IL GIORNO + BELLO

Leo coltiva poche, ma imprescindibili certezze riguardo la sua esistenza: ama Nina, Nina lo ama, lui e Nina non si sposeranno mai. Non è mai stato un ribelle, anzi. Però ha sempre pensato di essere padrone della sua vita. E quando Nina improvvisamente gli chiede di sposarla, il motivo può essere uno solo: dimostrare al mondo intero che sì, un matrimonio diverso è possibile!

 

regia/director massimo cappelli
sceneggiatura /screenplay massimo cappelli in collaborazione con chiara laudani
fotografia/cinematographer raoul torresi
montaggio/editing fabio nunziata
scene / scene design marco tripaldi
costumi / costume design valentina taviani
musica / music giuliano taviani
suono / sound dolby sr
cast/cast fabio troiano, violante placido, carla signoris, shell shapiro, luce caponegro, giorgio colangeli, claudia zanella, ariella reggio
genere / genre commedia / comedy
formato originale/original format 35 mm – color
durata/running time 90’
paese di produzione/country of production italia / italy
produzione/production amedeo bacigalupo per nuvola film in associazione con reef comunicazione
distribuzione/distribution videa-cde, warner bros. pictures italia 

Leo coltiva poche, ma imprescindibili certezze riguardo la sua esistenza: ama Nina, Nina lo ama, lui e Nina non si sposeranno mai. Non è mai stato un ribelle, anzi. Però ha sempre pensato di essere padrone della sua vita. E quando Nina improvvisamente gli chiede di sposarla, il motivo può essere uno solo: dimostrare al mondo intero che sì, un matrimonio diverso è possibile! Infatti Leo si ritrova a percorrere tutte le tappe del più tradizionale dei matrimoni dall’inizio alla fine. Nina, risucchiata dalle incombenze, sembra un’altra persona e quando arriva il momento del discorso dello sposo, Leo ha tante cose per la testa …

MASSIMO CAPPELLI
Massimo Cappelli, ascolano, si trasferisce a Roma dopo la laurea in legge. Nel febbraio 2001 con la sceneggiatura “Ampio, luminoso, vicino metro” vince il premio Cinecittà Digital 2000 per la realizzazione di un cortometraggio in alta definizione. È autore di diverse sceneggiature per lungometraggi.

2006 Il giorno + bello (lungometraggio, feature) 2005 Tutto brilla (corto, short) 2004 Per Agnese (corto, short) 2001 Ampio, luminoso, vicino metro (corto, short) 2000 Il sinfamolle (corto, short) 1999 Toilette (corto, short).

 

FRATELLI DI SANGUE

Tre fratelli. Uno scantinato. Lo stesso scantinato dove si rifugiavano quando erano bambini. Al piano di sopra il resto della famiglia sta preparando il pranzo di Natale. Sono dieci anni che i fratelli non si vedono e non festeggiano il Natale insieme. Nello scantinato c’è una radio. Una vecchia radio piena di polvere.

regia/director davide sordella
soggetto/subject davide sordella
sceneggiatura /screenplay davide sordella
fotografia/cinematographer diego rodriguez
montaggio/editing
scene / scene design
costumi / costume design
musica / music davide sordella
suono / sound dolby sr
cast/cast fabrizio gifuni, fabrizio rongione, barbara bobulova
genere / genre drammatico / dramatic
formato originale/original format 35 mm – color
durata/running time 85’
paese di produzione/country of production italia / italy
produzione/production 011 films s.c.r.l.
distribuzione/distribution medusa video s.p.a.

Tre fratelli. Uno scantinato. Lo stesso scantinato dove si rifugiavano quando erano bambini. Al piano di sopra il resto della famiglia sta preparando il pranzo di Natale. Sono dieci anni che i fratelli non si vedono e non festeggiano il Natale insieme. Nello scantinato c’è una radio. Una vecchia radio piena di polvere. Una radio sintonizzata su una stazione che trasmette telefonate senza censura. Una sorta di confessionale dal vivo, 24 ore su 24, dove ognuno racconta ciò che non si dice. Un gioco “innocente”: facciamo anche noi una telefonata. Una roulette russa “particolare”: e chi esce deve fare una chiamata alla radio. Ma cosa succede quando si inizia a parlare della notte di Natale di dieci anni fa? Cosa succede quando ognuno comincia a svelare, telefonata dopo telefonata, la propria vera natura? Cosa succede quando il passato diventa “una malattia”?

DAVIDE SORDELLA
Ha studiato alla London International Film School con Mike Leigh. Dopo aver lavorato per sei anni in America Latina facendo documentari e pubblicità sull’AIDS, ha realizzato in Italia il suo primo film „Fratelli di sangue“ ed attualmente sta terminando il suo secondo film girato in Italia, Spagna e Marocco. Uno dei suoi lavori, il corto „It’s not me, it’s not you“, filmato in Israele, ha vinto il „Kodak European Showcase“ ed è stato presentato in molti festival del mondo incluso Cannes.

2005 El circuito perfecto (documentario, documentary); 2004 Fratelli di sangue (lungometraggio, feature); 2002 It’s not me it’s not you (corto, short); 2001 Memories of a song (corto, short); 2000 The end (corto, short); 1999 Tattoos (corto, short); 1996 Yawar (corto, short), Film facilities in Turin (documentario, documentary), Missiones de Chiquitos (documentario, documentary); 1995 La maecha de los Fantasmas (documentario, documentary); Socavon sin salida (documentario, documentary); 1993 Il re dei cocomeri (documentario, documentary); Crotone (documentario, documentary).

CARDIOFITNESS

Stefania, ventisettenne inquieta e aspirante scrittrice, condivide gioie e dolori con le sue amiche Cecilia ed Ilaria. Affiatatissime, le tre si trovano ogni giorno nella palestra dove lavora Cecilia per dare sfogo alle frustrazioni ed alle leggerezze della quotidianità.

 

regia/director fabio tagliavia
sceneggiatura /screenplay barbara frandino, lucia moisio e marco ponti
fotografia/cinematographer stefano ricciotti
montaggio/editing valentina girodo
scene / scene design roberto de angelis
costumi / costume design angelo poretti
musica / music alberto caruso
suono / sound dolby sr
cast/cast nicoletta romanoff, federico costantini, giulia bevilacqua, sara felberbaum, daniele de angelis, fabio troiano
genere / genre commedia / comedy
formato originale/original format 35 mm – color
durata/running time 82’
paese di produzione/country of production italia / italy
produzione/production rai cinema, palomar
distribuzione/distribution 01 distribuzione 

Stefania, ventisettenne inquieta e aspirante scrittrice, condivide gioie e dolori con le sue amiche Cecilia ed Ilaria. Affiatatissime, le tre si trovano ogni giorno nella palestra dove lavora Cecilia per dare sfogo alle frustrazioni ed alle leggerezze della quotidianità. Però nel parcheggio del centro fitness Stefania conosce Stefano, per lei è un colpo di fulmine, ma anche motivo di forte imbarazzo quando, attraverso lo schedario, scopre con le amiche che il ragazzo ha soltanto 17 anni. Mentre cerca di liberarsi del suo ex fidanzato Maurizio, Stefania decide di andare fino in fondo, trova un improbabile appartamento di proprietà di un insolito artista e fa finalmente l’amore con Stefano. Nonostante alcuni momenti di sconforto che la spingono a cestinare tutte la pagine del suo romanzo, Stefania ritroverà ben presto fiducia ed entusiasmo per la vita superando l’invidia dei pregiudizi altrui e conquistando definitivamente Stefano.

FABIO TAGLIAVIA
Fabio Tagliavia nasce a Lavagna (Ge) il 27 agosto 1967, ma si trasferisce presto a Cuneo e poi a Torino. Dopo la laurea in Lettere Moderne, con una tesi in Storia e Critica del Cinema, comincia a lavorare proprio nel mondo del cinema: il suo primo film è “La seconda volta” (1995) di Mimmo Calopresti, dove fa il camperista. Dopo alcuni film nel reparto produzione, nel 1998 inizia la carriera di aiuto-regista. Come regista realizza due cortometraggi. “Cardiofitness” è il suo primo lungometraggio.

2006 Cardiofitness (lungometraggio, feature); 2002 Playgirl (corto, short); 2001 Kissing Paul Newman (corto, short);

APNEA

Paolo, dopo un brillante passato di schermidore, lavora come giornalista sportivo in un piccolo giornale. Un suo amico, Franz, muore d’infarto. Era un ex campione di scherma come lui, ed era diventato imprenditore come tanti in quella ricca provincia del nord. Un po’ per caso, Paolo si accorge che la vita dell’amico scomparso non era così limpida come credeva.

 

regia/director roberto dordit
soggetto/subject roberto dordit
sceneggiatura /screenplay roberto dordit, serena brugnolo
fotografia/cinematographer tommaso brunori borgstrom
montaggio/editing luciana pandolfelli
scene / scene design beatrice scarpato
costumi / costume design maria de fornasari
musica / music paolo buonvino, pasquale laino
suono / sound dolby digital
cast/cast claudio santamaria, fabrizia sacchi, michela noonan, diego robon, emilio de marchi, emanuel dabone, enrica rosso, daniele mauro, giuseppe battiston, elio de capitani
genere / genre drammatico / dramatic
formato originale/original format 35 mm – color
durata/running time 93’
paese di produzione/country of production italia / italy
produzione/production indigofilm in collaborazione con rai cinema
distribuzione/distribution istituto luce

Paolo, dopo un brillante passato di schermidore, lavora come giornalista sportivo in un piccolo giornale. Un suo amico, Franz, muore d’infarto. Era un ex campione di scherma come lui, ed era diventato imprenditore come tanti in quella ricca provincia del nord. Un po’ per caso, Paolo si accorge che la vita dell’amico scomparso non era così limpida come credeva. Anche la sua morte sembra nascondere qualche segreto. La ricerca della verità diventa per Paolo un’intrusione in un mondo a lui lontano, quella dei ricchi industriali della concia. E’ un ambiente sporco ma anche affascinante, un’occasione di incontri inconsueti, come quello con i figli del ricco Giordano: Chiara, la giovane figlia un po’ scapestrata; il piccolo Leo, affetto da una forma di autismo che aiuterà Paolo a far luce sulla vita dell’amico Franz e sulle circostanze della sua morte.

ROBERTO DORDIT
Roberto Dordit è nato a Venezia e attualmente vive a Bologna. In Francia, dal 1997 al 1999, lavora per story-board e découpage tecnico di spot pubblicitari e documentari. Realizza vari documentari e due cortometraggi di fiction. Nel 2004 realizza il suo primo lungometraggio “Apnea” prodotto dalla Indigo Film. Nel 2005 il film viene selezionato al Taormina BNL Film Festival, Costa Iblea Film Festival, Jeff di Taranto, “Premio Amidei”, rassegna “Bimbi belli” organizzata da Nanni Moretti e molti altri.  Il film è stato dichiarato di interesse culturale e nazionale dal Ministero per i Beni Culturali.

2004  Apnea (lungometraggio, feature); 2001 Zoo (corto, short); 2000 Nella polvere (corto, short).

L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

Il film-diario della genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio band nata da un’iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrante, che, nel quartiere di Roma dove gli italiani sono “minoranza etnica”… hanno riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) che vengono da tutte le parti del mondo.

 

regia/director agostino ferrente
soggetto/subject agostino ferrente
sceneggiatura /screenplay agostino ferrente
fotografia/cinematographer greta de lazzaris, alberto fasulo, simone pierini, giovanni piperno, sabrina varani
montaggio/editing desideria rayner
musica / music l’orchestra di piazza vittorio diretta da mario tronco
suono / sound documusical
cast/cast mario tronco, agostino ferrente, dina capozio, mohammed bilal, houcine ataa, rahis bharti, carlos paz, ziad trabelsi, omar lopez valle, pap yeri samb, raul schebba, john maida, pino pecorelli, pepe d’argenzio, marian serban, abdel majid karam, amrit hussain, pino marino, piccola orcherstra avion travel, javier girotto, monique veaute, apollo 11
genere / genre documusical
formato originale/original format beta digital pal
durata/running time 93’
paese di produzione/country of production italia / italy
produzione/production lucky red, pirata m.c , bianca film
distribuzione/distribution lucky red 

Il film-diario della genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio band nata da un’iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrante, che, nel quartiere di Roma dove gli italiani sono “minoranza etnica”… hanno riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) che vengono da tutte le parti del mondo. Cinque anni di documentazione, 30 musicisti, 15 nazionalità, 5 operatori, 4 montatori, 3 fonici, 1 quartiere, 1 cinema da salvare, 1 associazione culturale, 1 direttore d’orchestra e un regista per uno straordinario miscuglio multietnico di storie, umanità e musica che per molte persone non sono solo la realizzazione di un sogno, ma una scelta di vita, un lavoro, una famiglia.

AGOSTINO FERRENTE
Agostino Ferrente, regista, produttore, direttore artistico. Nato il 28 ottobre 1971 a Cerignola (Fg), “reduce” da Ipotesi Cinema (il gruppo diretto da Ermanno Olmi) e dal Dams di Bologna, prima di occuparsi di cinema è stato coordinatore editoriale di varie testate radio – televisive per le comunità di italiani all’estero. Aiuto regista di Silvano Agosti e collaboratore “in incognito” di Nico Cirasola, ottiene riconoscimenti in festival internazionali con i corti “Poco più della metà di zero” (1993) e “Opinioni di un pirla” (1994). Dirige con Giovanni Piperno, e produce con la sua Pirata Manifatture Cinematografiche , due documentari pluripremiati: “Intervista a mia madre” (Rai Tre- Teatri Uniti 1999) e “Il film di Mario” (1999-2001). Nel 2001, insieme ad una decina di complici, fonda a Roma il gruppo Apollo 11 che salva lo storico cinema-teatro Apollo dal rischio di diventare un bingo e con rassegne di cinema, musica e scrittura diventa uno dei centri di produzione culturale più vivaci della capitale. Con Apollo 11, insieme a Mario Tronco degli Avion Travel (che ne è l’ideatore e il direttore artistico) crea l’ Orchestra di Piazza Vittorio ensemble composto da una ventina di musicisti provenienti da altrettanti paesi del mondo di cui è uscito il secondo Cd co-prodotto da Apollo 11 e Radio Fandango. Su questa vicenda ha appena diretto e prodotto, con la sua Pirata M.C. un film documentario per il cinema, co-prodotto con Bianca Film e Lucky Red, da quest’ultima distribuito. Con Doc/it, Associazione Documentaristi Italiani di cui è vicepresidente, svolge un’intensa attività di promozione del genere documentaristico organizzando vari eventi tra cui gli Stati Generali del Documentario e il Premio Doc/it a Venezia, e varie iniziative dedicate a Vittorio de Seta, Presidente Onorario dell’Associazione, del quale diventa fidato collaboratore. Ha inoltre realizzato i docuclip “Gli Avion Travel” in seduta di registrazione (2003) e “L’alluvione del ’43” di Pino Marino (2005) e il video clip di Ena Andi, il singolo di punta dell’ultimo album dell’Orchestra, Sona.
Con Rai Tre, Indigofilm e Cult sta realizzando, in co-regia con Giovanni Piperno il web-documentario “Appunti sull’amore”. Da un paio d’anni è membro dell’Accademia del Cinema Italiano.

2005 L’orchestra di piazza Vittorio (documusical); 1999 Intervista a mia madre (documentario, documentary), Il film di Mario (documentario, documentary); 1994 Opinioni di un pirla (corto, short); 1993 Poco più della metà di zero (corto, short).