Diario di bordo – Day 06

C’era una volta un signore elegante, coltissimo e sorridente, dai modi gentili quasi d’altri tempi.

Questo signore, senza mai darsi delle arie, andava a braccetto con le massime star di Hollywood, era ospite a cena di Elizabeth Taylor e Tony Curtis, collezionava rarissime riviste di cinema del tempo che fu. Questo signore si chiamava Paolo Limiti, ci ha lasciati qualche giorno fa e vogliamo ricordarlo così.

Serata calda – caldissima in Piazza Verdi , uno spettacolo colorato che è fatto di tante persone di diversa natura intente a vivere il medesimo rito, e la sacerdotessa officiante è l’IMMAGINE.

Apre il sipario l’evento speciale MINDENKI di Kristóf Deák, che parla di canto corale. Una ragazza tenera e indifesa ama oltre ogni modo l’espressione vocale, ma la sua insegnante non è dello stesso avviso, e sarà una beffarda vendetta dei piccoli cantori a raddrizzare i torti subiti.

Si sorregge invece su di un impianto narrativo surreale l’apologo di TIMECODE, a firma Junicio Giménez; in un ambiente lavorativo grigio e monocorde (la vigilanza in un parcheggio ) si innesta una  curiosa vicenda di espressione artistica.  Massimo Loi e Gianluca Mangasciutti sono due giovani autori italiani, e scelgono una storia di amicizia femminile per A GIRL LIKE YOU. Quasi come Thelma e Louise versione adolescenziale, le due ragazze protagoniste compiono un viaggio iniziatico che è luce, ombra, consapevolezza e scoperta, con un sapore fresco di caramella alla menta.

I porti, è notorio, sono luoghi di arrivo e di partenza, di distacco e di abbraccio, mentre il mare rappresenta un muto testimone… nei sei minuti di DIE BRÜCKE ÜBER DEN FLUSS, Jadwisa Kolwaska  sperimenta una tecnica d’animazione in bianco e nero che ci affezionare a questi personaggi.

Il talento artistico femminile – ne abbiamo parlato diverse volte nel tempo – conosce mille sapienti stratagemmi, e quasi mai delude , quasi mai offre piattezza o banalità. MUNITIONETTES di Lara Cochetel lavora sull’animazione e ci illustra un bozzetto raffinatissimo.

Molta tensione, invece, molta indagine sulla morte e su come può essere percepita dai più piccoli in DEATH IN A DAY, dove un giovanissimo orientale vede la sofferenza ed il dolore abbattersi sul proprio nido familiare. Dirige, molto bene, Lin Wang. Siamo di nuovo on the road, tra luci impietose e minacciosi garages, con la favola nera e suburbana a firma Asier Urbieta, vale a dire FALSE FLAG, mozzafiato come ogni thriller che si rispetti.

Arriva invece dal nostro Paese GIONATAN CON LA G di Gianluca Santoni, reportage terribilmente reale dalle borgate romane, lontane anni luce dal glamour del centro storico. Massacrata di botte dal marito, una donna è al Pronto Soccorso mentre il figlio, nove anni soltanto, attraversa il Vietnam della truce periferia capitolina, alla ricerca di qualcuno disposto ad ammazargli il padre. Reportage dal vero, di quelli che non si dimenticano.

L’anziana donna al centro dei cinque minuti di BOWL OF CHERRIES  è talmente inquietante che potrebbe persino spaventare, eppure il suo messaggio espande positività : anche la stagione senile ha i suoi frutti dolci. Dietro la macchina da presa, Hadi Moussally.

MUTANTS, diretto da Alexandre Dostie, è violento come il colpo che annerisce il viso del giovane protagonista, alle prese con le ghiacciaie dello sport e del vivere quotidiano.

Certe scoperte, ci suggerisce l’autore, passano necessariamente attraverso la crudeltà e il rancore, e il finale terrificante elimina ogni idea di happy end.

CURSE OF THE FLESH della coppia Lavielle – Lecoeur arriva dalla Francia e conquisterà tutti quelli che amano i riti ancestrali, l’Africa o qualsiasi altra meta esotico – tropicale.

Dietro le immagini molto seducenti, attenzione, si nasconde una storia di ricerca frenetica , di avventura, ammantata di mistero e di sferzante vitalità.

Britannica è la bandiera che suggella NEST di Chris Brake, curiosa fiaba domestica con una donna dalla testa d’uccello alle prese con il più xche normale consorte. Buffo e deliziosamente demodè.

L’ultimo minuto di proiezione è tutto per 283 FROGS ,davvero originale nel suo accumulare diapositive animali su diapositive animali, in un vorticoso susseguirsi. Dirige Genadzi Buto.

Avvolgente come un bicchiere di Bayleis, l’aroma inebriante della notte ci accompagna.

Appuntamento a venerdì sera.                                                                                                                                                                                                            

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