corto, short).

 

RABBIT

Una selezione di adesivi educativi degli anni 50 trovati vent’anni fa in un negozio di rigattiere di provincia è il fulcro di questa favola per adulti. In passato erano nuovi e trasmettevano dei semplici messaggi anche ai giovani. Ma come noi, anche loro sono invecchiati e assumono ora…

 

regia / director run wrake

sceneggiatura / screenplay run wrake

musica / music howie b, craig richards

suono / sound optical

genere / genre animazione / animation

formato originale / original format 35 mm – color

durata / running time 8’26’’

anno di produzione / year of production 2005

paese di produzione / country of production inghilterra / england

produzione / production sclah films

distribuzione / distribution onedotzero

Una selezione di adesivi educativi degli anni 50 trovati vent’anni fa in un negozio di rigattiere di provincia è il fulcro di questa favola per adulti. In passato erano nuovi e trasmettevano dei semplici messaggi anche ai giovani. Ma come noi, anche loro sono invecchiati e assumono ora un significato più complesso. Quando un bambino e una bambina trovano un idolo nello stomaco di un coniglio, i suoi poteri magici portano grandi ricchezze, ma per quanto?

 

RUN WRAKE

Run vive a Londra come direttore d’animazione freelance da quando ha terminato il master in animazione presso il Royal College of Art nel 1990. Regista di numerosi cortometraggi, video musicali, spot pubblicitari e materiale video per gli U2 e gli Oasis, ora vive e lavora a Leytonstone.

 

2005 Rabbit (corto, short); 2002 NME Gallery (corto, short), Lessons in smoking (corto, short), What is that (corto, short), M2 – Ping batter Pong, Pushaway, Rhythm Film (corto, short); 1994 Jukebox (corto, short); 1990 Anyway (corto, short).

 

NUN MORE DEADLY

Marlone vuole smetterla con le belle donne, il pericolo e l’inganno… non avrebbe dovuto andare a Waterford.

 

regia / director david o’sullivan

sceneggiatura / screenplay rodney lee

fotografia / cinematographer bonnie dempsey

montaggio / editing david o’sullivan

musica / music dylan rynhart

cast / cast lenny hayden, frank coughlan, jenni ledwell

genere / genre fiction

formato originale / original format mini dv – b/w

durata / running time 12’

anno di produzione / year of production 2004 / 2005

paese di produzione / country of production irlanda / ireland

produzione / production deyhouse films

Marlone vuole smetterla con le belle donne, il pericolo e l’inganno… non avrebbe dovuto andare a Waterford.

 

DAVID O’SULLIVAN

David O’Sullivan si è laureato alla National Film School a Dun Laoghaire nel 1999 e si è in seguito specializzato in cinematografia e regia. In qualità di regista, David ha realizzato “Bedsit”, il documentario “Access for Everyone” e degli spot televisivi.

 

2005 Nun more deadly (corto, short), 2004 Access for Every one (documentario, documentary), 1997 Bed sit (corto, short).

 

ONE AT TIME

Un barcaiolo deve traghettare un lupo, una capra e un cavolo sulla sua barca, portandoli uno alla volta al di là del fiume… Il film gioca con il classico indovinello e con le sue possibili e impossibili soluzioni.

 

 

regia / director gabriele barrocu, alessia cordini, valeria ghignone, valentina ventimiglia

sceneggiatura / screenplay gabriele barrocu, alessia cordini, valeria ghignone, valentina ventimiglia

montaggio / editing andrea maguolo

musica / music umberto smerilli

suono / sound dolby sr

genere / genre animazione / animation

formato originale / original format beta sp – color

durata / running time 6’08’’

anno di produzione / year of production 2005

paese di produzione / country of production italia / italy

produzione / production centro sperimentale di cinematografia – sede del piemontedip. di animazione

distribuzione / distribution centro sperimentale di cinematografia – sede del piemontedip. di animazione

 

Un barcaiolo deve traghettare un lupo, una capra e un cavolo sulla sua barca, portandoli uno alla volta al di là del fiume… Il film gioca con il classico indovinello e con le sue possibili e impossibili soluzioni.

 

 

GABRIELE BARROCU

 

Studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, dipartimento di animazione. “One a time” è il suo corto di diploma.

2006 One at a time (corto, short).

 

ALESSIA CORDINI

Studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, dipartimento di animazione. “One a time” è il suo corto di diploma.

2006 One at a time (corto, short).

 

VALERIA GHIGNONE

Studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, dipartimento di animazione. “One a time” è il suo corto di diploma.

2006 One at a time (corto, short).

 

VALENTINA VENTIMIGLIA

Studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, dipartimento di animazione. “Amperio” è il suo corto di diploma.

2006 One at a time (corto, short).

 

PORNO

Estate in città. Mirek conosce Wioletta ed inizia a sentirsi tutto confuso. La storia del primo amore.

 

regia / director jan wagner

sceneggiatura / screenplay jan wagner

fotografia / cinematographer michal stajniak

montaggio / editing boguslawa furga

suono / sound dolby sr

cast / cast tomek rolinski, ania gross

genere / genre fiction

formato originale / original format 35mm – color

durata / running time 11’

anno di produzione / year of production 2006

paese di produzione / country of production polonia / poland

produzione / production polish national filmschool

distribuzione / distribution polish national filmschool

 

Estate in città. Mirek conosce Wioletta ed inizia a sentirsi tutto confuso. La storia del primo amore.

 

JAN WAGNER

E’ nato nel 1975 ad Hannover. Dal 1997 al 2000 ha studiato sceneggiatura presso la German Film and Television Academy Berlin (dffb). Dal 2003 è uno studente presso il dipartimento di regia della Polish National Film, TV and Theatre School di Lodz (Polonia).

 

2006 Porno (corto, short), Pod Opieką(corto, short), Alternative Service(corto, short), The 9. day (corto, short).

 

OUR MAN IN NIRVANA

John, una famosa rock star, muore, assieme alla sua band, durante un tour live e si risveglia nel Nirvana. Li deve affrontare i suoi desideri e le sue mancanze…

 

 

regia / director jan koester

sceneggiatura / screenplay jan koester

fotografia / cinematographer jan koester

montaggio / editing jan koester

musica / music benjamin dickmann

suono / sound dolby sr

genere / genre animazione / animation

formato originale / original format 35 mm – color

durata / running time 10’27’’

anno di produzione / year of production 2005

paese di produzione / country of production germania / germany

produzione / production hff “konrad wolf”

distribuzione / distribution hff “konrad wolf”

 

John, una famosa rock star, muore, assieme alla sua band, durante un tour live e si risveglia nel Nirvana. Li deve affrontare i suoi desideri e le sue mancanze…

 

JAN KOESTER

 

E’ nato a Berlino nel 1978. Ha studiato dal 2000 animazione presso l’HFF “Konrad Wolf” di Potsdam dove nel 2006 si è diplomato.

 

 

2005 Our man in Nirvana (corto, short), 2002 Müsli (corto, short), 2001 Veag puls (installazione, installation), 2000 Herbst (corto, short).

 

NASIJA

Mi piacciono i colori vivaci, quelli che illuminano la vita. Forse non li conosci ancora, ma mi piacerebbe mostrarteli, piccola, se me lo permetti…

 

 

regia / director guillermo ríos bordón

sceneggiatura / screenplay guillermo ríos bordón, josé miguel hernán

fotografia / cinematographer roberto ríos marrero

montaggio / editing fran caramés, guillermo ríos bordón

musica / music mento

suono / sound dolby a

cast / cast madeleine diatta

genere / genre fiction

formato originale / original format 35 mm – color

durata / running time 11’

anno di produzione / year of production 2006

paese di produzione / country of production isole canarie / canary islands

produzione / production rios tv s.l.

distribuzione / distribution freak short film agency

Mi piacciono i colori vivaci, quelli che illuminano la vita. Forse non li conosci ancora, ma mi piacerebbe mostrarteli, piccola, se me lo permetti…

 

GUILLERMO RÍOS BORDÓN

 

Guillermo Ríos Bordón è nato nel 1979 a La Laguna (Tenerife). Si è diplomato presso la Scuola Superiore di Arte e Spettacolo (TAI) a Madrid, specializzandosi in cinema, direzione e realizzazione televisiva. Studia presso l’Università La Laguna, Facoltà di Filosofia.

 

 

2006 Nasija (corto, short), 2003 El Tatuaje (corto, short), 2002 Mi Novio (corto, short), 2001 Buscando a Hitchcock (corto, short).

 

MR. SCHWARTZ, MR. HAZEN & MR. HORLOCKER

Disturbato dalla musica troppo alta proveniente dall’appartamento di uno dei suoi vicini, il signor Schwartz chiama la polizia. All’inizio il pubblico ufficiale non riesce a scoprire nulla. Poi è come se il corto ricominciasse, ma questa volta dal punto di vista di ogni inquilino, così che lo spettatore…

 

regia / director stefan mueller
sceneggiatura / screenplay
stefan mueller
fotografia / cinematographer
stefan mueller
montaggio / editing
stefan mueller
musica / music
stefan mueller
genere /genre
animazione / animation
formato originale / original format
computerfile – color
durata / running time
7’40”
anno di produzione / year of production
2006
paese di produzione / country of production
germania / germany
produzione / production
basement pictures
distribuzione / distribution
basement pictures

Disturbato dalla musica troppo alta proveniente dall’appartamento di uno dei suoi vicini, il signor Schwartz chiama la polizia. All’inizio il pubblico ufficiale non riesce a scoprire nulla. Poi è come se il corto ricominciasse, ma questa volta dal punto di vista di ogni inquilino, così che lo spettatore possa vedere quello che è davvero accaduto in ogni appartamento. È la storia di un effetto farfalla.

 

 

STEFAN MUELLER

Stefan Mueller è nato nel 1974 a Limburg in Germania. Ha studiato all’Università di Scienze Applicate a Wiesbaden e tra il 2002 e il 2004 ha frequentato l’Università Complutense di Madrid.

 

2006 Mr. Schwartz, Mr. Hazen & Mr. Horlocker (corto, short).

 

MOKA

Il racconto è quello di una macchinetta da caffè nel sud Italia che sfida un vulcano, e ne paga le conseguenze, diventando una reliquia archeologica, come i calchi dei corpi ritrovati in Pompei ed Ercolano, di un museo del futuro.

 

regia /director mariano fiocco
sceneggiatura /screenplay
mario fiocco, francesco minervini
montaggio/editing
susanna fiocco
musica / music
chopin
suono / sound
mono
genere /genre
animazione / animation
formato originale/original format
beta sp – color
durata/running time
4’40’’
anno di produzione/year of production
2006
paese di produzione/country of production
italia / italy
produzione/production
troppart

Il racconto è quello di una macchinetta da caffè nel sud Italia che sfida un vulcano, e ne paga le conseguenze, diventando una reliquia archeologica, come i calchi dei corpi ritrovati in Pompei ed Ercolano, di un museo del futuro.

 

 

MARIANO FIOCCO

 

Si diploma nel 1984 in arti applicate sezione grafica pubblicitaria e fotografia, presso l’Istituto d’Arte di Napoli. Inizia a lavorare come illustratore e disegnatore grafico freelance per diverse agenzie grafiche napoletane, partecipando nel frattempo come autore di comics ad alcune edizioni di “Napoli comics” e pubblicando suoi lavori sulla rivista specializzata UE’. Nel 1990 lavora come grafico presso la Fabbri editori, esperienza che si conclude dopo 5 anni a cui fa seguito l’apertura di una società di grafica pubblicitaria. Nel 1999 riprende l’attività di freelance e inizia a collaborare tra le altre con la Game Industries di Barcellona in qualità di illustratore e animatore 3d. All’inizio del 2004 inizia la collaborazione con l’agenzia di comunicazione Ogham per la quale realizza le immagini di alcune manifestazioni Tra le quali “Museum” e “Futuro remoto”.

 

 

2006 Moka (corto, short).

 

MÁXIMA PENA

In una piccola partita di calcio, l’allenatore cerca di incentivare il gruppo a fare di meglio, quando invece dovrebbe essere al funerale di suo padre.

 

regia /director juanjo gimenez peña
sceneggiatura / screenplay
juanjo gimenez peña e pere altimira
fotografia / cinematographer
pere pueyo
musica / music
alfred garcia demestres
suono / sound
dolby sr
cast / cast
joan carreras, felipe g. velez, jacob torres, alicia perez, toni arteaga
genere / genre
fiction
formato originale / original format
35 mm – color
durata / running time
11’
anno di produzione / year of production
2005
paese di produzione / country of production
spagna / spain
produzione / production
salto de eje sl, ignacio benedeti cinema
distribuzione / distribution
salto de eje sl

In una piccola partita di calcio, l’allenatore cerca di incentivare il gruppo a fare di meglio, quando invece dovrebbe essere al funerale di suo padre.

 

 

JUANJO GIMENEZ PEÑA

Juanjo Giménez (Barcellona, 1963). Diplomato in scienze sociali, ha studiato cinema al Centro di Studi Cinematografici di Catalogna dal ’91 al ’93. Ha realizzato il suo primo corto (“Hora de cerrar”) nel 1994, e nello stesso anno ha fondato la casa di produzione Salto de Eje.

 

2005 Máxima pena (corto, short); 2001 Nos hacemos falta (lungometraggio, feature); 1997 Libre indirecto (corto, short); 1994 Especial (con luz) (corto, short), Velada (corto, short), no se mueva durante los 4 disparos (corto, short); 2003 Hora de cerrar (corto, short).